McLaren cambia filosofia di sviluppo? Nessun pacchetto importante in arrivo

Paolo D’Alessandro, Piergiuseppe Donadoni
17/06/2024

In McLaren qualcosa è cambiato e lo si può notare dal fatto che dopo il Canada ci fosse più delusione che soddisfazione al termine di una gara che Lando Norris avrebbe potuto anche vincere. Solo pochi mesi fa un podio ed un quinto posto sarebbero stati presi come un risultato più che positivo da celebrare ma da Miami in poi la MCL38 è stata mediamente la vettura più veloce in pista, anche e soprattutto in termini di competitività con entrambi i piloti. Così è avvenuto un cambio di mentalità anche all’interno del team ed infatti, già alla vigilia del Gran Premio, Lando Norris aveva sottolineato come fosse uno dei piloti con più punti nelle ultime gare e che McLaren aveva mostrato di poter vincere più volte tra Miami e il Canada.

La delusione alla fine della gara del Canada testimonia la crescita McLaren

“Questa piccola delusione per una mancata vittoria è la testimonianza che la squadra ha fatto molta strada ed ora siamo costantemente in lotta per il podio e anche per la vittoria” aveva commentato dopo il Gran Premio del Canada il Team Principal, Andrea Stella. Dall’introduzione dell’ultimo grosso pacchetto di aggiornamenti a Miami, la MCL38 ha vinto in Florida, è arrivata seconda ad Imola, a meno di un secondo da Max Verstappen, ha sorpreso a Monaco contendendosi la vittoria con la Ferrari e in Canada ha mostrato gli importanti passi avanti nel lento ed in efficienza, oltre che confermare una buona forza sul bagnato. La vettura Papaya si sta dimostrando estremamente versatile e competitiva in tutte le condizioni oltre che in termini di line up, un aspetto da non sottovalutare soprattutto per il Costruttori. “Norris e Piastri sono la miglior coppia di piloti sulla griglia” ha recentemente affermato Helmut Marko, stretto rivale del team di Woking. In effetti Stella può contare su due piloti che fin qui hanno sempre portato punti in cascina e che, con il ritiro di Leclerc in Canada, sono gli unici due rimasti ad aver finito tutte le gare di questa stagione, una variabile importante in ottica Mondiale Costruttori. Soddisfacente infatti è anche la crescita di Piastri: “Oscar adesso gareggia ad un livello tale che è spesso in battaglia con i migliori. Lottare per podi e vittorie è molto importante anche per continuare a crescere” ha detto Stella.

Il Team Principal italiano può essere contento dei progressi della squadra, messa da parte la delusione che denota un’importante ambizione, visto che i suoi uomini stanno facendo performare al meglio una MCL38 che risponde positivamente anche alle modifiche. Ne esce un gap quasi annullato dalla vetta. La Spagna sarà un importante test per vedere la MCL38 su un circuito così probante e impegnativo in termini di utilizzo delle gomme e di quel surriscaldamento spesso presente al Montmelò, sia stato almeno mitigato rispetto all’inizio di stagione. Tuttavia, non è ancora tutto perfetto in casa Mclaren. “Dobbiamo rendere la macchina ancor più veloce, perché in Canada la Mercedes era più veloce di noi sull’asciutto” ha subito precisato Stella. Inoltre in queste prime gare, pur ben eseguite, il muretto e la strategia McLaren non sono sempre stati impeccabili, portando alla perdita di qualche punto e rendendo più complicata la possibilità di vittoria. A Woking hanno le idee però molto ben chiare sul lavoro da svolgere.

Nessun grosso pacchetto di aggiornamenti in Spagna sulla MCL38

Il percorso di crescita della McLaren è stato molto importante e lineare. All’inizio del 2023, il team principal italiano aveva chiesto del tempo per mettere in pista una vettura competitiva, avendo ritardato lo sviluppo invernale per poter intraprendere una nuova via progettuale necessaria dopo i cambiamenti regolamentari anti porpoising dell’estate 2022. Il pacchetto di Austria si rivelò da subito un enorme passo in avanti che fece passare la MCL60 dalle parti basse della classifica a contendersi risultati importanti con Red Bull e Ferrari, scavalcando Mercedes ed Aston Martin. Da lì in poi è stato un continuo progresso con altri due importanti pacchetti di aggiornamenti che hanno dato un importante boost prestazionale: stiamo parlando di Singapore 2023 e l’ultimo di Miami 2024, con in mezzo uno sviluppo invernale molto importante e che era una base propedeutica a quello che abbiamo poi visto in Florida.

La filosofia di sviluppo perseguita fino a questo momento subirà qualche cambiamento, come ha annunciato Andrea Stella visto che, almeno in Spagna e nei prossimi appuntamenti, non vedremo più grossi pacchetti di sviluppo sulla MCL38, ma un qualcosa di più graduale “Avremo alcuni aggiornamento in Spagna ma non sarà un grande aggiornamento come quelli che abbiamo portato nell’ultimo anno. Porteremo dei componenti singoli che possono darci un po’ di prestazione aggiuntiva, senza attendere di avere un pacchetto completo da portare tutto insieme” ha spiegato l’ingegnere italiano. Uno dei fattori più importanti di cui gode la parte tecnica del team di Woking è sicuramente la fiducia, come ha sottolineato lo stesso Andrea Stella. Questo spinge tutti i tecnici a lavorare con convinzione e serenità, consapevoli che la strada intrapresa è quella giusta, avendo sviluppato ed affinato anche le proprie conoscenze su quell’importante correlazione tra strumenti in fabbrica e pista. “Con la fiducia sei più energico, lavori più duramente perché vedi i risultati, e questo ti piace e ne vuoi ancora di più. Alla base di tutto c’è però la qualità del lavoro e questo è il tipo di mentalità che vogliamo mantenere” ha fatto sapere Andrea Stella.

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