Niente piazzamento tra i primi tre per i piloti Ferrari nel GP Bahrain, ma sia Charles Leclerc sia Lewis Hamilton lasciano il circuito di Sakhir con diversi spunti positivi. Nonostante la Safety Car sfavorevole alla strategia delle due Rosse, il monegasco ha assaporato la possibilità di conquistare il podio fino alla fine, prima resistendo a Lando Norris fino a poche tornare dalla bandiera a scacchi, poi sperando nella penalità per George Russell che aveva aperto il DRS in una fase di gara in cui non avrebbe potuto. Un errore perdonato dagli steward, in quanto figlio di un problema di comunicazione causato da “un circuito di temporizzazione fornito da un ente esterno” alla Mercedes. Il sette volte iridato ha invece recuperato dalla nona alla quinta posizione, mostrando – anche in alcune spettacolari manovre di sorpasso – dei passi avanti nel feeling fin qui difficile con la SF-25
Leclerc: “Abbiamo fatto il massimo questo weekend”
Nelle prime fasi di gara, Charles Leclerc ha discusso spesso con il suo ingegnere di pista Bryan Bozzi riguardo la strategia da seguire nel prosieguo della gara. Il monegasco ha ammesso che la sua prima impressione riguardo la possibilità di effettuare un solo cambio gomme fosse errata, aggiungendo che la Ferrari non ha sbagliato nel montare le gomme Hard per lo stint finale, accodandosi in questo all’opinione già espressa da Fred Vasseur: “La strategia onestamente era quella che volevamo fare dall’inizio. Io avevo una visione diversa a un certo punto della gara, soprattutto nelle prime fasi. Pensavo fosse possibile una sosta, però alla fine, visto che la Safety Car non si poteva prevedere, era la cosa giusta fare due stop. Riguardo la Soft, noi abbiamo degradato tanto, quindi dovevamo per forza mettere la Hard perché non saremmo riusciti a fare quello che ha fatto Russell. Penso che per adesso loro hanno solo una macchina più completa. Per noi oggi questo era il miglior risultato possibile. Mi sono battuto, ma non era abbastanza“.
L’aspetto più positivo della gara della Ferrari rimane il secondo stint sulla gomma Media, quello interrotto anticipatamente dalla Safety Car nel momento in cui Leclerc e Hamilton erano i più veloci in pista. Il numero 16 in quel frangente è tornato sotto a Russell, senza però riuscire ad attaccarlo: “Lì l’ho sentita abbastanza bene finché sono arrivato dietro George, poi tutto ha surriscaldato e dopo era impossibile – ha raccontato il monegasco – Il primo stint anche non era male, però abbiamo dovuto ricentrarci un po’ perché eravamo un po’ fuori dal bilancio. Sul secondo stint, invece, eravamo più dentro la finestra giusta. Le Hard invece non sono andate bene oggi“.
Con la mancata penalità di Russell per l’episodio del DRS aperto, per Leclerc il primo podio stagionale deve ancora arrivare: “Spero veramente di arrivarci presto, perché è ovviamente deludente quando dai tutto e finisci quarto. Non mi fa sorridere, però per adesso è la situazione in cui siamo. Credo che abbiamo fatto il massimo questo weekend, ma il massimo non è ancora abbastanza. In generale, non c’è un tipo particolare di curva in cui siamo carenti, abbiamo semplicemente bisogno di più aderenza. A Gedda avremo la possibilità di comprendere ancora meglio la bontà del nostro ultimo aggiornamento”.
Hamilton: “Sono stato in grado di spingere con un ritmo costante”
Il weekend di Lewis Hamilton è stato fortemente condizionato dal Q3 di sabato che lo ha costretto a scattare dalla nona casella sulla griglia di partenza. Il sette volte iridato è stato protagonista di una buona prestazione, recuperando posizioni con alcuni sorpassi decisi e terminando in quella top 5 che era l’obiettivo prefissato dopo la brutta qualifica.
Ripensando alle difficoltà incontrate in questa prima parte di esperienza con la Ferrari, Hamilton ha detto: “Non mi aspettavo che andasse così male. Effettivamente non mi aspettavo che le mie prestazioni fossero così negative e che la capacità di adattarmi a questa macchina fosse così negativa o incostante com’è stata. Ho guidato in un modo specifico per molti anni, ora usiamo il freno motore, cosa che non avevo mai fatto prima. Non mollerò di sicuro, continuerò a spingere. Oggi spero di aver dimostrato di avere ancora qualcosa dentro di me. Devo cercare di attingere di più a quel potenziale“.
Analizzando il suo GP Bahrain, il sette volte iridato ha aggiunto: “Nel complesso la mia è stata una gara solida. Sono partito abbastanza bene, ho guadagnato qualche posizione nelle fasi iniziali e mi sono sentito competitivo soprattutto nello stint centrale con le Medium, nel quale ho anche potuto compiere dei bei sorpassi. Avevamo un buon passo e sono stato in grado di spingere mantenendo il ritmo costante che non ero riuscito a tenere nelle gare precedenti“. Anche Hamilton non ha recriminazioni da fare sulla strategia: “Il bilanciamento della vettura è un po’ peggiorato negli ultimi giri con la mescola Hard, ma tutto sommato sono soddisfatto. Grazie alla squadra: la strategia e i pit stop sono stati eseguiti alla perfezione e hanno fatto davvero la differenza per me“.