L’ultima qualifica di Lewis Hamilton in Mercedes non è andata esattamente come il pilota inglese avrebbe sperato. Ad Abu Dhabi, il sette volte campione del mondo è stato eliminato in Q1 a causa di un po’ di sfortuna, un paletto si è incastrato sotto la sua vettura, e di un cattivo timing nell’ultimo tentativo.
Un episodio sfortunato
Hamilton stava cercando di migliorare il proprio tempo per accedere alla Q2, quando si è trovato dietro a Kevin Magnussen nella curva sotto il famoso albergo. Il pilota danese, nel tentativo di lasciar spazio alla Mercedes, si è spostato fuori pista ma ha colpito un dissuasore posto all’interno della curva, lanciandolo sulla traiettoria di Hamilton proprio mentre stava arrivando.
L’inglese non ha avuto tempo per evitare l’ostacolo, che è rimasto incastrato sotto la sua vettura proprio all’ingresso dei canali Venturi. L’aerodinamica è stata quindi compromessa e questo ha rovinato l’ultimo settore del pilota britannico. Hamilton si è quindi classificato 18°, mancando l’accesso alla Q2 per meno di un decimo di secondo.
La reazione di Hamilton
Deluso dalla situazione, Hamilton si è espresso con amarezza via radio: “È stato un brutto colpo, Gesù”. Anche Toto Wolff ha manifestato la sua frustrazione, definendo l’incidente “un brutto episodio”.
Dopo le qualifiche, Hamilton ha commentato: “È solo la mia fortuna. Ci siamo impegnati a fondo con l’assetto, abbiamo messo la macchina in un’ottima posizione e la FP3 era buona, quindi pensavo davvero che un podio fosse possibile questo fine settimana. Purtroppo il timing non è stato ottimizzato – ha continuato – perché sono stato l’ultimo a scendere in pista e ovviamente sono finito dietro a una delle Alpine proprio alla fine, per cui ho finito il tempo”.
Il sette volte campione del mondo però non demorde e punta alla rimonta per chiudere al meglio con Mercedes. “Ci proverò”, ha dichiarato. “Come ho detto, la macchina si sente bene. Passare dalla P1 o P2, dove sono sempre stato relativamente nei primi cinque, alla 18esima posizione cambia sicuramente l’aspetto del weekend, ma sto ancora cercando di essere molto presente. Sono ancora molto grato”.
“La macchina è stata completamente diversa questo fine settimana – ha concluso Hamilton – è stata molto più bella da guidare, quindi le mie speranze erano alte ma è quello che è. Cercherò di riprendermi”.