Liberty Media: pronta la riconferma di Domenicali con rilancio?

Piergiuseppe Donadoni, Paolo D’Alessandro
20/11/2024

Ormai dal 2021, quando il manager italiano di Imola prese il posto di Chase Carey, gli americani si stanno affidando ad una figura come quella di Stefano Domenicali per tenere le redini di un ‘Circo’ sempre molto complesso nel quale districarsi, tra faccende tecniche, comunque governate in prima persona dalla Fia, ed intrighi politici. L’ex manager di Ferrari e Lamborghini sta attualmente lavorando al rinnovo del Patto della Concordia, ma il suo contratto quinquennale è in scadenza nel 2025 e di recente sono iniziati a circolare alcuni rumors sul suo futuro, seppur la sua posizione nel mondo F1 sia più salda di quanto si possa credere.

L’addio di Maffei non cambia i piani, Liberty Media: “La F1 non è in vendita”

Di recente c’è stato l’annuncio dell’addio di Greg Maffei, che ha lasciato il ruolo di CEO di Liberty Media in maniera non cosi sorprendente come potrebbe sembrare visto che già da settimane circolavano voci di un certo ridimensionamento del manager americano all’interno del gruppo che batte la stessa bandiera. Tuttavia, la situazione nella catena di comando di chi possiede la Formula 1 sembrere essere ben chiara. La figura di Maffei è stata centrale nell’acquisto da parte di Liberty Media della Formula 1 e, nell’ultimo periodo, anche della MotoGP, ed è stato lui a contribuire, con le sue scelte e il suo piano di sviluppo, alla crescita della massima categoria a quattro ruote da un punto di vista finanziario e commerciale. La sua figura è stata importante e, nonostante l’addio, rimarrà come figura di consulenza e di supporto in questo momento di transizione.  Il colosso americano ha affermato che la sua partenza è stata programmata da tempo per coincidere con una riorganizzazione aziendale, che porterà alla creazione di Liberty Live, una nuova divisione dedicata esclusivamente all’intrattenimento. Con questa scelta, Liberty Media continuerà a controllare l’area sportiva, Formula 1 e MotoGP per quanto riguarda il Motorsport, gli Atlanta Braves per quanto riguarda il Baseball (MLB), mentre Liberty Live si concentrerà sull’intrattenimento.

Intanto, la crescita di Liberty Media è stata importante anche in questo 2024 visto che ha chiuso i primi nove mesi con un fatturato di 7,625 miliardi di dollari rispetto ai 6,579 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Mentre la riorganizzazione annunciata punta a mantenere una struttura aziendale ottimizzata, pur con l’addio di Maffei resta inteso che l’impegno della cordata americana sulla Formula 1 rimanga totale. Non c’è nessuna intenzione di vendere la massima serie del Motorsport, come affermato dallo stesso Greg Maffei. “Non penso ci sia alcun piano di vendita della F1. Il consiglio di amministrazione di Liberty sarà un amministratore appropriato del capitale degli azionisti” ha dichiarato l’ormai ex CEO di Liberty Media. Sono infatti ormai molti mesi che si parla di un forte interesse giunto soprattutto dall’Arabia Saudita, con un’offerta da oltre 20 miliardi di dollari ma classificata solamente come una voce e a cui Maffei ha risposto dicendo che “Liberty Media chiederebbe molto di più” per vendere uno dei suoi asset più importanti.

Stefano Domenicali verso il rinnovo ma offrirà anche la sua consulenza alla MotoGP?

L’acquisizione da parte di Liberty Media della MotoGp è in fase di finalizzazione per 4.2 miliardi di euro, un valore molto elevato secondo alcuni analisti finanziari, tuttavia, questo non ha fatto cambiare idea a Maffei negli scorsi mesi. Manca ancora il via libera da parte dell’Antitrust e nei programmi c’è di completare questa operazione per la fine del 2024. In merito a questa importante manovra della cordata americana, recentemente sono iniziate a circolare voci dalla stampa olandese, tramite la testata olandese Ziggo Sport, che volevano l’addio lato F1 di Stefano Domenical per entrare nel paddock della MotoGP. A quanto appreso, il futuro dell’ex manager di Ferrari e Lamborghini legato alla F1 non sembrerebbe essere in dubbio, anzi. Il suo contratto quinquennale è in scadenza il prossimo anno, tuttavia, i colloqui per il rinnovo sono in atto da settimane per quello che dovrebbe essere una conferma altrettanto lunga del manager di Imola.

Con Domenicali che rimarrà al vertice della F1 ancora a lungo, il suo ruolo resterà così centrale nelle discussioni che stanno andando ancora avanti sul Patto della Concordia e su altri argomenti tra cui il prossimo ciclo regolamentare e la sostenibilità Zero Carbon entro il 2030. John Malone sarebbe molto soddisfatto del lavoro del manager italiano, tanto da avergli proposto un ruolo di consulente legato alla parte MotoGP (non significa un suo disimpegno totale dalla F1), una volta che sarà parte del gruppo Liberty e che verrà scelto il nome che succederebbe a Carmelo Ezpeleta, il quale è inteso non verrà confermato da Liberty Media al comando della famosa serie a due ruote.

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