Uno dei piloti che lascia Austin con una dose maggiore di rimpianti è un Lando Norris che, dopo la pole position ottenuta al sabato, ha perso punti in classifica da Max Verstappen, dopo il duello senza esclusione di colpi nel finale di GP. Quello che è stato uno dei testa a testa più accesi della stagione, ha portato con sé qualche discussione nel post gara, per la penalità di 5 secondi commisurata al pilota della McLaren, per aver sorpassato il rivale fuori dai limiti della pista. Dopo la bandiera a scacchi il britannico ha espresso come dal suo punto di vista fosse una situazione che lasciava spazio a diverse interpretazioni e si è lamentato del ritardo nella decisione.
Il commento di Norris sulla penalità e la spiegazione della FIA
“Sarebbe stato un po’ meglio se l’avessero detto prima,” ha dichiarato Lando Norris al ring delle interviste dopo il GP degli Stati Uniti. “Quantomeno se per loro era una cosa così chiara, avrebbero dovuto dirmi di restituire la posizione.” Una decisione che i commissari sportivi della Federazione hanno ufficializzato invece agli sgoccioli del GP. Norris ha spiegato come dal suo punto di vista fosse un episodio poco chiaro, al punto di non aver avuto la certezza di quale sarebbe stata la strada migliore da prendere in termini decisionali. “Era una situazione un po’ strana, devi tirare ad indovinare e sperare di aver fatto bene. Altrimenti rischi di prendere la penalità, mentre se ti va bene sei fortunato. Pensavo di aver fatto la cosa giusta, ma non faccio io le regole.” Sull’altro fronte, sul comunicato ufficiale, la FIA ha così spiegato la sanzione: “La vettura 4 [Norris] stava sorpassando la vettura 1 [Verstappen] all’esterno, ma non era a livello della vettura 1 al punto di corda. Pertanto, secondo le linee guida dei Driving Standards, la vettura 4 aveva perso il “diritto” alla curva. Di conseguenza, poiché la vettura 4 ha lasciato la pista ed è tornata davanti alla vettura 1, si ritiene che sia un caso di uscita dalla pista e di guadagno di un vantaggio duraturo.”
Norris: “Max ha guidato meglio di me, ci aspettavamo di averne di più”
Se l’episodio del giro 52 era figlio di un duello senza esclusione di colpi che perdurava da qualche tornata, il pilota della McLaren si è poi soffermato su quanto accaduto in partenza. La causa scatenante della sua gara all’inseguimento è stata dovuta ad un avvio di GP non brillante, costatogli ben tre posizioni. Norris è stato infilato da Verstappen alla prima staccata della gara, vedendosi sfilato anche da entrambe le Ferrari, che hanno approfittato, Leclerc in primis, del varco che si è aperto. “È sempre facile con il senno di poi,” ha dichiarato Norris nell’analizzare la sua partenza. “Se fossi stato all’interno e Max avesse fatto la stessa mossa magari avremmo fatto un incidente con facilità. Max è andato talmente fuori dalla pista che, se avessi tagliato davanti a lui probabilmente mi avrebbe preso il posteriore.” In ogni caso, a valle del GP, il britannico ha riconosciuto la superiorità messa in pista da Verstappen, che si è aggiudicato entrambi i duelli ravvicinati che sono andati in scena ad Austin. “Max è andato bene e ha guidato meglio di me oggi,” ha concluso sulla questione. Nel capitolo dedicato ai rammarichi del suo weekend c’è sicuramente spazio per una McLaren che non si è rivelata così incisiva come si era osservato invece nelle gare precedenti. “Il resto della gara è stata dura, non eravamo tanto veloci. Ci aspettavamo di averne di più ma è andata com’è andata.”
