La stagione in arrivo ha visto diversi team cambiare organigramma in tutti i reparti, dalla gestione manageriale, a quella tecnica per poi passare infine alle line-up dei piloti che comporranno la griglia nel 2025. Ben otto squadre su dieci hanno infatti rivisitato la propria coppia piloti. Alla Sauber, oltre alla nuova coppia Bortoleto-Hulkenberg, figurerà anche il nuovo team principal, Jonathan Wheatley, in arrivo dalla Red Bull. Il team di Milton Keynes é stato particolarmente coinvolto nello scorso anno tra partenze e arrivi, in primis il passaggio di Adrian Newey in Aston Martin. Il team principal Christian Horner in un’intervista rilasciata a RacingNews365 analizza la situazione vissuta lo scorso anno.
Horner su Wheatley: “quando gli si è presentata l’opportunità l’ho spinto ad accettare”
Dal momento che il team Stake Sauber diventerà Audi nel 2026, la fase di reclutamento é iniziata già da diversi mesi. Mattia Binotto sarà il direttore tecnico della squadra, il quale sarà affiancato da Jonathan Wheatley da aprile 2025 nel ruolo di Team Principal. Wheatley arriva dalla Red Bull, in cui ha ricoperto il ruolo di Direttore Sportivo, e Christian Horner ha ammesso di non aver cercato a tutti i costi di trattenerlo: “Era un’ambizione che aveva da tempo, quindi quando si è presentata l’opportunità, l’ho incoraggiato a coglierla. Questo cambiamento apre nuove strade anche all’interno del nostro team ed è una grande occasione per lui e la sua carriera. L’ho sostenuto al 100%, dicendogli: ‘Vai, fallo. Te ne pentiresti se non lo facessi’.”
Wheatley avrà il compito di collaborare con Binotto in particolare modo per il progetto 2026, molto complicato da interpretare, ma anche sulle dinamiche in pista al muretto: “Ogni squadra ha una visione diversa del ruolo di team principal, quindi molto dipenderà da come verranno definiti i suoi compiti. Il suo lavoro si concentrerà soprattutto sulle operazioni in pista, e molto dipenderà dalla sua collaborazione con Mattia Binotto.” afferma Horner.
Le diverse partenze non preoccupano il team principal inglese
Oltre a Wheatley, lascerà la squadra anche Adrian Newey, lo storico ingegnere inglese ormai nell’ambiente della F1 da circa 45 anni. L’ex Williams diventerà il nuovo super consulente dell’Aston Martin a partire da marzo. Christian Horner ammette che la sua assenza si farà sentire nel breve periodo anche se la scuderia anglo-austriaca ha avuto modo di riorganizzarsi per tempo: “Il divorzio con Adrian è stato annunciato molto presto nella stagione, quindi il team ha avuto modo di adattarsi. Ovviamente la sua assenza si farà sentire, perché ha avuto un impatto enorme nella squadra durante il suo periodo con noi.” Tuttavia, Newey continuerà a lavorare sulla RB17: “Anche se ufficialmente lascerà Red Bull il 1° marzo, sta ancora lavorando dietro le quinte sulla RB17 (l’hypercar del team). Ma per quanto riguarda la Formula 1, ha già fatto la sua ultima apparizione a Miami (maggio 2024).”
Come aveva già affermato Helmut Marko, all’interno di Milton Keynes non si ritengono particolarmente preoccupati di queste partenze, ma le ritengono un’occasione in favore di alcune promozioni interne: “Negli ultimi mesi abbiamo ridistribuito i ruoli e diversi membri del team hanno preso nuove responsabilità. Questo è un aspetto positivo, perché crea nuove opportunità per tutti. Un’organizzazione che rimane statica rischia di perdere slancio, mentre l’evoluzione è fondamentale per il successo.” Conclude il team principal britannico.