Dopo la vittoria sfuggita a Miami, anche il weekend di Imola è stato molto impegnativo per la Red Bull. Max Verstappen ha dovuto fare affidamento a tutto il suo talento per conquistare pole position e vittoria, mentre Sergio Perez ha vissuto una domenica difficile dopo l’eliminazione in Q2 nelle qualifiche del sabato. Il team Principal della Red Bull, Christian Horner, ha commentato così il weekend della sua squadra.
Horner: “Nel finale abbiamo iniziato a perdere la temperatura della gomma”
La gara di Verstappen è vissuta su due fasi: nella prima l’olandese ha imposto il suo ritmo, prendendo un margine di sicurezza su Lando Norris con una certa facilità, mentre nella seconda è andato in difficoltà, con il britannico che ha eroso tutto il suo vantaggio concludendo il gran premio con soli 7 decimi di distacco.
Un’analisi condivisa anche dal team principal della Red Bull, Christian Horner: “È stata una gara divisa in due parti: nella prima siamo stati molto forti e ci siamo costruiti un vantaggio di 8 secondi, poi con le Hard abbiamo perso un po’ di temperatura a metà dello stint e Lando ha fatto un ottimo lavoro“. Parlando delle cause di questo rendimento a due facce, il britannico ha poi aggiunto: “Nel primo stint la macchina si stava comportando molto bene con le Medie, in particolare in alcune aree dove eravamo stati deboli venerdì nel settore due. Nel secondo, la prima parte è andata assolutamente bene, ma man mano che la gomma si consuma la temperatura diventa cruciale e noi abbiamo iniziato a perderne. Non abbiamo tirato fuori tanto dalle gomme quanto Lando, lui a un certo punto sembrava essere molto sotto la pressione di Leclerc, poi all’improvviso la loro macchina si è accesa e ha iniziato a recuperare forte”.
A differenza della McLaren, nelle libere del venerdì la Red Bull non ha lavorato con le gomme a mescola più dura e questo può aver condizionato il finale di gara di Verstappen. A riguardo, Horner ha dato questa spiegazione: “Pensavamo fosse meglio avere un set di gomme nuove in più, ma col senno di poi era meglio invece provare la Hard venerdì e avere informazioni sulle gomme“.
Vittoria figlia del lavoro di squadra e del talento di Verstappen
Nella giornata di venerdì la RB20 era apparsa in grande difficoltà a Imola e Verstappen non aveva nascosto il suo disappunto. Come già sottolineato dopo la pole position ottenuta sabato, Horner ha sottolineato come i meriti di un weekend completamente ribaltato siano sia del team sia del pilota: “Se guardiamo alla svolta che abbiamo avuto da venerdì, però, è stata una prestazione fenomenale da parte della squadra e di Max. Dopo le libere di venerdì siamo riusciti a spostare il bilanciamento e a portare la macchina in una finestra molto migliore“.
Riguardo la prestazione di Verstappen, Horner ha evidenziato in particolare la bravura del suo pilota a non commettere errori nel finale, quando si è trovato in una situazione particolarmente difficile non solo per la pressione dell’accorrente Norris: “Max è un pilota fenomenale. Una grande vittoria dopo la straordinaria pole di sabato. Era sotto pressione, con tre violazioni dei track limits non poteva commettere errori ed è stato fantastico. È riuscito a tenere Lando appena fuori dal DRS“.
A Imola, nel weekend in cui la Ferrari ha fatto esordire l’atteso pacchetto di aggiornamenti, anche la Red Bull ha portato alcune novità. Horner spiega che queste hanno funzionato come atteso, mentre è da indagare il motivo per cui con la Hard la McLaren sia stata molto più efficiente: “Qualunque sia la finestra in cui sono riusciti a infilare la gomma, all’improvviso la loro macchina si è accesa e questo dimostra quanto questi pneumatici siano sensibili alle diverse condizioni. Noi abbiamo introdotto un modesto aggiornamento qui, ma ci ha dato quello che ci aspettavamo. Il recupero da venerdì a sabato è stato molto forte e quello che abbiamo ottenuto dalla gomma Media altrettanto. Dobbiamo vedere perché siamo stati deboli nella seconda metà dello stint con la Hard“.
Perez assolto dopo la brutta qualifica
Come detto, il weekend di Sergio Perez è stato ancora più complicato. Il messicano, dopo l’undicesimo posto in qualifica, è partito con gomma Hard – la stessa che ha dato difficoltà anche a Verstappen – per effettuare uno stint lungo e approfittare magari di una Safety Car per il pit stop. Non c’è stata però nessuna neutralizzazione e il messicano si è trovato a subire molti sorpassi dopo che gli altri piloti hanno montato gomme nuove. Per lui alla fine è arrivato un ottavo posto e il sorpasso da parte di Charles Leclerc al secondo posto del Mondiale Piloti.
Parlando della prestazione di Perez, Horner ha spiegato che il risultato finale non è stato poi molto lontano dalle previsioni: “La nostra simulazione prima della gara diceva che la settima posizione era potenzialmente fattibile, ma non ci sono stati ritiri o Safety Car, non è successo nulla. Ha fatto un’escursione sulla ghiaia che gli è costata sei secondi. Penso che l’ottavo posto fosse il massimo che poteva ottenere con quella posizione di partenza“.
Un Mondiale molto più combattuto rispetto al 2023
Con il risultato nel GP Emilia Romagna, la Red Bull e Max Verstappen tornano ad allungare nelle classifiche iridate. I risultati continuano ad essere ottimi, ma è aumentata la difficoltà nell’ottenerli come testimoniano gli ultimi weekend.
Lo scenario non stupisce Horner, il quale si attende tanti altri gran premi giocati su distacchi contenuti: “Abbiamo fatto sette pole su sette, vinto due Sprint su due e cinque gare su sette. I margini vanno bene, sono molto buoni. È il terzo anno di questo regolamento, ci sarà sempre una convergenza e lo stiamo vedendo, le prestazioni stanno convergendo. Vedremo più gare come quella di Imola, con margini molto ridotti“.