Primo Gran Premio della stagione e prima uscita di Lewis Hamilton con la divisa Ferrari nella conferenza stampa di apertura. Il sette volte campione del mondo ha parlato del suo arrivo in rosso, delle aspettative della stagione e si è mostrato a tutti ancora con lo stesso sorriso che lo accompagna da tutto l’inverno, esprimendo entusiasmo “Questo è il periodo più eccitate della mia vista, me lo sto godendo e non vedo l’ora di salire in macchina domani”. L’attesta è tanta, soprattutto per iniziare ad avere i primi riscontri reali per stabilire una gerarchia per questo inizio di stagione dove, anche per gli stessi addetti, è difficile dare un’interpretazione, sentendo i vari pareri di piloti, ingegneri e quant’altro.
Hamilton e l’adattamento al mondo Ferrari: “E’ tutto diverso, sto ancora imparando”
Il pilota inglese è arrivato in Ferrari a 40 anni, dopo anni di utilizzo esclusivo di Power Unit e componenti Mercedes, sin dal suo periodo in McLaren. Ha lasciato l’Inghilterra ed ha cambiato vita, una scelta non semplice e che ha richiesto dei sacrifici e che lo vede tutt’oggi ancora impegnato ad adattarsi ad un mondo completamente diverso. “Quando entri a far parte di un nuovo team, prima riesci a performare ad alto livello e ottenere risultati, meglio è. Ma inevitabilmente, c’è un periodo di transizione e c’è una base che deve essere costruita, ed è quello che abbiamo fatto negli ultimi due mesi” ha dichiarato Lewis Hamilton, il quale ha ben chiaro il lavoro che dovrà fare in questo inizio di stagione: costruire le fondamenta di questo nuovo rapporto con gli uomini Ferrari, con il suo nuovo team. “Questa prima parte di stagione servirà a costruire questa relazione. Non è qualcosa che entri dalla porta ed è immediata. E la fiducia e il rispetto sono enormi. Il rispetto è dato. La fiducia è qualcosa che si costruisce nel tempo”. A complicare questo processo potrebbe subentrare anche la tanta pressione mediatica che c’è intorno a questo matrimonio, ma il sette volte campione del mondo è abituato ed in più ha un vantaggio “Non leggo notizie e trascorro lunghi periodi senza social”. In più, è consapevole del periodo che sta vivendo e delle difficoltà che potrebbe incontrare “Non ho la presunzione di dire che sarà facile, non lo è. Ma non sento la pressione. La pressione esterna è inesistente per me, la pressione è dentro, ciò che voglio raggiungere. Non devo dimostrare niente a nessuno.”
Rispondendo ad alcune domande, Hamilton ha provato a spiegare le sue sensazioni ed i tanti cambiamenti che si sta trovando ad affrontare, con delle sensazioni completamente nuove “L’auto è molto diversa da quelle che ho guidato fin qui. E’ la prima non motorizzata Mercedes. E’ tutto diverso. Vibrazioni differenti, sensazioni differenti. Tutto il team lavora in modo diverso”. Facendo poi un esempio e coinvolgendo anche Carlos Sainz, presente in conferenza, l’inglese ha parlato dei dati sulla gara del 2024 (vinta proprio dallo spagnolo con la SF-24). “Il race trace, i dati, erano una cosa diverississima da quelli a cui ero abituato. Quasi non lo capisco. Sto vedendo le cose da una diversa prospettiva e questo è eccitante ma allo stesso tempo è un sfida. E’ il periodo più eccitante della mia vita, me lo godo e non vedo l’ora di essere in macchina”
Hamilton: “Io mi metto pressione da solo. Obiettivo? Comodamente in Top 10, spero di poter lottare per la Top 5”
Quella dell’Australia sarà la prima gara ufficiale di Hamilton con Ferrari, dando il via a questo suo nuovo viaggio che fin qui è stato fatto di tanti sorrisi, tante nuove cose, ma adesso dovrà portare i suoi frutti per proseguire questo mood anche durante la stagione. “Ho delle aspettative per me stesso, so cosa posso portare, so cosa posso offrire e so cosa ci vorrà per farlo. Mi concentrerò su me stesso e, insieme al team, lavorerò per massimizzare il potenziale della vettura. Sto arrivando a questo weekend con una mente molto aperta. Si tratta di iniziare una stagione e di trovare un buon ritmo”. Come tutti, anche l’inglese si aspetta un griglia molto compatta e competitiva, ma lui non teme la competizione. “La pressione che metto su me stesso è sempre stata dieci volte più alta di qualsiasi altra pressione esterna. Sto dando tutto me stesso e spingendo la mia mente e il mio corpo oltre ogni limite. So cosa serve per fare un buon lavoro e voglio farlo per me stesso, per la mia famiglia e per Ferrari, che merita di tornare al successo.”
Prima di scendere in pista, è tempo anche di entrare un po’ più nel dettagli di quelle che sono le aspettative per il weekend. In Bahrain i test hanno evidenziato una McLaren molto forte e poi un trio (Ferrari-RedBull-Mercedes) compatto ma piuttosto indecifrabile come posizionamento, con la prospettiva di vedere distacchi piuttosto ravvicinati. Lewis Hamilton ragiona però, inizialmente, per gradi “Ovviamente il mio obiettivo è quello di vincere e riportare Ferrari davanti” ha precisato sin da subito, senza troppi giri di parole, salvo poi focalizzarsi maggiormente sul momento attuale “Non ho avuto degli anni brillanti ultimamente e quindi la prima cosa è che mi auguro che questo sia meglio dei precedenti.”. Il suo approccio è cauto e lo dimostra anche rispondendo alle sue aspettative personali sul GP d’Australia “Essere in Top 10 in maniera confortevole. Non ricordo dove ho finito anno scorso, ma non penso sia stato un grande risultato” ancor più importante per l’inglese sarà però ritrovare sensazioni positive “Non ho aspettative, voglio solo sapere di aver dato tutto e di sentirmi bene in macchina. Sapremo solamente domani dove saremo come potenziale rispetto agli altri top team, ma spero di essere in gradi di competere per la Top 5”
Sharing the utmost respect between each other 🫡
Bravo, Lewis and Kimi 🤝#F1 #AusGP pic.twitter.com/L1nH6lPKlD
— Formula 1 (@F1) March 13, 2025
Oltre alle parole all’indirizzo di Andrea Kimi Antonelli, che ha preso il suo posto in Mercedes, Lewis Hamilton ha espresso parole di elogio anche per il pilota con cui condividerà il box a partire da quest’anno, ossia Charles Leclerc. “E’ sicuramente un bel ragazzo (ride), ma la sua etica del lavoro…. La gente non sa cosa succede nei box, dietro le quinte, il lavoro di ogni pilota. Charles lavora sodo. Ha il suo metodo per raggiungere il livello di prestazioni che vediamo in pista. Io vedo un ragazzo che lavora sodo e si impegna al massimo”