McLaren: da Aprile mai così male, Qatar e Abu Dhabi più favorevoli

Andrea Vergani
25/11/2024

A Las Vegas è scesa in pista una delle peggiori McLaren della stagione: i 43 secondi di distacco dal vincitore del Gran Premio segnano – in gare asciutte – il peggior risultato dalla gara in Giappone di inizio Aprile, quando Norris arrivò al traguardo 29 secondi dopo Max Verstappen. Mercedes ha dimostrato un passo migliore di oltre mezzo secondo, ma una volta risolto il graining nell’ultimo stint Norris ha girato sullo stesso passo dei migliori. Al termine della gara di domenica, Andrea Stella ha trattato i temi più interessanti tra cui le sofferenze della MCL38, qualcosa che gli ingegneri temevano ancora prima di sbarcare in Nevada a causa delle condizioni limite. McLaren dovrà gestire un vantaggio di 24 punti su 103 massimi disponibili nelle ultime due gare, e le caratteristiche di Qatar e Abu Dhabi potrebbero venire incontro alla monoposto di Woking. 

Stella: “Abbiamo risolto il graining solo a fine gara, analizzeremo tutto”

“Arrivando a Las Vegas ci aspettavamo di soffrire un po’, questa paura si è avverata in Qualifica e in Gara, nei primi due stint stavamo lottando con il graining e non riuscivamo a fermare questo fenomeno” ha affermato il Team Principal di McLaren spiegando i 25 secondi di ritardo accumulati da Norris nel corso dei primi 47 giri di gara. “Nell’ultimo stint una combinazione di vari fattori incluso un cambiamento piuttosto estremo con alcuni strumenti sulla vettura e stile di guida hanno permesso a Lando di evitare il graining ed era veloce quanto i primi”, infatti l’inglese ha tenuto una media di 1.36.4 con il secondo treno di hard, più lento solo di Leclerc e Hamilton in quel frangente e marginalmente più veloce di Sainz. Stella ha etichettato i 50 giri a Las Vegas come una “buona occasione per imparare molto su come affrontare questo fenomeno e queste condizioni” da parte della McLaren. 

In termini di classifica, Ferrari non è riuscita a conquistare la doppietta a causa di problemi di graining nel primo stint e il vantaggio di McLaren rimane sano. “Tutto sommato abbiamo perso punti rispetto a Ferrari ma ora andremo a due eventi che dovrebbero essere terreno di caccia più prolifico per la nostra vettura, ha detto Andrea Stella, che non si è sbilanciato conoscendo l’imprevedibilità di questa F1. “Con Mercedes così forte, Ferrari a questo livello e Red Bull, non siamo mai tranquilli. Sappiamo che il lavoro non è finito, che c’è del lavoro da fare: affrontiamo le ultime due gare con piena concentrazione perché sappiamo che c’è un lavoro da finire”. 

Stella: “Vincere non è mai facile, l’anno prossimo saremo più pronti”

Da parte di Stella non sono mancati i complimenti e le belle parole nei confronti del vincitore del mondiale piloti, così come ha fatto anche Norris: “Ci siamo congratulati con Max anche quando vinceva gare come in Brasile, abbiamo rispetto per un grande campione e uno dei migliori piloti nella storia della F1 perché è sempre costante. Anche quando vinceva gare a ripetizione l’anno scorso le persone credevano che fosse facile ma non lo è anche se lo sembra”. L’ingegnere italiano, ex Ferrari, ha rilanciato la sfida in vista della prossima stagione, quando McLaren ha una grande possibilità di riportare il titolo piloti a Woking per la prima volta dal 2008: “Speriamo che [il 2024] sia una preparazione in vista di una nuova sfida che vogliamo intrattenere l’anno prossimo. Quest’anno complimenti a Max, il miglior pilota ha vinto il Mondiale e vogliamo fare parte della sfida l’anno prossimo. Il mondiale costruttori è aperto e il nostro obiettivo sarà quello”. 

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