Oliver Bearman disputerà il GP di San Paolo di domenica così come la Sprint di Sabato per la Haas dopo che Kevin Magnussen, malato, è stato escluso per il resto del fine settimana. Bearman è stato chiamato in azione per sostituire Magnussen venerdì mattina e, dopo essere stato terzo nelle FP1, ha guadagnato il 10° posto nelle qualifiche sprint. Secondo il regolamento il danese sarebbe potuto tornare per disputare qualifiche e gara principale di domenica, ma la Haas e lo stesso Magnussen hanno deciso che la linea di condotta corretta era confermare Bearman. “Ho parlato con Kevin dopo le qualifiche”, ha detto Komatsu a formu1a.uno. “ Sembrava ancora molto, molto rude. E poi Kevin da parte sua mi ha detto che anche se si sente meglio, non ha senso che guidi . Mi ha mandato un messaggio per dirmelo. Ho detto: guarda, Kevin, è quello che stavo per dirti. Quindi siamo completamente allineati su questo”.
Anche se Magnussen si è sentito male giovedì, Komatsu era fiducioso che sarebbe stato in forma per guidare venerdì. “Ieri mattina stava bene”, ha detto. “Ma all’ora di pranzo o a metà mattinata non si sentiva bene, quindi è tornato in albergo. Ma questo è già successo prima d’ora.Nove volte su 10 va tutto bene e pensavo sarebbe stato così questa stamattina. Ma poi ho ricevuto un messaggio dal suo fisioterapista. Non ha dormito molto la notte scorsa. Per tutta la notte non è stato bene.”
Komatsu ha detto che Giovedì non voleva dire a Bearman che avrebbe potuto correre solo perché si poteva trattare di un falso allarme. “Non volevo creare troppe emozioni”, ha detto. “Perché onestamente, questa non è la prima volta che Kevin ha avuto questo, e poi ogni volta che guidava , quindi ho pensato che sarebbe stato bene. Ma poi ho pre-allertato la Ferrari che stava succedendo , quindi c’è la possibilità che avremmo chiesto di Ollie. Ma è stata un po’ una sorpresa per me che la sua situazione sia peggiorata. Poco prima di andare a letto, mi hanno informato che stava migliorando, quindi ho detto ecco qua. È normale. Ma non lo era.”
A Bearman è stato detto intorno alle 6 del mattino che avrebbe guidato. Era in Brasile principalmente come riserva Ferrari , e quindi aveva dei compiti da fare venerdì mattina. “Ollie aveva la preparazione minima”, ha detto Komatsu. “Gli ho chiesto di venire prima, si è seduto con gli ingegneri, ha fatto un programma di corsa, ecc., ha controllato il posto, tutto. Non c’è stato alcun problema. E ha guidato in modo davvero impressionante, viste le capacità che ha. Sorprendente. Non aveva fatto una sessione al simulatore qui con la Ferrari, penso che abbia fatto Interlagos molto tempo fa, ma niente di veramente rilevante. Poi si va in FP1, primo giro cronometrato, non potevo credere a quello che stavo vedendo. Mi chiedevo, come può farlo? È semplicemente impressionante ogni volta che lo mettiamo in macchina e lavoriamo insieme. Sono semplicemente estasiato. Wow, è fantastico .
Bearman ha superato le prime due sessioni di qualificazione sprint al settimo posto, e Komatsu ritiene che avrebbe avuto il ritmo per battere George Russell al sesto posto in SQ3. Tuttavia si è verificato un problema con il sistema di controllo delle termocoperte degli pneumatici ed è andato largo con gomme fredde. Con il giro cancellato si è dovuto accontentare del 10 th . Una terza partenza nel GP significa che Bearman perderà il suo status di rookie e quindi non potrà fare il test per giovane pilota ad Abu Dhabi.
