Dopo quasi 10 anni al comando, il team principal della Haas Gunther Steiner lascia il team. Il proprietario Gene Haas non ha voluto rinnovare il contratto dell’italoamericano rinfacciandogli i mancati podi in tutti questi anni alla guida della squadra e soprattutto i risultati degli ultimi anni (l’anno scorso ultimi in classifica). Negli ultimi due anni in Formula Uno sono cambiati ben nove direttori tecnici e otto team principal: Mercedes e Red Bull sono gli unici team che non hanno mai cambiato quest’ultimo incarico.
Gene Haas ha voluto nominare come nuovo TP l’ingegnere Ayao Komatsu, diventando così il primo Team Principal giapponese nella storia di questo sport. Steiner e la proprietà avevano infatti visioni differenti per la programmazione del futuro. L’italiano avrebbe voluto più fondi e la costruzione di nuove infrastrutture per migliorare i risultati sportivi, a differenza di Haas che auspicava ad una maggiore efficienza e gestione del budget a disposizione. Ed é soprattutto per questo motivo che l’americano ha voluto promuovere l’ingegnere Komatsu con lo scopo di da dare un’impronta più tecnica alla squadra rispetto ad una gestione più manageriale, come accaduto negli ultimi otto anni con Steiner.
Le prime parole di Gunther Steiner dopo la separazione con Haas
Parlando al Autosport Internation 2023 nel corso dell’evento “National Exibition Centre” a Birmingham, l’ormai ex Team Principal ha voluto sottolineare come non abbia potuto nemmeno salutare tutti i dipendenti e ringraziare i tifosi, a dimostrare come il feeling con i proprietari non era affatto uno dei migliori: “Non ho avuto la possibilità di dire grazie ad alcune persone quando ho lasciato la Haas. Vorrei solo ringraziare tutti i membri del team a cui non ho potuto salutare quando me ne sono andato. Quindi lo farò in questo modo. E voglio dire anche a tutti i fan che ci hanno sostenuto mentre ero lì, è fantastico – grazie a tutti per il supporto che ho ricevuto e che sto ricevendo”. La decisione è stata comunicato al manager italiano tra Natale e Capodanno, con Gene Haas che ha deciso di non rinnovare il suo contratto. Riguardo questo avvenimento, Gunther ha sottolineato come la cosa non sia stata certo presa in maniera positiva. “Sì, mi ha ferito questa cosa, ma tutti mi conoscono e sanno tutti che apprezzo quello che hanno fatto. Avrei preferito però dirglielo direttamente ‘ehi ragazzi, grazie per quello che avete fatto per la squadra’.”
Secondo Gunther, è prematuro formulare un giudizio sull’effettiva possibilità di un miglioramento significativo con Komatsu alla guida. Ed inoltre ha ammesso di non sapere che cosa gli riservi il futuro, non sapendo se in futuro sarà voluto o meno: “Se Formula Uno mi vuole, non lo so! L’unica cosa che so é che non ho fretta, e non continuerò questo lavoro se non avrò motivazioni, non lo farò ‘giusto per farlo’.”