Hamilton: “Parlo molto con Elkann, ma solo di moda”

Luca Manacorda
05/07/2024

La Mercedes arriva a Silverstone sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria ottenuta nel GP Austria, perfetto coronamento dei grandi progressi mostrati nelle ultime settimane. Non c’era modo migliore per approcciarsi a quella che è a tutti gli effetti la gara di casa per il team di Brackley e per i suoi due piloti, Lewis Hamilton e George Russell.

Hamilton: “Ci stiamo avvicinando alle prime file”

Nonostante risultati al momento inferiori al compagno di squadra, Hamilton è stato molto più al centro delle attenzioni rispetto a Russell durante la consueta conferenza stampa del giovedì. Il sette volte iridato ha glissato ogni volta che gli è stato chiesto un parere riguardo il duello andato in scena al Red Bull Ring tra Max Verstappen e Lando Norris, preferendo rispondere solo a domande inerenti lui e la Mercedes: “Non voglio dire nulla su questo, non mi sono fatto un’idea, mi sono preoccupato di più della mia gara e della vittoria della squadra“.

Russell Hamilton

Penso che in termini di prestazione pure non siamo ancora allo stesso livello, specialmente su questo tipo di circuiti ad alta velocità, però non siamo troppo lontani. Abbiamo visto dei grandi passi in avanti ed è fantastico vedere che progressivamente ci stiamo avvicinando alle prime file“.

L’attuale rapporto con John Elkann e la Ferrari

L’annunciato passaggio di Hamilton alla Ferrari nella prossima stagione continua ad essere un team di grande interesse. Quando gli è stato chiesto quanto stia parlando con il suo prossimo team e con il presidente John Elkann in questo periodo, il britannico ha risposto: “Parlo con John quasi tutte le settimane. Quindi sì, abbiamo parlato anche oggi in realtà. Parliamo solo di moda e di cose che vogliamo fare, ma niente dal punto di vista delle corse. Sa che correre e vincere è la priorità principale, ma non possiamo ancora parlarne“.

L’interesse verso la MotoGP e il possibile ingresso nel team Gresini

Un tema su cui Hamilton ha invece risposto più volentieri è quello inerente la MotoGP e in particolare il suo possibile acquisto del team Gresini: “Ho sempre amato la MotoGP. Sono interessato alla potenziale crescita di questo sport, ma non ho ancora approfondito la questione. Tutto è possibile. I Broncos sono stati il ​​primo passo verso la proprietà di una squadra. Nei prossimi 5-10 anni ce ne saranno, si spera, di più di occasioni. Staremo a vedere…“.

Hamilton (Mercedes)

I Denver Broncos sono una squadra di football americano della NFL e Hamilton è entrato a far parte della loro struttura proprietaria nel 2022. Il team Gresini, dopo la scomparsa del fondatore Fausto, è ora gestito dalla moglie Nadia. Attualmente schiera delle Ducati della stagione precedente e durante l’inverno ha fatto rumore per aver ingaggiato Marc Marquez. Con il passaggio del team Pramac, altra squadra clienti della casa di Borgo Panigale, alle moto Yamaha a partire dal 2025, la scuderia italiana potrebbe ulteriormente migliorare il proprio status nelle gerarchie Ducati, con maggiori possibilità di arricchire un palmares in cui brillano già due vittorie, ottenute nel 2022 e nel 2023 da Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio.

Russell: “Non credo che sarò molto dietro rispetto a Max e Lando”

Dopo la rocambolesca vittoria in Austria, Russell si aspetta di vivere un altro fine settimana con valori in pista simili a quelli visti al Red Bull Ring. Il britannico è convinto di poter giocare nuovamente il ruolo di terzo incomodo alle spalle di Verstappen e Norris: “Penso che sarà una bella lotta anche questo fine settimana. Credo che Lando e Max saranno probabilmente i due davanti. Sono sembrati davvero veloci nelle curve ad alta velocità nelle ultime due gare e ovviamente qui a Silverstone ci sono molte sezioni del genere, quindi mi aspetto che siano i favoriti, ma non credo che sarò molto indietro“.

Russell (Mercedes)

Le voci sul sostituto di Hamilton non disturbano Russell

Russell è al momento protagonista di un’ottima stagione, ma come dimostra anche il numero di domande a lui rivolte durante la conferenza stampa, le attenzioni quando si parla di Mercedes sembrano più rivolte verso Hamilton e verso gli scenari sui possibili sostituti del sette volte iridato: “Penso che i risultati parlino da soli e non ho bisogno di parlarne – ha dichiarato il britannico riguardo la sua convivenza con questa situazione – Come dicono molti piloti, sei tu a parlare in pista, e penso che la stagione sia probabilmente una delle migliori che abbia mai avuto in termini di prestazioni e di cogliere i risultati quando arrivano“.

Tra i piloti tornati ad essere affiancati alla Mercedes c’è anche quello di Carlos Sainz, dopo che Toto Wolff in settimana lo ha definito un’opzione ancora possibile: “Si parla molto del nuovo pilota, ma è normale – ha osservato Russell – La Mercedes, uno dei team di maggior successo in questo sport, è il posto desiderato da molti piloti. Io darei il benvenuto a chiunque. Sono stato fortunato ad avere Lewis negli ultimi tre anni. abbiamo avuto delle grandi battaglie. Come pilota, penso che sia importante vere un buon rapporto per aiutare lo slancio della squadra e per spingere nella stessa direzione. Ma alla fine, quando ti metti il ​​casco e salti in macchina, non importa chi è seduto accanto a te“.

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