Il fitto calendario della stagione 2025 di F1 propone la terza domenica consecutiva con un gran premio, con il Circus che rimane in Medio Oriente spostandosi a Gedda per il GP Arabia Saudita. La Ferrari ci arriva con i temi emersi nel precedente appuntamento di Sakhir ancora caldi. Charles Leclerc, dopo aver sfiorato il primo podio stagionale, si dice fiducioso che la SF-25 mostri ulteriori progressi, anche grazie agli aggiornamenti che hanno esordito la scorsa settimana. Lewis Hamilton è tornato invece sul tema del suo ambientamento nella scuderia e al diverso stile di guida richiesto dalla SF-25 rispetto a quello a cui era abituato negli anni in Mercedes.
Leclerc: “Motivato dalla direzione che ho preso”
Dopo aver a lungo cullato l’idea di salire sul podio di Sakhir, Leclerc si presenta a Gedda con motivazioni extra legate a un circuito che offre maggiori possibilità al pilota di metterci qualcosa di suo, soprattutto sul giro secco in qualifica: “Mi piace tanto questa pista. Ci vuole coraggio su questa pista e quello paga anche in qualifica, prendendo un po’ più di rischi. È qualcosa che a me piace, soprattutto in qualifica quando bisogna mettere tutto assieme“.
Il feeling con la SF-25 è progredito negli ultimi weekend, come più volte ribadito dallo stesso Leclerc, e questo motiva ulteriormente il monegasco: “Sono abbastanza motivato perché negli ultimi weekend ho parlato tanto di quella direzione in cui sto spingendo. È quella giusta, è quella che mi piace finora. Non vuol dire che lo sarà per l’eternità, però per ora sembra buona e vedremo dove ci porta“.
Ferrari più vicina ai rivali grazie agli aggiornamenti
L’avvio di stagione della Ferrari è stato sicuramente più difficile di quelle che erano le aspettative e le speranze dell’inverno. Questo non ha intaccato la fiducia di Leclerc verso la squadra: “Stiamo lavorando tantissimo, ovviamente non solo noi in pista, ma anche tutti i ragazzi e ragazze in azienda a Maranello e spero che i risultati arriveranno a breve. C’è tanto lavoro dietro le quinte per provare ad arrivare dove vogliamo. Se c’è una cosa su cui potete contare su di me è il fatto che darò sempre tutto e comunque la motivazione c’è sempre“.
In quest’ottica rientrano anche gli aggiornamenti che hanno esordito nello scorso fine settimana in Bahrain e che sulla pista di Gedda dovrebbero dare un contributo maggiore ai progressi della SF-25: “Siamo sulla strada giusta. Saremo più vicini, sono fiducioso” ha detto Leclerc a riguardo.
A Sakhir si è discusso molto della mancata scelta da parte della Ferrari di provare a montare la gomma Soft per l’ultimo tratto di gara. Leclerc aveva ritenuto corretto scegliere la Hard, in quanto la SF-25 non sarebbe stata in grado di gestire gli pneumatici come la Mercedes di George Russell. Proprio la gestione gomme viene indicata come il fattore chiave per il GP Arabia Saudita: “Sarà molto simile alla scorsa settimana, l’usura e il surriscaldamento degli pneumatici sono gli aspetti su cui dobbiamo lavorare di più” ha concluso Leclerc.
Hamilton: “Cambiamento drastico nello stile di guida”
Il britannico in Bahrain aveva accusato un pesante distacco da Leclerc in qualifica, costringendosi a una gara in rimonta dalla nona posizione sulla griglia di partenza. Il passo di Hamilton nel gran premio è stato incoraggiante, con il britannico che è risalito fino alla quinta posizione finale.
Il sette volte iridato nel dopo gara si era soffermato molto sulle sue difficoltà di adattamento alla SF-25, una vettura che lo obbliga a uno stile di guida diverso a quello a cui era abituato nella sua lunga permanenza in Mercedes, con un maggior ricorso al freno motore. Hamilton è tornato sull’argomento: “Dipende dallo stile di guida, ogni pilota ha il suo e il mio ha funzionato per molti, molti anni. Naturalmente ci si adatta col tempo, ma questo richiede un cambiamento più drastico. Ho trovato un paio di cose che hanno funzionato nell’ultima gara, ma applicarle ovunque andrò sarà una sfida. Soprattutto in qualifica, quando bisogna spingere per ottenere quell’ultimo briciolo, mi immagino di tornare alle mie vecchie abitudini, quindi è qualcosa su cui dovrò essere paziente e diligente“.
Parlando poi della situazione della Ferrari e della sua presunta crisi tecnica in questo avvio di 2025, Hamilton ha aggiunto: “Da un lato, è prevedibile, è il team più grande nella storia della F1, ovviamente ci sono più storie scritte a riguardo e la gente ha le sue opinioni. Dal mio punto di vista, penso che non si possa lavorare con un team e cambiare le cose dall’oggi al domani. Ci sono cambiamenti a breve termine che faremo insieme. Continueremo a costruire le aree in cui potremmo essere più forti, e alcune di queste potrebbero essere a breve termine e altre a lungo termine. Vogliamo sfruttare l’energia e la passione che sono presenti nel team. E dobbiamo anche proteggere il team. perché è sotto i riflettori. Tutti in questo team, davvero, ci mettono il cuore. Come se stessero facendo insieme un giro sulle montagne russe. Non ho dubbi che arriveremo dove vogliamo. Ci vorrà solo del tempo“.