Il movimentato finale del GP Canada, con una dozzina di giri da percorrere dopo il rientro della seconda Safety Car di giornata su una pista ormai principalmente asciutta, ha visto la Mercedes protagonista di una scelta strategica differente rispetto agli altri team in lotta per le posizioni sul podio. Il team guidato da Toto Wolff ha richiamato entrambi i suoi piloti durante la neutralizzazione della gara per montare loro un nuovo set di gomme slick: Medie per George Russell e Hard per Lewis Hamilton. Questo ha condizionato il risultato finale dei due, con il primo in grado di sorpassare sia Oscar Piastri sia il sette volte iridato, assicurandosi così la terza posizione. Hamilton, giunto quarto, dopo la bandiera a scacchi si è dichiarato molto deluso, ma incolpando principalmente sé stesso per una prestazione da lui definita “tra le peggiori” della sua carriera.
Toto Wolff comprensivo con Hamilton
La delusione di Hamilton si somma a una considerazione fatta dal britannico riguardo la sua prestazione nella qualifica di Montreal, da lui chiusa con il settimo tempo contro la pole position ottenuta da Russell: “Le gomme hanno funzionato per tutto il fine settimana, poi siamo arrivati alle qualifiche e ogni volta che uscivo dal box, per qualche motivo le mie gomme erano sotto temperatura. Ogni set era di due o tre gradi più basso di quanto avrebbe dovuto essere. È qualcosa a cui dobbiamo prestare molta attenzione, perché immagino che sia successo qualcosa con le termocoperte“.
Hamilton sta vivendo una stagione da separato in casa con la Mercedes, dato il suo già annunciato passaggio alla Ferrari nel 2025. In un clima simile, episodi come questo delle qualifiche o la differente strategia nel finale di gara rispetto a Russell possono alimentare un clima di sospetto. Toto Wolff, boss di Mercedes, si è dimostrato comprensivo con la delusione del suo pilota: “Penso che entrambi i piloti abbiano visto che c’era di più in palio. Avremmo potuto guadagnare una o due posizioni, ed è per questo che c’è una sorta di sentimento negativo, ma se avessi dato loro il terzo e il quarto posto prima del fine settimana, probabilmente lo avrebbero preso“. Per sottolineare come i progressi della W15 siano comunque evidenti e possano dare occasioni di riscatto nei prossimi weekend, il manager austriaco ha poi ricordato come Hamilton sia stato velocissimo nel corso delle FP3: “Lewis ha fatto un giro fuori dal mondo e poi il suo long run è stato stratosferico, galattico“. Il prossimo pilota della Ferrari ha poi ottenuto il giro più veloce anche nella gara di domenica.
Allison: “Giusto richiamare Hamilton e montargli gomme Hard nuove”
A fare chiarezza sulla decisione di richiamare nuovamente Hamilton ai box in vista dell’ultima parte di gara è stato il Direttore Tecnico della Mercedes, James Allison: “Quando la pista si è gradualmente asciugata, abbiamo utilizzato l’ultimo set di Medie nuove di Lewis per dargli la gomma che si è rivelata la più veloce. Quando ci siamo nuovamente fermati in regime di Safety Car per mettere Hamilton su un set di gomme nuove, siamo passati dalle Medie alle Hard. Quella decisione è stata giusta, perché Lewis ha avuto una sosta completamente gratuita: non era minacciato da nessuno alle spalle e c’era una Safety Car, il che significava che sarebbe stato in grado di accodarsi a chi era davanti, ma avendo gomme nuove“.
Allison ha poi aggiunto che la Mercedes in quel frangente non poteva che montare la Hard sulla vettura di Hamilton, ma garantendogli comunque un vantaggio rispetto a chi non si era fermato: “Quelli davanti a lui, a parte il suo compagno di squadra, erano su gomme usate e non c’era dubbio che una Hard nuova sarebbe stata più veloce di una Medium vecchia di 12/13 giri. Avrebbe preferito una Media nuova, ma non ne aveva più. L’unica gomma nuova che avevamo era una Hard, e sarebbe stata più veloce di qualsiasi altra gomma davanti a lui in pista. Ecco perché ha finito sulla Hard ed era decisamente più veloce delle McLaren e della Red Bull“.
Il motivo della scelta differente su Hamilton rispetto a Russell
Se nell’ultimo pit stop la scelta della mescola era dunque obbligata, la differenza tra Hamilton e Russell è derivata dalla decisione di montare loro due gomme differenti nella precedente sosta: Media per il sette volte iridato, Hard per il compagno di squadra. Allison motiva così la decisione presa in quel frangente dalla Mercedes: “Il fatto che abbiamo scelto gomme diverse è stato perché la situazione non era assolutamente chiara. Nelle libere del venerdì, quasi tutti avevano avuto graining nella gomma Media. Quando ciò avviene, la gomma perde le sue prestazioni molto rapidamente. La Hard è più resistente al graining, forse un po’ più lenta, ma più resistente. Abbiamo dotato George della gomma Hard per proteggerlo dal graining. C’erano ancora molti giri da fare in quel momento, quando la pista stava passando dal bagnato all’asciutto. Gli abbiamo montato l’Hard e tutti intorno a lui avevano la Media. Se avessero ceduto, allora li avrebbe superati per una vittoria facile“.
Per confermare la bontà della scelta Mercedes, Allison invita a guardare alle difficoltà avute da Oscar Piastri negli ultimi giri del GP Canada: “Anche se può sembrare fantasioso, guardate cosa è successo a Piastri. La sua macchina stava andando crollando di prestazioni a una velocità molto elevata. Le sue gomme avevano graining. La situazione era proprio al limite tra la formazione o meno del graining. Abbiamo montato a George l’Hard perché quella era la migliore possibilità di vincere. E poi, solo per differenziare le nostre scommesse, abbiamo dato a Lewis la Media. Quando più tardi è uscita di nuovo la Safety Car, le uniche gomme rimaste erano la Media per George e la Hard per Lewis. Sono finiti sull’opposto di quello che avevamo selezionato in precedenza“.