Mercedes: ora la W15 è competitiva in un ampio range di curve

Luca Manacorda
11/07/2024

Il GP Gran Bretagna ha visto la Mercedes grande protagonista. La scuderia guidata da Toto Wolff si è assicurata tutta la prima fila in qualifica e in gara ha ottenuto il successo con Lewis Hamilton, al termine di una domenica dove il team è stato impeccabile anche nelle scelte strategiche e nel lavoro ai box. Unico neo il ritiro di George Russell, che ha privato la squadra di un potenziale doppio piazzamento a podio. Andrew Shovlin, capo degli ingegneri di pista Mercedes, ha raccontato i dettagli del weekend britannico nel consueto debrief pubblicato sui canali social della scuderia.

Shovlin: “A Silverstone la W15 non aveva debolezze”

Per la Mercedes questo è decisamente il miglior momento da quando è entrato in vigore l’attuale regolamento tecnico, ossia dalla stagione 2022: “La squadra è assolutamente felice e dopo aver visto George vincere in Austria, per Lewis ottenerla al GP Gran Bretagna è stato fantastico – ha spiegato Shovlin – Ovviamente è deludente non aver potuto avere George sul podio, ma due vittorie di fila sono fantastiche. C’è molta energia nella squadra in questo momento. Abbiamo lavorato duro per mesi, ma ora si possono iniziare a vedere i frutti di quel lavoro. C’è ancora molto da fare, sappiamo che Lando e Max sono particolarmente veloci, ci piacerebbe provare a restare davanti a loro“.

Shovlin (Mercedes)

I problemi che attanagliavano la W15 a inizio anno sembrano ormai essere stati completamente risolti. Se nelle prime gare la Mercedes non riusciva a trovare il modo di rendere competitiva la vettura sia nelle curve veloci sia in quelle lente, ora la monoposto si comporta bene in ogni punto dei tracciati, tanto che a Silverstone è arrivata anche una prima fila tutta marchiata Frecce d’Argento: “L’aspetto più incoraggiante è vedere come la macchina adesso si comporti bene in un ampio range di tipologie di curve – ha confermato Shovlin – A Silverstone non aveva davvero delle debolezze e potevi vedere quanto i piloti stessero apprezzando guidare una vettura di cui potevano fidarsi. C’è voluto un po’, ma ci sono stati molti progressi ed è stato bello vedere quella doppietta in qualifica“.

La difficile scelta delle gomme per lo stint finale: perché Mercedes ha montato la Soft

Il finale di gara è stato tutto da vivere con il fiato sospeso. Hamilton si è trovato a dover gestire un vantaggio di un paio di secondi su Norris che montava le stesse gomme Soft ed era a sua volta braccato da Verstappen che, con gomma Hard, appariva il più veloce del terzetto di testa: “Ho iniziato a rilassarmi un po’ solo a 3-4 giri dal termine, perché si poteva vedere che Max non aveva davvero il passo per recuperare il gap da Lewis e raggiungerlo – ha ammesso Shovlin – Quando avevamo visto che era su gomme differenti e che le Hard stavano funzionando bene, eravamo un po’ preoccupati, avessimo perso nel finale dopo tutte le decisioni giuste prese durante la gara sarebbe stato davvero orribile“.

GP Gran Bretagna 2024

Il direttore degli ingegneri di pista Mercedes ha poi spiegato perché il team abbia deciso di montare le Soft, una scelta che ad esempio è costata caro a Norris: “Avevamo anche noi un set di gomme Hard, ma non sapevamo quanto sarebbero state buone nel finale. In realtà erano la gomma giusta da avere nel finale di gara, lo abbiamo visto con Max. La cosa che ci ha influenzato molto nella scelta è che stavamo provando l’undercut su Lando su una pista che si stava asciugando. Il nostro pensiero è stato che la Soft ci avrebbe dato la migliore possibilità di recuperare terreno su di lui nel giro di uscita. Quello che davvero non ci aspettavamo è che la Hard andasse così bene. Per fortuna avevamo abbastanza vantaggio su Verstappen per restargli davanti fino alla bandiera a scacchi“.

Shovlin: “Quello di Russell è stato un ritiro preventivo”

Russell è stato improvvisamente richiamato ai box al giro 33, con il muretto Mercedes che gli ha spiegato la necessità di ritirare immediatamente la vettura dal gran premio, nonostante fino a quel momento le prestazioni fossero ancora del tutto normali. Shovlin ha svelato la causa del ritiro che è stato del tutto precauzionale, il che spiega come la W15 del britannico fino a quel momento stesse ancora performando regolarmente: “Sfortunatamente abbiamo saputo di avere un problema relativamente presto nella gara, quindi lo abbiamo monitorato fin dal primo stint. Non sapevamo se sarebbe stata una situazione terminale, ma era tutto collegato a una perdita nel sistema idrico che stava causando un abbassamento della pressione e alla fine, quando abbiamo fermato l’auto, è stato per proteggere la power unit. Sapevamo che non avremmo mai finito la gara. Quello che non vuoi fare è distruggere il propulsore, altrimenti potresti dover affrontare una penalità più avanti nel corso dell’anno. Quindi è stato un ritiro preventivo, ma non c’era modo di arrivare alla bandiera a scacchi“.

Russell (Mercedes)

Analizzando quale sarebbe potuto essere il risultato finale di Russell, Shovlin ritiene che c’era una possibilità per la Mercedes di avere due piloti sul podio di Silverstone: “Se prendiamo il momento in cui abbiamo deciso di ritirare la macchina, avevamo le intermedie, George era in quarta posizione e si stava avvicinando a Max, quindi sembrava una buona situazione. Per portarlo sul podio, probabilmente avrebbe dovuto sorpassare Max, uno scenario realistico perché abbiamo definito corretto il giro di rientro con Lewis quando siamo passato alle gomme da asciutto. Penso che prima fosse un po’ troppo umido. Quindi, minimo sarebbe stata una quarta posizione, ma ci sarebbe stata una possibilità se fosse riuscito a superare Max in pista con l’Intermedie“.

La ritrovata fiducia di Hamilton nella W15

Il risultato di Silverstone cambia completamente la prospettiva sulla stagione di addio di Hamilton alla Mercedes, fin qui avara di soddisfazioni. Shovlin ha sottolineato l’importanza psicologica del risultato di domenica: “È stato un risultato estremamente importante. All’inizio di quest’anno abbiamo detto che eravamo determinati a raggiungere il massimo con Lewis. È stato una parte così importante della storia della squadra, non ottenere altre vittorie con lui sarebbe stato sconvolgente. Vederlo vincere è una grande spinta per l’umore ed è una motivazione per tutti, perché c’è stato un lavoro così duro e perché è stato un inizio d’anno così difficile. Per quanto riguarda la fiducia e l’umore di Lewis in macchina, si può vedere che si sta davvero divertendo adesso“.

Shovlin ha infine concluso la sua analisi del weekend con una promessa per i tifosi della Mercedes: “Speriamo che ci siano altre vittorie in arrivo in questa stagione, non ci accontentiamo di averne due“. Gli avversari sono avvertiti, le Frecce d’Argento sono tornate e queste vittorie non hanno fatto altro che aumentarne l’appetito.

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