Era il pilota ancora una volta più atteso e lui stesso era probabilmente impaziente di dare il via reale alla sua nuova avventura. Questa mattina Lewis Hamilton ha preso parte alla sua prima sessione ufficiale da pilota della Ferrari scendendo subito in pista con la SF-25, dotata nell’occasione di rastrelli per i rilevamenti aerodinamici. Il sette volte iridato ha concluso le sue quattro ore di test con il quinto tempo (poi divenuto il tredicesimo a fine giornata), a 4 decimi da quel Kimi Antonelli che ne ha ereditato il sedile in Mercedes, ma oggi la prestazione non era di certo in cima ai pensieri suoi e della Ferrari.
Hamilton: “Tutto sembra procedere per il verso giusto”
Seguendo un programma di lavoro del tutto analogo a quello svolto nel pomeriggio da Charles Leclerc, Hamilton ha completato 70 giri, per un totale di 379 km, utilizzando prima gomme C2 e poi gomme C3. La miglior prestazione, realizzata con quest’ultima mescola, è stata di 1:31:834. In questa prima giornata di test il lavoro si è concentrato sulla mappatura della vettura, necessaria al team per esplorare a fondo le caratteristiche della nuova monoposto e per verificare la corrispondenza tra pista e simulatore. Hamilton ha provato diverse configurazioni aerodinamiche e di carico di benzina, effettuando poi prove di partenza e di pit stop.
Parlando delle sensazioni di oggi e del lavoro svolto, Hamilton ha dichiarato: “I test sono sempre interessanti: per la prima volta si vede cosa i vari team hanno sviluppato e si può iniziare a prendere confidenza con la monoposto e con l’anno che ci aspetta. Essere qui con la Scuderia Ferrari HP e salire sulla SF-25 qui è una sensazione incredibile. Il nostro programma prevede di provare diverse cose, raccogliere quanti più dati possibili e familiarizzare con la vettura, e oggi abbiamo già imparato molto. È troppo presto per capire davvero i valori assoluti, ma tutto sembra procedere per il verso giusto e come squadra stiamo lavorando sul modo migliore per ottimizzare ogni discesa in pista. C’è ancora molto da fare nei prossimi giorni per completare il nostro programma e comprendere la macchina al meglio delle nostre capacità, e non vedo l’ora di tornare in pista domani“.