Leclerc: strategia e assetto, ecco cosa non ha funzionato nel GP Brasile

Luca Manacorda
04/11/2024

La rimonta auspicata non c’è stata per Charles Leclerc, nonostante un GP Brasile ricco di emozioni e di stravolgimenti di classifica. Alla fine il monegasco ha chiuso in quinta posizione, appena un gradino meglio della sesta da cui era scattato sulla griglia di partenza. A Interlagos per la Ferrari sono state numerose le lacune, partendo da una monoposto che non era in grado di performare al meglio sul bagnato e passando per una strategia che non ha aiutato a migliorare il risultato. Leclerc ha fatto il punto degli errori di domenica, spiegando poi quali sono le aspettative per gli ultimi tre gran premi della stagione.

Leclerc: “Assetto sbagliato, è colpa mia”

Dopo le qualifiche, terminate con un deludente sesto tempo, Leclerc si era dichiarato fiducioso in vista della gara. In realtà, le modifiche di setup volute dal monegasco non hanno pagato, condannandolo a un gran premio di grande sofferenza in cui, come già avvenuto al mattino e nella Sprint del sabato, sono stati numerosi i suoi errori provocati da una monoposto difficile da guidare.

Ripensando alla sua domenica, Leclerc ha dichiarato: “Penso che in qualifica non siamo andati poi così male con le gomme nuove. Con poco carburante, puoi estrarre di più dalla macchina, ma in gara non siamo andati da nessuna parte. Più che altro, è stato estremamente difficile guidare, estremamente difficile non fare errori. Alla fine, considerando tutto questo, l’unica cosa di cui potremmo essere un po’ soddisfatti è di essere arrivati davanti alle due McLaren, limitando i danni nel mondiale Costruttori in un weekend in cui sembravano essere così forti“.

GP Brasile 2024

Parlando dei motivi per cui la sua SF-24 era così difficile da guidare, il monegasco non ha nascosto le sue responsabilità: “Penso che fossimo completamente nel posto sbagliato con l’assetto. E molto probabilmente sono io il responsabile, perché ho deciso di mettere l’auto in quella situazione, ma non ero contento“.

Il pit stop anticipato e il rientro nel traffico

Nel difficile GP Brasile di Leclerc ha trovato spazio anche una chiamata strategica errata sostenuta dallo stesso pilota, il quale ha voluto fermarsi per primo tra i piloti di testa per montare un secondo set di gomme Intermedie. La gara era al venticinquesimo giro, la pioggia si stava intensificando e il monegasco voleva sfruttare il battistrada nuovo per realizzare l’undercut su Yuki Tsunoda ed Esteban Ocon che lo precedevano fin dalla partenza. La sua Ferrari è però rientrata nel traffico, dietro a Oliver Bearman e Lewis Hamilton che stavano battagliando tra loro, vedendo così vanificati i progetti di rimonta almeno fino all’esposizione della bandiera rossa al giro 32 per l’incidente di Franco Colapinto.

Sull’episodio, Leclerc si è espresso così: “Penso che solo i primi tre non abbiano fatto errori in una gara come questa. Ci siamo fermati perché volevo aria libera, quindi come squadra per trovare aria libera mi hanno chiamato ai box in quel giro. Sfortunatamente il tempo in corsia box è stato troppo lungo. Non il pit stop in sé, ma il tempo di entrata e uscita dai box sul bagnato è stato molto più lungo di quanto pensassimo e sono finito in mezzo al traffico con Ollie e Lewis e da quel momento ho capito che stavamo perdendo molto. Poi c’è stata la Safety Car, ma abbiamo perso tre o quattro posizioni lì“.

Brasile Alpine

La rincorsa sulla McLaren e le previsioni per le ultime tre gare

Concluso l’impegnativo trittico americano, la F1 si prende due settimane di pausa prima di chiudere la stagione 2024 con un altro intenso triple header che comprenderà Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi. Come per le gare appena disputate, dove ha ottenuto due successi, la Ferrari si aspetta di affrontare due circuiti favorevoli e uno su cui farà più fatica.

Guardando agli ultimi tre appuntamenti, Leclerc ha spiegato: “A Las Vegas l’anno scorso eravamo molto forti, quindi spero che potremo esserlo altrettanto. È anche vero, ci pensavo prima, che quest’anno abbiamo fatto un grande passo avanti nella gestione degli pneumatici, il che significa che abbiamo lasciato qualcosa indietro in condizioni di freddo e temperatura degli pneumatici, proprio come oggi. E a Las Vegas c’è un po’ quello scenario. Quindi speriamo di poterci ripetere, possiamo lavorare queste due settimane per prepararlo correttamente e per essere a un buon livello. Anche se sarà difficile per gli pneumatici, le caratteristiche della pista sono migliori per la nostra macchina. Lo stesso sarà ad Abu Dhabi, mentre in Qatar ci aspettiamo un weekend difficile“.

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