La stagione 2024 sta regalando un campionato di Formula 1 che è combattuto a tutti i livelli. Più in difficoltà è al momento la Stake F1 Team, ferma ancora a zero punti e con prestazioni non incoraggianti, ma per il resto c’è una griglia molto compatta, con due gruppi ben distinti e con valori che cambiano ad ogni gara. I top team (McLaren, Red Bull, Ferrari e Mercedes) sono separati da pochi decimi e, in base ai circuiti, vediamo monoposto comportarsi in modo diverso. Non è da meno dietro di loro però, dove la differenza spesso sta nei centesimi ed i team coinvolti sono anche di più: Aston Martin, Alpine, Haas, Racing Bulls e Williams. Il team americano, dopo aver annunciato aspettative piuttosto basse, ha iniziato la stagione con un buono slancio e sta mantenendo un discreto stato di forma, complici anche gli aggiornamenti. Ayao Komatsu è soddisfatto dell’approccio della sua squadra ma la strada è lunga e ci sono ancora molte insidie.
Haas: I risultati aiutano ad attrarre nuovi sponsor ed ha permesso l’arrivo di Ocon
Nel weekend di Monza, la Haas ha lottato per ottenere altri punti e migliorare la propria classifica nel Mondiale Costruttori. La brutta notizia sta nella squalifica di Kevin Magnussen per il weekend di Baku, con la scuderia impegnata ora a trovare un sostituto. La scelta più logica è Ollie Bearman, ma serve l’approvazione di Ferrari e dovranno combaciare diversi impegni tra cui F1, WEC ed IndyCar. Intanto però la squadra americana sta riuscendo, quasi sempre, a mettere in pista una monoposto che possa lottare per i punti, anche se assicurarsi questo livello di prestazioni e prevedere dove si sarà competitivi, è sempre più difficile. “A SPA non mi aspettavo quelle difficoltà, mentre a Zandvoort abbiamo sottoperformato in qualifica, ma poi Nico ha fatto una buona gara, dopo un weekend in cui ha fatto tanti errori insoliti da parte sua” ha commentato il Team Principal Haas. Anche lui insiste su quanto la griglia sia compatta e come la situazione possa cambiare all’improvviso. A Monza c’è stata anche l’incognita asfalto, un qualcosa che ha reso ancor più imprevedibile decifrare il reale valore delle monoposto.
Non è stata però l’unica novità quella del manto stradale, infatti per la prima volta Haas ha sviluppato e introdotto un pacchetto da basso carico aerodinamico, specifico per circuiti tipo Monza. “Non so per quale motivo, ma in passato non lo abbiamo mai progettato. Quest’anno ci siamo detti però che non potevamo permettercelo e quindi lo abbiamo sviluppato, e quanto meno ci abbiamo provato” aveva detto ancor prima della gara, sottolineando un diverso atteggiamento della squadra rispetto al passato. Spesso Gene Haas è finito sotto accusa per la mancanza di investimenti, ma durante questa stagione più volte Komatsu ha ribadito che gli investimenti arriveranno, se la sua squadra dimostrerà di saper usare in modo proficuo quelli che sono già a disposizione, come sta avvenendo. Inoltre, risultati positivi portano benefici anche fuori dalla pista. “C’è sempre stato interesse nel nostro team da parte di sponsor e qualcuno ha anche già firmato e sarà con noi il prossimo anno. Ci ha aiutati anche sul mercato, con l’interesse da parte di molti piloti che noi non ci aspettavamo” ha detto l’ingegnere e team principal giapponese, che per la prossima stagione è riuscito ad ingaggiare Ollie Bearman, dalla Ferrari Driver Academy, ma soprattutto un pilota di talento ed esperto come Esteban Ocon, che ha corso già per un team ufficiale come Alpine.
In ottica 2025 Komatsu non si sbilancia: “Faremo carryover. Sospensione pull rod Ferrari? Non posso commentare”
La Haas sta disputando un buon campionato, non andando incontro a quell’oramai consueto calo di performance a cui ci aveva abituato nel corso della stagione. Ciò è stato possibile grazie ad un importante pacchetto di aggiornamenti che ha debuttato a Silverstone ed ha permesso alla VF-24 di fare un passo in avanti nelle prestazioni, anche se ciò ancora non basta per poter essere costantemente in Top 10. “Siamo migliorati nelle curve ad alta velocità ed abbiamo capito qual’era il nostro problema. Però non so ancora spiegare perché non siamo migliorati come pensavano nelle curve a media velocità. E non siamo molto competitivi nemmeno nelle curve lente, come si è visto a Zandvoort alla curva 9 e 10″. Quello è stato un punto molto insidioso del circuito olandese, dove parecchie monoposto hanno sofferto, praticamente tutte ad eccezione di McLaren, anche a causa dell’asfalto e delle folate di vento, ma Komatsu non cerca scuse “Noi abbiamo sofferto più degli altri”.
Gli ingegneri guidati da Andrea De Zordo hanno in programma ancora un ultimo pacchetto di sviluppi per questo 2024, che esordirà ad Austin, similarmente a quanto fatto la passata stagione. “Non ha senso introdurlo in circuiti come Baku e Singapore. Ma speriamo che non sia come quello dell’anno scorso, perché quello non ha funzionato” ha commentato il Team Principal della Haas. A livello di sviluppi sarà un pacchetto simile a quello portato in terra inglese “Seguiremo quella strada di sviluppo e poi abbiamo trovato altre aree in cui possiamo progredire” ha commentato Komatsu. Questi aggiornamenti saranno importanti anche in ottica della stagione prossima, ma non solo. “Stiamo lavorando su tre stagioni insieme praticamente. Per noi è importante far bene nel 2024 e nel 2025, però poi arriverà il grande cambiamento regolamentare ed iniziare il 2025 sul piede giusto permetterà di spostare l’attenzione sul 2026. Se dovessi partire male l’anno prossimo, dovrai prendere una decisione: sviluppare quell’auto o buttare via l’anno e focalizzarti sul 2026? Per questo per noi è importante anche sviluppare bene in questa stagione”. Una tematica che riguarda un po’ tutte le squadre, anche se c’è chi ha già deciso di fare importanti cambiamenti per l’anno prossimo come ad esempio Ferrari. E a questo si lega anche il futuro della stessa Haas. Come anticipato, la Ferrari 2025 sarà dotata di una sospensione pull rod all’anteriore (e con modifiche a quella posteriore). Formu1a.uno ha chiesto a Komatsu se la Haas, intenzionata a fare molto carryover, anch’essa cambierà la propria sospensione. Non si è tradito però Ayao Komatsu, nascondendosi dietro un semplice “non posso commentare”, seguito da una breve risata.