Mercedes: le nuove pance uniscono le soluzioni di due top team

Rosario Giuliana
18/10/2024

In rientro dall’insolita sosta autunnale, in quel di Austin l’elenco delle novità tecniche è più che abbondante, soprattutto in casa Mercedes. Per il team di Brackley non era un segreto che sulla pista texana avrebbe fatto debuttare un corposo pacchetto di aggiornamenti, il più importante della seconda parte di stagione. “Mi auguro che questo sia uno step avanti” sono state le parole di George Russell riferite alle novità importanti presenti ad Austin sulla W15, più lontana dalla lotta per il podio nell’ultimo trittico di gare prima della pausa.  “Singapore ha sancito che la McLaren era un secondo davanti a tutti, abbiamo bisogno di chiudere il gap”.

Mercedes sposa la filosofia McLaren (e Ferrari) con i nuovi ingressi pancia

La vettura di James Allison ha vissuto per adesso una stagione di alti e bassi. Un inizio ad arrancare, avendo poi una sorprendente fase mediana di stagione condita da vittorie e podi. La W15 si è dimostrata una vettura con un buon potenziale ma il cui equilibrio prestazionale, come altre vetture assieme a lei, cammina lungo una linea sottile dalla quale è facile uscire.

Ad Austin la vettura di Hamilton e Russell mette in mostra dei nuovi ingressi pancia, che si potrebbero definire “di forte ispirazione” aerodinamica McLaren MCL38 ed in parte della Ferrari SF-24. Le bocche di raffreddamento, che in precedenza andavano più a ricercare il portare i flussi verso l’esterno, cambiano radicalmente per aumentare la zona dell’undercut, ossia l’area di passaggio fra sottopancia e fondo. Bocche più strette, a sviluppo più laterale che verticale, a cui viene implementata una sorta di vera e propria ala nel bordo superiore.

Una soluzione non lontana da quella che la vecchia W14 del 2023 aveva in dotazione. L’anno pregresso l’ala della parte superiore inglobava anche il cono antiintrusione superiore, mentre quest’ultimo, nella versione di Austin 2024, è inglobato dentro le bocche dei radiatori. Le nuove pance sono accompagnate da un nuovo cofano motore, rivisto nella parte posteriore, per una miglior evacuazione del calore in gare calde come saranno quelle di Austin, Qatar e Messico.

Mercedes, non solo nuove pance: le modifiche sono anche nell’ ala anteriore. Grande attesa sulla correlazione del nuovo fondo.

In casa Mercedes gli sviluppi della seconda parte di stagione hanno messo un po’ in crisi i tecnici di Brackley. Il fondo portato in Belgio non aveva convinto al 100%  gli aerodinamici di Toto Wolff, con alcune problematiche legate ad una maggiore sensibilità all’innesco del saltellamento e ad un feeling di guida lamentato dai piloti non ottimale. Lo stesso George Russell non si è trovato a suo agio con l’ultima specifica portata in quel di Spa, a cui sono susseguite varie prove comparative durante i successivi week end: “Abbiamo corso diverse gare con lo stesso fondo, utilizzando quasi sempre la specifica portata a Montreal.”

Le modifiche al bordo del fondo Mercedes in Belgio – Illustrazione Rosario Giuliana

Il nuovo fondo è nuovamente rivisto nel bordo esterno, in quella definita in gergo tecnico “ala del fondo aggiuntiva”, e soprattutto nelle derive poste a monte dei canali venturi. Non a caso in casa Mercedes hanno deciso di apportare delle modifiche proprio ai canali venturi, nel tentativo di stabilizzare i flussi in è la zona più sensibile di queste vetture ad effetto suolo. Completano il pacchetto alcune modifiche all’ala anteriore, con uno sviluppo diretto di quella che è la specifica totalmente nuova introdotta a partire da Monaco. Ad essa si abbinano direttamente alcuni cambiamenti minori alle cover del triangolo superiore della sospensione anteriore.

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