Max Verstappen ha aggiunto un’altra vittoria alla sua collezione di gare Sprint conquistate, grazie alla vittoria ottenuta questa mattina al Red Bull Ring nella gara breve del GP Austria. L’olandese ha avuto ancora una volta la meglio sulle McLaren, rispondendo subito al sorpasso subìto da Lando Norris al giro 6, mentre il britannico è stato beffato dal compagno di squadra Oscar Piastri che lo ha superato approfittando della bagarre tra i due.
Verstappen: “Battaglie emozionanti, poi sono riuscito a uscire dalla zona DRS”
La Sprint è stata molto impegnativa per Verstappen soprattutto nella prima parte, quando la sua Red Bull era braccata dalle McLaren. L’olandese ha spiegato come fosse difficile riuscire a togliere il DRS agli inseguitori: “Siamo partiti bene, ma una volta che si apre il DRS è molto dura far uscire chi segue dalla zona. Ho avuto battaglie molto emozionanti, poi quando sono riuscito a uscire dalla zona DRS ho fatto la mia gara e le cose si sono messe meglio“.
La sfida potrebbe rinnovarsi nel Gran Premio in programma domani. Verstappen pensa che le gomme saranno un fattore, poi spiega il motivo per cui in gara si è lamentato del clipping sulla sua RB20: “Le McLaren hanno due macchine molto forti e cercano di attaccarmi, abbiamo dovuto lottare per portare a casa questa gara. Ci sono alcune cose che possiamo fare meglio per domani, per cui dobbiamo pensarci, ma penso che anche lì, con una distanza più lunga e le gomme che si consumeranno di più, sarà interessante vedere come evolverà. Il clipping era dovuto all’effetto DRS: dietro usano meno il motore in rettilineo, ma una volta che sono potuto tornare nella gestione normale tutto si è messo apposto“.
Piastri: “Mi è mancato qualcosa per passare Verstappen”
Piastri è stato ottimo protagonista della Sprint, pur non riuscendo a impensierire Verstappen: “Sono contento sì e no, sono riuscito a concludere in una posizione più alta rispetto a quella di partenza, però nella seconda parte della gara non avevo abbastanza passo. Credevo di poter avere l’occasione di passare Max, ma è mancato qualcosa. Ci sono alcune cose da esaminare per oggi pomeriggio e per la gara di domani, però ci portiamo a casa i punti, un gran bel bottino rispetto agli altri team in lotta con noi“.
Il momento cruciale della sua gara è stato il sorpasso su Norris effettuato approfittando della lotta del compagno di squadra con Verstappen in curva 4: “Ho visto che erano in gran lotta e sapevo che avrei avuto un’opportunità in uscita di curva. Speravo di superare entrambi, poi credevo di poter superare Max nel giro successivo ma mi mancava il passo. Penso di aver mantenuto la pazienza e aver colto l’opportunità quando si è presentata, poi siamo stati liberi di correre. Entrambi abbiamo spinto tanto, poi chiaramente siamo ancora in una fase iniziale del weekend e non vogliamo rompere le macchine nella Sprint, volevamo portare punti al team senza fare nulla di pazzo“.
Norris: “Deluso da me stesso, ho fatto solo metà del lavoro”
Il meno soddisfatto dei primi tre è sicuramente Norris, uscito ancora sconfitto dal duello con Verstappen. Il britannico non ha mancato di fare autocritica: “È stata una bella gara tra di noi, mi sono divertito specialmente all’inizio con Max. Probabilmente ci sono state alcune cose che avrei potuto fare meglio durante la battaglia, però il passo era molto forte. Ho avuto una bella lotta anche con Oscar, ho cercato di passarlo ma non avevo abbastanza velocità nel settore centrale. Un bel bottino di punti per la McLaren, un bel lavoro della squadra e complimenti anche a Oscar. Tra di noi abbiamo lottato correttamente, ma era troppo difficile passare. Il passo era buono ma non sufficiente per battere Max, aveva qualcosa in più oggi. Domani è un altro giorno e ci riproverò“.
Parlando dei momenti decisivi della gara, e in particolare del sorpasso e controsorpasso con Verstappen, Norris ha aggiunto: “Una volta che ti avvicini le gomme si scaldano tanto ed è difficile sfruttarle al meglio. Ho dovuto cogliere l’opportunità che si è presentata, però poi ho lasciato la porta aperta come un dilettante. Chiaramente sono cose su cui si può migliorare e domani potremo fare meglio. Oscar ha fatto quello che era nei piani, partiva terzo e avevo il diritto di lottare con me. Sono deluso solo da me stesso, è stata una buona gara, ma ho fatto solo metà di buon lavoro, mi è mancata l’altra metà. So di non essere stato all’altezza in questo senso e devo migliorare“.