Mercedes W15 ancora instabile in Texas, Hamilton: “Incidente strano”

Andrea Vergani
22/10/2024

I piloti Mercedes sono stati autori di due incidenti in due giorni nel Circuito delle Americhe: per primo George Russell ha causato una bandiera rossa a pochi minuti dalla fine dalla Qualifica, poi Lewis Hamilton è stato protagonista di un incidente poco caratteristico nei primi giri del GP di Austin. Toto Wolff ha dichiarato che la squadra deve capire perché la vettura ha reagito così in entrambe le occasioni, togliendo pressione dai suoi piloti. Dopo aver montato il vecchio pacchetto sulla sua vettura Russell è riuscito a recuperare fino alla sesta posizione, ottenendo otto punti per Mercedes ed avvicinandosi al compagno di squadra in classifica piloti. I due piloti si sono focalizzati sul prossimo weekend in Messico, importante per capire la bontà del nuovo aggiornamento. 

Russell: “La macchina è ancora instabile a volte, Lewis non finisce nella ghiaia per conto suo”

La scelta di montare sulla vettura di Russell il vecchio pacchetto, e il ritiro di Hamilton, ha impedito a Mercedes di verificare i progressi dati dal fondo e le altre parti nuove. “Sono soddisfatto di come è andata oggi da parte mia. Non sapevamo cosa ci avrebbe riservato la gara in termini di opportunità, ma abbiamo massimizzato tutto dalla pit lane alla P6 davanti a una Red Bull”, ha dichiarato il pilota classe 1998. In particolare il passo e la gestione della C2 nel primo stint ha permesso di effettuare agilmente una sola sosta: “Abbiamo avuto un buon ritmo, in particolare con lo pneumatico a mescola dura”.

Hamilton invece ha spiegato i motivi e fattori esterni dietro l’incidente che ha messo fine alla sua gara in Texas: “Ho fatto un’ottima partenza e pensavo che la gara sarebbe stata positiva. Stavo portando le gomme in finestra quando ho avuto l’incidente, un momento davvero strano. Non stavo spingendo troppo, ma la macchina è rimbalzata un po’ alla curva 19, ho perso il posteriore ed è finita lì. Abbiamo misurato una forte raffica di vento, fino a 40 km/h, nel momento in cui sono entrato in curva, che probabilmente non ha aiutato”. Il comportamento della Mercedes non è stato positivo ad Austin, come testimonia l’incidente del compagno: “George ha avuto un testacoda simile al mio ieri, quindi lavoreremo sodo per analizzare entrambi gli incidenti e vedere cosa possiamo imparare da essi. Speriamo di riuscire a mettere la macchina in condizioni migliori per la prossima settimana in Messico”.

Russell ha colto l’occasione dell’incidente del compagno per parlare dell’instabilità generale della W15, qualcosa che gli ingegneri avevano risolto nei mesi estivi grazie agli aggiornamenti tra Imola e Spielberg, ma che è tornata protagonista dei weekend in casa Mercedes. “La vettura può ancora essere complicata a volte; non è usuale che Lewis finisca nella ghiaia come abbiamo visto oggi. È difficile che la vettura offra prestazioni in modo costante”. George è fiducioso del potenziale della vettura, ma la finestra di funzionamento deve essere allargata per ottenere prestazioni più costanti: “Credo che la vettura avesse il potenziale per lottare per il podio questo fine settimana, ma dobbiamo ampliare la sua finestra operativa”.

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