Il terzo weekend del 2024 in casa Red Bull, inizia nel medesimo segno in cui sono scattati i primi due. Nella giornata dedicata alla stampa del fine settimana in Australia, le domande poste a Max Verstappen si sono incentrate prettamente sulle tematiche extra-pista, che continuano a tenere banco all’interno del paddock. Un clima tutt’altro che sereno a Milton Keynes non fa altro che fungere da amplificatore a tutte quelle voci su un futuro fuori dalla brigata che oggi gli sta permettendo di volare verso il quarto titolo mondiale.
Max Verstappen: “In Red Bull ci sono persone molto valide, E’ nel mio interesse restare qui”
Max Verstappen nel giovedì di Melbourne si è trovato, come due settimane fa, a fronteggiare le numerose domande sul suo futuro. L’olandese non ha però cambiato linea rispetto a quanto aveva affermato lo scorso GP: “Di norma non pensi ad andare via se hai un contratto,” ha affermato Max, “credo che nel team ci siano persone molto valide e penso che ci saranno anche nei prossimi anni, è nel mio interesse fare parte di questa squadra.” Delle dichiarazioni che mettono in luce quanto Verstappen si stia rivelando un ottimo uomo squadra nonostante una situazione esplosa weekend dopo weekend, al punto di andare ad oscurare il dominio incontrastato che sta esprimendo in pista, come lui stesso ha dichiarato: “Vorrei che si parlasse un po’ di più della grande macchina che abbiamo, ma spero che ciò avvenga a breve.” Proprio sul fronte delle performance l’olandese ha indicato il suo unico punto focale: “L’obiettivo è estrarre il meglio dalla macchina, dall’esterno sembra facile ma non lo è mai.” Verstappen ha poi spiegato come la concentrazione sul proprio lavoro sia il piano migliore da seguire, senza guardare a quanto accade negli altri box: “Pensare agli altri è davvero uno spreco di energie. Ci concentriamo su di noi e facciamo in modo di ottenere il miglior risultato possibile.”
Ciò che Max Verstappen ha voluto evidenziare nel giovedì di Melbourne è l’importanza del suo legame con la Red Bull, che ha riassunto così: “Per me la Red Bull è come una seconda famiglia. A volte nelle famiglie ci sono dei momenti di disaccordo, ma non non puoi scegliere la famiglia, puoi scegliere gli amici. Sicuramente ho intenzione di restare qui fino alla fine (del contratto) perché sarebbe una bellissima storia. Fondamentalmente significherebbe che ho fatto parte di una famiglia e di una squadra.” Delle dichiarazioni che lasciano intendere, quantomeno sul fronte stampa, come dal suo punto di vista l’idea di abbandonare Milton Keynes non sia fra le opzioni in considerazione. Le sue uniche valutazioni future infatti sono improntate a lungo termine: “Non so cosa succederà dopo il 2028. Non so se rimarrò in F1, continuerò o firmerò un nuovo contratto. Non lo so.” Quello legato a Max Verstappen non è l’unico tema che tiene banco del paddock, perché c’è fermento anche sul mercato tecnici, con il punto interrogativo più importante da relegare alla figura di Adrian Newey. Nelle ultime settimane le situazioni scoppiate in casa Red Bull hanno messo in discussione anche il legame fra il team campione del mondo e il mago della tecnica. Su questo fronte, Max ha parlato così: “È molto importante cercare di trattenere le figure chiave in squadra per un periodo di tempo più lungo, perché questo fa bene anche alle prestazioni. Si tratta di diverse persone, non farò nomi.”
Sergio Perez: “Sarebbe un peccato un peccato se Max andasse via”
Anche Sergio Perez in conferenza stampa ha offerto la sua misura dell’importanza di Max Verstappen per la Red Bull e di quanto l’olandese svolga un ruolo da collante per il team: “La squadra è in un’ottima posizione, c’è una buona armonia, si lavora bene insieme e lo si vede guardando quanto siamo stati efficaci negli ultimi anni. Non vedo ragioni di modificare il team, sarebbe un peccato se Max se ne andasse. Non so che clausole abbia nel suo contratto, ma da quello che so è pienamente concentrato a lavorare con la squadra.” Il pilota messicano ha poi preferito non approfondire ulteriormente le questioni extra-pista, precisando come il suo unico interesse sia quello di massimizzare le prestazioni, proseguendo nel fil rouge con cui ha iniziato la stagione: “Max molto raramente mostra delle debolezze. Nelle ultime qualifiche è stato l’unico ad esprimere il suo massimo potenziale. Mi concentro su di me, tengo d’occhio cosa fa ma cerco di ottenere il massimo da me stesso.”