Dopo un grande weekend di successo in quel di Las Vegas, per la Mercedes è già tempo di voltare pagina e pensare al penultimo GP della stagione in Qatar. Nel media day di Lusail, Lewis Hamilton ha parlato di come la stella a tre punte non sia nuova in questa stagione nel trovarsi improvvisamente fra le mani una vettura competitiva. Per il sette volte campione del mondo, sebbene la pista resti la priorità, si avvicina il tramonto della sua lunga storia in Mercedes e lo sguardo non può che essere puntato verso Maranello. Nel giovedì in Qatar c’è stato spazio anche per alcune dichiarazioni legate al suo futuro in rosso.
Hamilton: “non sarà facile lasciare la Mercedes, ma farò sempre parte della loro storia”
La Mercedes si presenta in Qatar dopo un weekend a Las Vegas che è andato in netto contrasto con quanto aveva raccontato la stagione da dopo la sosta estiva. Un campionato di continui alti e bassi, che Lewis Hamilton ha commentato così: “Quando le cose non funzionano sono davvero difficili da gestire. Non sai nemmeno da dove partire, ogni fine settimana è differente e semplicemente non c’è nulla che si possa prevedere che faccia la differenza. Alcuni hanno una finestra di lavoro più ampia, altri invece più piccola. Guardando all’ultima gara eravamo così veloci perché riuscivamo a mettere le gomme nella giusta finestra.” Il sette volte campione del mondo si prepara ad approcciare il suo penultimo fine settimana con i colori della Mercedes, per quello che sarà il gran finale di una storia durata undici anni. “Ho avuto tutto l’anno per pensarci, ci sono stati alti e bassi ma non posso prevedere come mi sentirò domenica prossima dopo la gara, o a Natale. Non sarà facile e non lo sarà neanche l’anno prossimo, ricordo quando mi ero unito a questa squadra ed era strano passare davanti al mio vecchio box in pit lane.” Nel raccontare le sensazioni che sta provando in quest’ultimo capitolo con la scuderia di Brackley, Hamilton ha poi aggiunto: “farò sempre parte della storia della Mercedes in futuro. Potrò sempre tornare a vedere il museo e sapere che ho fatto parte della storia di questo marchio e tutti insieme abbiamo lavorato duramente e ne abbiamo passate tante.”
Hamilton: “Fred mi avrebbe voluto ai test di Abu Dhabi, ma l’idea non mi entusiasmava”
Dopo il GP di Abu Dhabi alcuni piloti, come Carlos Sainz, passeranno sin da subito al loro nuovo garage in occasione della giornata di test Pirelli, che si terrà il martedì successivo. Non sarà il caso di Hamilton, che ha motivato la scelta di attendere il nuovo anno per varcare la porta di casa Ferrari. “Sapevo che Fred avrebbe preferito che accadesse ed ero indeciso. Ma l’idea di guidare la rossa per la prima volta ad Abu Dhabi non mi entusiasmava. In un mondo perfetto si potrebbe guidare senza essere visti e presentarsi al lancio l’anno prossimo.” Hamilton ha poi precisato come nei piani di fine stagione ci sia anche da considerare il congedo con alcuni sponsor e che comunque il contratto con la Mercedes sia in atto fino al 31 dicembre. In ogni caso non si è detto un estimatore del cambio di casacca anticipato. “Anche se avessi chiesto di farlo non credo che mi sarebbe stato permesso, ma in ogni caso non mi dà fastidio perché non avevo intenzione di fare il test. Ho detto a Fred che non è quello che volevo fare. Sicuramente mi perderò qualcosa e renderà più complicato l’inizio dell’anno, ma faremo del nostro meglio per recuperare.”