Il Circus Iridato si avvia verso il decimo round del mondiale, che si prospetta ricco di spunti su più fronti. Il circuito di Barcellona, per via della completezza del tracciato, sarà la prova del nove per diversi team sul fronte tecnico e prestazionale. Sotto la lente d’ingrandimento dunque tutti quei team che auspicano di compiere dei passi in avanti dopo i primi sviluppi portati in pista. Proprio di questo ha parlato il team principal della Haas Ayao Komatsu, che ha spiegato come si tratterà di un weekend che permetterà di tracciare una livella importante e quindi nulla potrà essere lasciato al caso.
Weekend importante per la Haas, Bearman torna in pista nelle FP1
Il Montmelò sarà un banco di prova per gli aggiornamenti che sono stati portati portati in pista in occasione delle ultime gare, proprio come ha spiegato il team principal della Haas, guardando alla situazione interna. “La Spagna è il primo circuito da quando abbiamo introdotto i nostri aggiornamenti ad avere curve ad alta velocità, quindi non vedo l’ora di valutare il nostro aggiornamento su quel circuito e vedere come sarà.” Ayao Komatsu ha poi spiegato come l’incombere di una tripletta di gare non sarà semplice da affrontare dal punto di vista degli sforzi del team su tutti i fronti ma, al tempo stesso, proprio per via dell’importanza delle prossime tappe, sarà fondamentale non avere cali di concentrazione. “Un triple header è sempre piuttosto difficile, per fortuna gran parte del nostro team ha sede nel Regno Unito, quindi aiuta il fatto che l’ultima gara di questo tripletta sia proprio lì, ma è comunque molto difficile.” Efficienza e concentrazione sono i due fattori chiamati da Komatsu, anche alla luce delle imprecisioni commesse in occasione degli ultimi due weekend di gara a Monaco e in Canada, dove è stato concretizzato ben poco. A Barcellona tornerà in azione anche Oliver Bearman che scenderà in pista nelle FP1 al posto di Nico Hulkenberg, dopo la sessione a cui aveva preso parte in quel di Imola. Il britannico sarà impegnato anche nella sesta tappa del campionato di F2, in attesa di possibili movimenti sul mercato piloti, proprio in orbita Haas.
Le impressioni di Hulkenberg e Magnussen
Gli ingredienti sul tavolo alla vigilia del weekend del GP di Spagna non sono pochi, così come le insidie, che però non fanno altro che aggiungere motivazione ai piloti, come ha raccontato Nico Hulkenberg. “È uno dei circuiti classici. Ovviamente è un circuito ad alta velocità e penso che farà molto caldo lì quest’anno. Mi aspetto che ci saranno temperature molto calde, spagnole.” Così il pilota tedesco, che in merito alla fase di stagione che si sta per aprire ha affermato: “Mi piacciono le triplette di gare, le conosciamo ormai da alcuni anni e giugno è il mese in cui le cose si fanno piuttosto impegnative.” Si è detto entusiasta anche il compagno Kevin Magnussen: “È una delle piste più conosciute da tutti i piloti, probabilmente quella su cui ho fatto più giri tra tutte.” Il pilota danese ha sottolineato l’aspetto di un tracciato conosciuto da un lato, ma differente dall’altro, alla luce delle modifiche che sono state apportate lo scorso anno, con l’eliminazione dell’ultima chicane. “Ci sono molte curve ad alta velocità e può essere piuttosto difficile sorpassare. È migliorata, la pista è più divertente dopo che hanno rimosso l’ultima chicane e questo ha aiutato un po’ anche i sorpassi, quindi speriamo di poter essere competitivi.”
