Leclerc: “Podio? Sarebbe un miracolo. Tanto lavoro sugli aggiornamenti”

Andrea Vergani
24/08/2024

La qualifica di Charles Leclerc si è conclusa in un’anonima sesta posizione, alle spalle di tutti i piloti dei top team che sono entrati in Q3; il monegasco ha confessato la propria delusione per le recenti prestazioni della SF-24 e ha assicurato che la squadra sta lavorando al massimo sui nuovi aggiornamenti. Il circuito olandese ha messo in severa difficoltà la Rossa questo fine settimana secondo le aspettative, sottolineando i difetti nelle curve ad ampio raggio e nel giro secco. L’involuzione delle prestazioni però non è solo dovuta ad un tracciato “che non piace”  alla vettura, perché dai quattro decimi di Budapest si è passati ai nove di Zandvoort. La giornata di domani è segnata dalla posizione in griglia, ma Leclerc si aspetta di essere meno in difficoltà rispetto ad oggi. 

Leclerc: “Questo tracciato ci mette in difficoltà, i nuovi pezzi ci aiuteranno ma non sappiamo quanto”

“È stato un bel giro ma purtroppo ci sono dei giorni dove non paga più di tanto” ha esordito il talento della Ferrari, “mi spiace perché ogni volta che arrivo ai microfoni mi ripeto e continuo a dire che stiamo dando il massimo per chiudere il gap, oggi la situazione è questa. Come è ormai risaputo gli aggiornamenti introdotti a Barcellona hanno fatto perdere mesi preziosi a Maranello, che ora si trova a inseguire il gruppo di testa: “Come team siamo consapevoli della situazione e stiamo lavorando tanto sui nuovi pezzi della macchina che arriveranno a breve e spero che questo ci permetterà di tornare più vicino a quelli davanti perché oggi il distacco è di nove decimi e questo è tanto”

Leclerc

Le caratteristiche specifiche di Zandvoort – un tracciato che “non piace alle caratteristiche della nostra macchina e nelle curve lunghe facciamo fatica” – hanno messo in difficoltà la SF-24, gli aggiornamenti potranno aiutare le prestazioni ma il distacco da recuperare sembra molto ampio a prescindere da queste motivazioni. Faremo sicuramente uno step da Monza, quanto sarà importante ce lo dirà il tempo, quanto ci aiuterà a lottare per la vittoria non lo so”

La giornata di domani si prospetta migliore in termini di passo rispetto ai rivali, e soprattutto ci sarà un cuscino più ampio dal centrocampo, ma la posizione di partenza renderà difficile ottenere un buon risultato: Podio? Sarebbe un miracolo, soprattutto su una pista così dove è impossibile sorpassare perché il passo non era male” ha dichiarato il 26enne di Montecarlo, “però mai dire mai, io metterò il casco domani e proverò di tutto”.

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