La lotta nel Mondiale Costruttori è molto entusiasmante, a più livelli della classifica. Chiaramente la sfida McLaren-Ferrari-Red Bull attira le attenzioni maggiori, ma dietro di loro c’è una sfida incandescente per il sesto posto nel mondiale costruttori, con Aston Martin piuttosto certa di poter tenere la quinta, tra Alpine, Haas e Racing Bulls. In Brasile il team francese si è rimesso in lotta con il bottino grosso, ma la Haas non vuole perdere il buon momento di forma che stava vivendo e l’obiettivo di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen per queste ultime tre gare è assicurarsi quella ‘nobile’ posizione.
Magnussen: “Nulla è scontato per il mondiale. L’aggiornamento di Austin ha funzionato”
La Haas VF-24 è la vettura che maggiormente ha convinto rispetto all’A524 e la VCARB01 che hanno affrontato uno sviluppo stagionale più complesso. Il team francese per capacità e potenza economica avrebbe dovuto fare maggiormente la differenza, mentre la sinergia con Red Bull non ha dato un boost importante alla Racing Bulls – che proprio a Las Vegas porterà un importante aggiornamento. La squadra di Ayao Komatsu ha perso punti preziosi in Brasile, ma la vettura da fiducia di poter puntare al sesto posto nel Mondiale Costruttori e i piloti sono motivati a concludere al meglio la loro storia in Haas. “Il prossimo anno non sarò in F1, questo è chiaro ormai. Se ho imparato qualcosa, è godermi ogni gara che posso disputare. Con il team siamo stati chiari e in qualche modo vorremo continuare a lavorare insieme“ ha rivelato in conferenza stampa Kevin Magnussen, parlando del proprio futuro oramai segnato, almeno per il 2025.
Parlando degli obiettivi rimasti, oltre al fare del suo meglio per gloria personale, c’è chiaramente la questione sul mondiale Costruttori “Nulla è sicuro. Fino al Brasile nessuno pensava ad Alpine ed ora sono loro in sesta posizione. L’Aston Martin sta facendo fatica e questo vuol dire che ci sono più punti a disposizione nei weekend di gara” ha analizzato Magnussen nel corso della conferenza stampa “il sesto posto per il team vorrebbe dire tanto”. A dare un boost importante alla Haas sono stati gli sviluppi, con il pacchetto di Silverstone che ha funzionato secondo le aspettative e così sembra essere successo ad Austin. Il team americano è riuscito fin qui ad evitare le ‘trappole’ patite anche dai team rivali, sviluppando in modo corretto la VF-24 nata evidentemente con una base sana “L’ultimo pacchetto di aggiornamenti ha allargato la finestra di operatività della macchina” ha spiegato Magnussen.