A Barcellona ha vinto ancora Verstappen, ma l’impressione nel Paddock e del diretto interessato è che Lando Norris avesse tra le mani la vettura migliore del lotto. Dopo essere partito in Pole Position il giovane pilota della McLaren si è ritrovato tra Russell e Verstappen in curva uno, perdendo due posizioni dopo poche centinaia di metri, e questo è costato la seconda vittoria stagionale. Norris ha scavalcato Charles Leclerc in classifica piloti, ma il distacco nei confronti di Max Verstappen è cresciuto a 69 punti dopo dieci appuntamenti; il pilota della McLaren non si è nascosto, dichiarando che con la vettura che ha tra le mani l’obiettivo deve essere di vincere gare e lottare per il mondiale, ma la costanza di rendimento del binomio Verstappen-Red Bull sta facendo la differenza in questa fase della stagione, qualcosa che alla coppia Norris-McLaren manca come era mancata a Leclerc e Ferrari nel 2022.
Norris: “La strategia è stata perfetta, ho perso la gara in partenza”
Il primo stint sulla gomma soft nuova è durato 7 giri più di quello del rivale olandese, ma secondo Norris questo non spiega la sconfitta di oggi: “Ho perso la gara in partenza, la strategia è stata fantastica.” Il numero 4 ha indirettamente risposto alle affermazioni di Verstappen, affermando: “Oggi avevamo la macchina migliore, ieri no, in Qualifica non penso avessimo la macchina migliore, eravamo vicini ma penso che la Red Bull avesse qualcosa di meglio.” Dopo l’occasione sfumata in Canada, in larga parte dovuta all’errore del muretto dopo uno stint perfetto ad inizio gara, questa volta è stato il pilota a non eseguire perfettamente il piano di gara e Max ringrazia, guadagnando 14 punti invece che perderne altrettanti, e adesso la classifica avrebbe un’altra faccia.
Dopo il primo giro Verstappen è riuscito prontamente a liberarsi della scomoda presenza di George Russell, mentre Lando non è riuscito a sopravanzare il connazionale: “All’inizio dello stint si riesce a sorpassare con facilità ma dopo i primi giri le gomme si surriscaldano ed è difficile fare traiettorie diverse, e poi alla fine dello stint si può provare ancora.” Il ritornello del post-gara è andato avanti con il rammarico per aver perso una grande occasione: “Non so se il weekend sia positivo, è stato un buon weekend ma non abbastanza. Siamo in lotta per il campionato e per le vittorie e non ho vinto quando avremmo dovuto farlo, era un’opportunità da cogliere per la vittoria ma qui non l’ho fatto e non posso essere contento.” Gli occhi dell’inglese sono rimasti puntati sul gap con Verstappen: “Non mi interessa il secondo posto in campionato, mi interessa del distacco con Max e lui ha allungato dopo oggi. Oggi avremmo dovuto vincere, e sono queste le opportunità che non possiamo sprecare.”
Nel corso del fine settimana solo una McLaren si è mostrata competitiva: Oscar Piastri è stato al livello del compagno per pochi giri nel corso dei tre giorni dopo alcune tappe positive tra Imola e Canada per il pilota australiano. “Tutto il fine settimana è stato una difficilissimo, a partire dal primo giro. Devo analizzare tutto e capire il perché di queste difficoltà.” Il miglior giro di Piastri in Qualifica è stato un 1.12.011, molto lontano dalla Pole Position di 1.11.383 da parte del compagno, e anche oggi il passo gara non è stato al livello dell’inglese: “Ci sono stati alcuni giri più incoraggianti qua e la, ma sono contento di finire il weekend. La macchina era molto più incostante rispetto al solito, il potenziale della macchina chiaramente c’è ma non sono stato in grado di sbloccarlo.”
