Dopo le aspettative della vigilia, in casa McLaren non c’è troppo ottimismo in seguito a ciò che ha raccontato la gara di Suzuka. Le performance espresse in qualifica, soprattutto da parte di Lando Norris, avevano messo la scuderia di Woking nelle condizioni di lottare per il podio. Il ritmo espresso nell’economia dell’intero GP ha però fatto emergere come la Ferrari sia ancora uno step in avanti sul fronte della gestione gara. La McLaren, che chiude con un quinto e un ottavo posto, fissa dunque nella rossa il proprio benchmark per le prossime gare.
Le sensazioni post gara di Norris e Piastri
“È stata una gara dura rispetto ai ragazzi che avevano un buon ritmo,” ha spiegato Lando Norris, riferendosi ai piloti che lo hanno preceduto al traguardo. “Quindi tutto è andato nella direzione di Red Bull e Ferrari. Non è bello iniziare in terza posizione e poi fare passi indietro, ma abbiamo provato tutto quello che potevamo. Charles ha fatto un buon lavoro per l’intera durata del GP.” Delle dichiarazioni che lasciano intendere come all’interno del box non ci aspettasse di dover fronteggiare anche il ritorno di Charles Leclerc, che scattava dall’ottava posizione. Appurato ciò la McLaren ha deciso di anticipare la prima sosta di Norris, senza però raccogliere i frutti desiderati: “Ci siamo fermati ai box prima, il che significava fare quello che stava facendo la Ferrari. Ne riparleremo se avessimo potuto fare qualcosa di meglio.” Norris si è detto deluso anche guardando al confronto con la gara del 2023: “L’anno scorso abbiamo chiuso a 19 secondi, ora a 29…”. Prevale il rammarico anche dal lato box di Oscar Piastri, che si aspettava un GP del Giappone dalle prospettive differenti rispetto a quello che poi è stato: “Non proprio in lotta per le posizioni che ci aspettavamo. Non avevamo il ritmo delle vetture intorno a noi e dobbiamo capire il perché. Ho fatto un errore all’ultima chicane, facendo un bloccaggio,” ha commentato l’Australiano in merito al duello finale con Russell, in cui ha perso la posizione, a favore del pilota Mercedes. “Penso che la giornata di oggi abbia dimostrato che abbiamo ancora del lavoro da fare. Non abbiamo ancora raggiunto il livello della Ferrari. Anche per me non è stato il fine settimana migliore, quindi devo guardare anche dal mio punto di vista.”
Andrea Stella: “la classifica riflette il livello del passo gara”
Anche il team principal della McLaren Andrea Stella ha sottolineato la necessità di fare progressi sul fronte del ritmo gara: “Penso che la classifica finale rispecchi l’ordine di passo. Un podio pensavamo fosse possibile fermandosi in anticipo, ma man mano che la gara andava avanti abbiamo visto che non c’era abbastanza ritmo nella macchina.” Stella ha così sottolineato come il punto focale che ha permesso alla Ferrari di chiudere davanti alle proprie vetture, sia da relegare ad un ritmo della rossa complessivamente migliore, sebbene la scuderia di Maranello abbia comunque compiuto un ottimo lavoro anche sul fronte strategico. “Sappiamo che le prestazioni non sono ottimali, ma c’è del lavoro da fare e sono in arrivo degli aggiornamenti. Charles ha fatto un buon lavoro con la sosta unica. È stato positivo per la Ferrari far durare le gomme, ma oggi non si trattava di una sosta o due, si trattava del puro ritmo della vettura.”