Dopo un inizio di weekend nel segno della Red Bull di Max Verstappen, nelle qualifiche per la gara della domenica Lando Norris ha conquistato la terza pole position consecutiva. Il britannico ha stampato il suo giro più veloce nel primo tentativo del Q3, dove ha raccontato di aver estratto il massimo del potenziale dalla sua McLaren. Dopo la bandiera a scacchi ha poi spiegato di come ci sia stato tanto del suo piede nel giro che gli è valso la prima casella in griglia, anche alla luce delle difficoltà che ha affrontato la squadra nelle prime sessioni del weekend.
Norris: “Primo tentativo perfetto, non avrei potuto fare di meglio”
“È stato un bellissimo giro, non penso che avrei potuto fare molto di più,” ha affermato Lando Norris dopo aver conquistato la pole position per il GP degli Stati Uniti. “Ci sarebbe potuto essere un altro giro ma dopo il mio primo tentativo ho pensato che sarebbe stata dura batterlo.” Il pilota della McLaren ha parlato di un ulteriore carico di soddisfazione dovuto alle insidie cha affrontato sia nelle qualifiche per la gara del sabato, nonché nella stessa Sprint. “Ho messo tutto insieme ed era ciò che era necessario fare oggi. Abbiamo inseguito per tutto il weekend perché non avevamo il passo di Ferrari e Red Bull, per cui dovevo inventarmi qualcosa e l’ho fatto. È stata una bella giornata ed è un ottimo modo per approcciare la gara di domani.” Norris ha raccontato poi come su un circuito provante come il COTA, una vettura ben bilanciata possa amplificare le buone sensazioni. “Questo circuito è una grande sfida. Da dentro l’abitacolo dici ‘caspita quanto è veloce!’ Con gli avvallamenti e poi è veloce specialmente nel primo settore. Quando sei in macchina ti fa sorridere e quando sei anche veloce, lo sei anche di più.”
Norris: “Forse Max e Carlos ne avevano di più. Miglior giro di qualifica della carriera”
Quello che si è presentato al parco chiuso per le consuete interviste post sessione è un Lando Norris di tutt’altra espressione rispetto a ciò che si era visto fino al post Sprint. Come lui stesso ha dichiarato, la McLaren ha apportato delle migliorie che hanno dato i frutti auspicati. “È stata una giornata complicata, un weekend complicato, però abbiamo cambiato parecchio. Abbiamo analizzato ciò che si poteva fare di meglio e abbiamo compiuto i miglioramenti necessari.” La bandiera gialla provocata dall’incidente di George Russell negli istanti finali ha impedito ai piloti in pista di chiudere il loro ultimo tentativo, che stava raccontando degli ottimi intertempi da parte di Verstappen e Sainz. “Probabilmente non eravamo i più veloci, Carlos e Max forse lo erano di più. C’è stata un po’ di fortuna ma me la prendo volentieri.”
Il focus è ora puntato sulla gara principale del weekend, obiettivo per il quale la scuderia di Woking ha focalizzato il lavoro dopo la Sprint, dopo le difficoltà accusate nella gestione gomme. “Abbiamo fatto qualche cambiamento nella direzione del degrado gomme,” ha dichiarato Norris, che ha poi manifestato piena soddisfazione anche alla luce delle sensazioni non ottimali con cui aveva approcciato la qualifica. “Probabilmente avevo meno fiducia rispetto a ieri, ma questo non significa che la macchina vada più lenta. Ho fatto probabilmente il giro migliore che abbia fatto in tutte le mie qualifiche di F1. Un risultato perfetto per noi, ho tratto il massimo dalla vettura.” Un lavoro accennato nel post qualifica anche dal team principal Andrea Stella: “abbiamo migliorato l’assetto e abbiamo capito alcuni aspetti da parte dei piloti. Speriamo di gestire il degrado in gara, che nella Sprint è stato alto.”
