Leclerc: “I test non ci aiutano a ottimizzare i weekend”

Luca Manacorda
06/07/2024

A Silverstone è arrivata la seconda eliminazione stagionale nella Q2 per Charles Leclerc, dopo quella di Montreal che aveva aperto questo mese decisamente nero per il monegasco e la Ferrari. In condizioni di pista bagnata andata via via asciugandosi, le difficoltà del pilota del Cavallino Rampante sono emerse fin dalla Q1, superata non senza affanno. Nella seconda eliminatoria, poi, l’ultimo giro lanciato di Leclerc è stato macchiato da un’uscita larga alla curva Chapel, costata quei centesimi sufficienti per lasciarlo alle spalle del decimo tempo ottenuto dalla Williams di Alex Albon.

Leclerc: “Ho dovuto recuperare il tempo perso con una configurazione diversa”

In una griglia di partenza ancora una volta caratterizzata da un grande equilibrio, la decisione presa dalla Ferrari di utilizzare il venerdì per fare prove di comparazione tra le ultime due versioni della SF-24 ha finito per penalizzare maggiormente Leclerc, tornato come Carlos Sainz sulla vecchia specifica ma solo dalle FP3 di stamattina: “Il feeling non c’è mai stato, ieri è stata un venerdì molto difficile dove abbiamo fatto le comparazioni che volevamo – ha spiegato il monegasco – Oggi abbiamo preso una decisione, siamo andati da quel lato e ho dovuto recuperare ancora una volta il tempo perso ieri con una configurazione diversa. Diciamo che tutto questo non ci aiuta a ottimizzare i weekend, quando ci si gioca un decimo in qualifica diventa difficile andare a recuperare quel tempo perso. Quella però non dev’essere una scusa, il problema principale è il passo che abbiamo perso da un po’“.

Leclerc

Analizzando il suo risultato, Leclerc ha poi evidenziato come il meteo non lo abbia aiutato, dato che le FP3 si sono svolte tutte sul bagnato, mentre in qualifica l’asfalto è tornato asciutto già durante la Q1: “Stiamo faticando molto, ieri abbiamo imparato molte cose per la squadra dividendoci tra le due versioni della monoposto, ma oggi abbiamo perso la Q3 per un decimo. Era la prima volta che usavo questa configurazione sull’asciutto dopo le FP3 disputate sul bagnato. Stiamo lottando per ottimizzare il weekend, ma penso che ci sarà utile sul lungo periodo“.

Il problema ancora irrisolto del bouncing 

Alla base della decisione presa dalla Ferrari di utilizzare per questo weekend il pacchetto portato per la prima volta nel weekend di Imola c’è in particolare il continuo rimbalzo che la SF-24 ultima versione soffre nelle curve veloci. Un problema che in parte si avverte anche con la vettura utilizzata oggi a Silverstone: “Il bouncing era un po’ migliore, ma rimane il motivo per cui non riusciamo a massimizzare il pacchetto – ha spiegato Leclerc – Ho faticato molto con il bilanciamento alle alte velocità, in particolare alle curve 13 e 15, era difficile far girare la macchina e è lì che ho perso la maggior parte del tempo“.

Parlando del passo indietro sulla versione di SF-24 da utilizzare, Leclerc ha aggiunto: “Non andrò nel dettaglio, ma abbiamo perso performance dopo Monaco e stiamo guardando questo, ma è anche il motivo per cui stiamo facendo questi test. Siamo arrivati alla conclusione che per questa pista la decisione giusta fosse tornare indietro per via del bouncing. Per questa pista in particolare il bouncing era una limitazione più grande di quello che ci aspettavamo per le altre piste, quindi per Silverstone siamo tornati indietro e poi vedremo più avanti di prendere la decisione migliore per il futuro“.

Le prospettive per la gara: la pioggia è la benvenuta

Le qualifiche del GP Gran Bretagna hanno confermato come la Mercedes sia rinata e ormai in grado di lottare con Red Bull e McLaren, i due team che da diverse gare lottano costantemente per le prime posizioni: “Mercedes e McLaren sono davanti, Red Bull è davanti, noi siamo quelli che devono recuperare – ha ammesso Leclerc – Dobbiamo ritornare davanti, ci sono ancora tante gare e dobbiamo trovare il bilanciamento e la performance che sono nella macchina che al momento non troviamo“.

Data l’attuale situazione, con una Ferrari quarta forza addirittura minacciata da una splendida Haas salita al sesto posto sulla griglia di partenza con Nico Hulkenberg, Leclerc spera che la pioggia possa essere sua alleata nella difficile rimonta dall’undicesima piazza: “Domani la cosa peggiore sarebbe una gara normale con la stessa strategia per tutti, quindi sarei felice se piovesse“.

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