Lo sconfitto del weekend di Interlagos non può che essere Lando Norris. Il pilota della McLaren approcciava il GP del Brasile nella migliore condizione possibile in ottica mondiale e ne esce invece tenuto in piedi dalla mera matematica. Alla masterclass di Verstappen ha risposto con una gara in cui non è stato esente da errori, sebbene gli episodi della corsa non siano andati nella sua direzione. Dopo la gara si è focalizzato su quest’aspetto, sottolineando come l’imprevedibilità sia stata il denominatore comune di quello che è stato il GP con più insidie del 2024.
Norris: “le cose non sono andate nella nostra direzione. Non abbiamo sbagliato”
“In regime di bandiera rossa si possono cambiare le gomme ed è quello che hanno fatto gli altri,” ha dichiarato Lando Norris in merito ad uno degli episodi chiave del GP. Poco prima della bandiera rossa infatti, Nico Hulkenberg aveva provocato una Virtual Safety Car, che ha indotto diversi piloti ad entrare ai box, fra i quali il pilota britannico. Chi ha optato per la decisione opposta è stato il muretto della Red Bull, che ha lasciato proseguire Max Verstappen nella sua rimonta. Poco dopo è arrivato quindi il crash di Franco Colapinto che ha provocato la neutralizzazione della corsa, permettendo all’olandese di sostituire i suoi pneumatici durante la bandiera rossa. “È stata solo sfortuna,” ha quindi commentato il pilota della McLaren. “Sfortunatamente, a volte le cose vanno in una certa direzione, quindi non abbiamo fatto nulla di sbagliato.” Al ring delle interviste dopo la gara di Interlagos ha cercato di scrollarsi di dosso eventuali accuse sul fronte delle scelte che hanno condizionato la sua gara, sottolineando l’alto tasso di imprevedibilità che ha riservato la corsa in Brasile. “Non mi interessa di quello che dice la gente, stare fuori non era la cosa giusta da fare, non ci sarebbe dovuta essere la bandiera rossa ma ovviamente alla fine c’è stato l’incidente che l’ha causata.”
Norris: “ho fatto degli errori ma è stata solo una questione di fortuna”
Nell’intervista rilasciata all’emittente ufficiale della Formula 1, Norris ha forse provato a lanciare una stoccata al vincitore del GP. “Delle volte la vita è così: fai una scommessa e per loro ha pagato,” ha proseguito Norris riferendosi alla scelta Red Bull. “Non è talento, è solo fortuna. Siamo stati un po’ sfortunati, tutto qui.” Una dichiarazione che porta con sé quell’amarezza di chi nel giro di poche ore è passato da una possibile riapertura mondiale, ad un affievolimento delle speranze quasi definitivo. Sebbene la scelta incanalata da Verstappen, ma anche dalle due Alpine, si sia rivelata quella vincente, Norris non è stato esente dalle sbavature. Nella seconda frazione di gara, in due occasioni il pilota della McLaren ha commesso un errore in frenata rendendosi protagonista di due escursioni fuori pista, cedendo il passo a Russell e Leclerc, che lo hanno preceduto al traguardo. “Ho commesso ancora un paio di errori,” ha dichiarato. “Avevo delle vetture a destra e a sinistra, ho bloccato il posteriore e sono uscito fuori pista perdendo due posizioni. Un po’ sfortunato ma è stata solo colpa mia. Non ho fatto una gara perfetta.” Nonostante ciò, Norris ha evidenziato come, dal suo punto di vista, sarebbe stato comunque complicato chiudere in zona podio. “Penso che in ogni caso non importi, credo che la quarta posizione fosse il meglio che si potesse fare per chiunque si è fermato e non è stato fortunato.”