Nell’orizzonte di una Formula 1 che punta sempre di più sul fattore sostenibilità, la Mercedes ha pubblicato il bilancio della stagione europea 2024 su questo fronte. La stella a tre punte ha dichiarato di aver alimentato i propri equipaggiamenti per le gare, fra logistica e paddock, utilizzando i biocarburanti per il 98%, generando un risparmio di 500 tonnellate di CO2. Un aspetto, quello della sostenibilità, che ha spesso visto la scuderia di Brackley in prima linea, anche grazie all’ormai storica partnership con il gruppo Petronas. Il team principal Toto Wolff si è detto orgoglioso dei risultati raggiunti e punta lo sguardo sui biocarburanti che debutteranno nel 2026.
Mercedes: “vogliamo diventare una delle squadre più sostenibili al mondo”
Nel corso degli ultimi anni il Circus Iridato ha ribadito, sempre con maggior frequenza, gli obiettivi legati alla sostenibilità dello sport. Un aspetto che ha portato la F1 guidata da Stefano Domencali a voler diventare completamente carbon free entro il 2030. In questo scenario la Mercedes sta facendo la sua parte ed ha infatti pubblicato un report in merito all’impatto avuto nelle gare europee del 2024. “In linea con la nostra ambizione di diventare una delle squadre sportive professionistiche più sostenibili al mondo,” recita il comunicato Mercedes, “abbiamo alimentato con successo i nostri camion e generatori da corsa e di marketing per la stagione europea 2024 con HVO100, un biocarburante di seconda generazione.” Un sforzo reso possibile anche grazie al fondamentale apporto dello storico main partner Petronas, che offre il proprio know-how per il perseguimento degli obiettivi in questo ambito. “Siamo orgogliosi di aver raggiunto una copertura di biocarburanti del 98% fra camion, generatori per la pista e marketing, con un risparmio di oltre 500 tonnellate di CO2 nel nostro impatto delle emissioni di carbonio. Ciò rappresenta un aumento dal 74% di copertura dei biocarburanti nelle gare europee del 2023 al 98% di copertura nel 2024.”
Toto Wolff: “non vediamo l’ora di riflettere i progressi anche in pista”
La Mercedes ha spiegato di aver fissato nel mese di maggio l’obiettivo del diventare 100% carbon free sul fronte logistico, utilizzando il proprio biocarburante anche per alimentare i camion della stella a tre punte, che hanno viaggiato fra le gare del Vecchio Continente. “I risultati di questa stagione sono stati calcolati in base al carburante utilizzato nei nostri generatori per camper e a bordo pista e su tutte le merci trasportate nei nostri camion da corsa e marketing. I risultati escludono la soluzione di alimentazione centralizzata sostenibile della Formula Uno che alimentava i nostri generatori in Austria, Ungheria e Monza,” ha precisato la Mercedes. Quella legata al biocarburante HVO100 è una soluzione sperimentata per la prima volta nel 2022 e che nel 2023 ha portato ad una riduzione delle emissioni del 67% con un risparmio di 339 tonnellate di CO2.
Il Team Principal Toto Wolff ha sottolineato con orgoglio i risultati ottenuti, affermandosi entusiasta anche in ottica 2026, quando i carburanti sostenibili debutteranno anche sulle monoposto di F1. “Non vediamo l’ora di metterci alla prova per espandere l’uso di carburante sostenibile nella nostra logistica oltre alle gare europee e continuare a prepararci per l’introduzione del carburante completamente sostenibile che alimenterà le vetture del 2026 in pista.” Anche la Responsabile Sostenibilità della stella a tre punte, Alice Ashpitel, ha ribadito il focus del gruppo sulla tematica dell’impatto ambientale. “L’ottimizzazione delle nostre operazioni logistiche e il raggiungimento di una copertura quasi totale di biocarburanti riflettono i significativi sforzi di sostenibilità del nostro team,” ha dichiarato. “È una vera ispirazione vedere la riduzione del nostro impatto in pista e su strada.”