INDYCAR | GP Long Beach: Kirkwood batte Palou e torna al successo

Matteo Pittaccio
14/04/2025

46 giri su 90 al comando, tempistiche delle soste perfette e guida sopraffina nei momenti chiave: così Kyle Kirkwood ha trionfato nel 50° Gran Premio di Long Beach, tornando su quel gradino più alto del podio della IndyCar che non raggiungeva da Nashville 2023.

Più di un anno di digiuno per il numero 27 di Andretti Global, partito dalla Pole Position e bravissimo a difendersi da Alex Palou al 66° giro, quando lo spagnolo, forte di gomme già in temperatura, ha provato senza successo a togliergli il primo posto dalle mani nel giro di uscita dall’ultima sosta. Kirkwood vince così per la terza volta in IndyCar, mentre per Andretti questa è l’ottava affermazione nel cittadino di Long Beach.

PALOU, 2° POSTO D’ORO

Niente tris, ma il secondo posto permette ad Alex Palou (Chip Ganassi Racing), reduce da due vittorie consecutive nelle prime due gare della stagione,di consolidare la leadership nella classifica piloti, inanellando il terzo podio consecutivo e mettendo in mostra un’altra prestazione convincente, esempio perfetto dell’estrema efficacia raggiunta dalla combo squadra-pilota.

Indycar Long Beach 2025

Fonte: Honda Racing US – X

Nell’ultima parte della gara, priva di neutralizzazioni, a regalare spettacolo è stato Christian Lundgaard, scattato dal 12° posto a causa dell’incidente nella Q2. A differenza degli altri, il danese di Arrow McLaren ha scelto le gomme dure in partenza, sperando di poter sfruttare la pista libera nel momento in cui gli altri sono entrati ai box per liberarsi delle morbide, caratterizzate da un degrado decisamente maggiore. E così Lundgaard ha avuto la capacità di saltare fino al quarto posto, liberandosi successivamente di Rosenqvist a pochi giri dalla fine ed ottenendo il secondo podio consecutivo.

GARA INCUBO PER NEWGARDEN

Finale di gara in rimonta anche per Will Power, in questo momento il più in forma del Team Penske. L’australiano ha spinto molto nell’ultimo stint, superando Dixon (rallenta da un problema alla posteriore destra durante il secondo pit stop), Herta e infine il compagno McLaughlin, per poi chiudere al 5° posto.

Indycar long beach 2025

Fonte: Team Penske – X

Fine settimana comunque difficile per Penske: sì, da una parte McLaughlin è stato costante e Power ha recuperato dalle opache qualifiche, ma dall’altra la frustrazione è palese se si pensa al problema alle cinture che ha colpito Josef Newgarden, costretto ai box per due giri di fila e addirittura ultimo a fine gara. Non è la prima volta che Penske ha a che fare con problemi di questo tipo, ricordando ciò che è successo a Power nel finale di stagione 2024. Sarà imperativo indagare su queste noie, provando ad invertire la rotta per evitare di dover ricalibrare gli obiettivi stagionali.

Tornando alla gara, davvero sorprendente è stato il rendimento di Sting Ray Robb, Kyffin Simpson e in un certo senso anche di Santino Ferrucci, rispettivamente classificati dal 9° all’11° posto. Tutti e tre sono partiti indietro, scegliendo le dure per il primo stint.

Sfruttando l’assenza di incidenti i tre hanno seguito la strategia di Lundgaard, utilizzando le morbide nella fase centrale della gara e uscendo dai box per l’ultima volta ben dentro la Top10. Battuti addirittura piloti del calibro di Marcus Ericsson, Pato O’Ward (uno dei più delusi della giornata) e Marcus Armstrong, che hanno tagliato il traguardo tra la 12^ e la 14^ piazza.

PREMA: PICCOLI PASSI AVANTI

Primo gran premio senza particolari problemi per Prema: Robert Shwartzman ha chiuso la corsa al 18° posto, ottimizzando la scelta delle dure per la prima frazione e ritrovandosi addirittura in testa per un giro. Ilott, invece, ha sofferto qualche problema di piccola entità che non gli ha permesso di andare al di là del 21° posto.

Indycar long beach 2025

Fonte: Prema

Con il 50° GP di Long Beach in archivio ora la classifica della IndyCar vede Alex Palou raggiungere quota 142 punti, 34 in più di Kirkwood. Terzo Lundgaard (-46), poi Rosenqvist (-54), Dixon (-56) e O’Ward (-62). La IndyCar tornerà in pista a Barber per il GP dell’Alabama, in programma domenica 4 maggio.

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