Rivoluzione in casa Haas: nel 2025 nuovi piloti e nuovi ingegneri di pista

Mattia Barzaghi
13/03/2025

Manca poco allo spegnimento dei semafori del GP di Melbourne. Dopo tre giorni intensi di test, conclusi più di una settimana fa, le squadre hanno analizzato i dati raccolti per arrivare il più preparate possibile al primo appuntamento stagionale. Sarà interessante vedere come si adatteranno le scuderie che hanno rinnovato la propria coppia di piloti: ben otto su dieci. Tra queste c’è la Haas, che ha ufficializzato gli arrivi di Esteban Ocon dalla Alpine e di Oliver Bearman — già presente lo scorso anno nel ruolo di pilota di riserva — in sostituzione di Nico Hülkenberg, diretto verso la Sauber, e di Kevin Magnussen, ora impegnato nel WEC. I due ingegneri di pista dei due nuovi piloti, Ronan O’Hare e Laura Mueller, hanno rilasciato un’intervista di breve durata in cui analizzano l’imminente inizio di stagione e le aspettative per il futuro.

Ronan O’Hare: “Con Bearman ci siamo trovati subito d’accordo”

 Il team americano si presenta alla stagione con altre importanti novità interne. La scuderia a stelle e strisce ha infatti promosso due figure nel ruolo di ingegneri di pista, già presenti all’interno del team: Ronan O’Hare e Laura Mueller. Il primo sarà l’ingegnere di pista di Oliver Bearman. Già la scorsa stagione, O’Hare aveva avuto modo di lavorare con il giovane pilota britannico nei weekend di Baku e Interlagos come Performance Engineer. O’Hare ha così descritto il rapporto con Bearman: “Conosco Ollie da un po’ di tempo. Ha già svolto diverse sessioni con il team e ha partecipato a due gare. Fortunatamente ero presente e ho avuto l’opportunità di lavorare con lui come Performance Engineer. È molto facile andare d’accordo. Quando ho scoperto che sarei stato il suo nuovo ingegnere di pista per quest’anno, l’ho chiamato immediatamente e, da quel momento, ci sentiamo al telefono quasi ogni giorno. C’è sempre qualcosa di cui parlare. Ollie è estremamente concentrato e motivato.”

Bearman frequenta l’ambiente Haas già da diverso tempo, avendo esordito in una sessione ufficiale durante il weekend di gara di Città del Messico nell’ottobre 2023. Nonostante faccia parte della Ferrari Driver Academy, nel 2024 è diventato pilota di riserva del team supervisionato dall’attuale Team Principal di Haas, Ayao Komatsu. Di conseguenza, il suo ambientamento nel team non è stato particolarmente complesso. O’Hare ha spiegato così l’integrazione di Bearman: Ollie conosceva già diverse persone nel team, ma quest’anno ne sono arrivate di nuove. Per integrarsi al meglio, ha semplicemente trascorso del tempo libero con i meccanici. Non parliamo solo di aspetti tecnici, perché credo che, da ingegnere di gara, il rapporto personale sia molto importante.”

L’ingegnere di pista ha anche descritto il rapporto ideale tra ingegnere e pilota: “Ollie è molto maturo e, a volte, si lascia andare con qualche risata, il che è piacevole. Ci concentriamo molto sugli aspetti lavorativi, perché la fiducia deve essere reciproca quando è in macchina. Sono la persona che sente più spesso via radio. Non siamo ancora al punto in cui riesce a prevedere quello che gli dirò, perché lavoriamo insieme da poche settimane, ma con il progredire della stagione tutto migliorerà.”

Lo scorso anno, la Haas ha chiuso al settimo posto nel campionato costruttori, dopo una lotta serrata con Alpine. Quest’anno, sembra che alla battaglia si aggiungerà anche la Williams, reduce da test molto convincenti privi di problemi. Tuttavia, O’Hare preferisce mantenere le aspettative basse in vista di Melbourne: “La nostra priorità per Melbourne è avere un weekend senza intoppi. In termini di competitività, Melbourne non offre un quadro affidabile delle forze in campo per il resto della stagione, ma penso che siamo in buona forma.”

Bearman

Laura Mueller: “Spero di essere di ispirazione per le ragazze che desiderano questo lavoro”

A far coppia con Oliver Bearman ci sarà Esteban Ocon. Il pilota francese, arrivato dalla Alpine, sarà affiancato dall’ingegnere di pista Laura Mueller. Nonostante non ci fosse un’esperienza pregressa tra i due, secondo quanto dichiarato dall’ingegnere tedesca, il rapporto è iniziato nel migliore dei modi già alla fine del 2024: “Ho potuto lavorare con Esteban per la prima volta durante i test post-stagionali ad Abu Dhabi. Prima dell’inizio della stagione, abbiamo svolto anche dei test TPC a Jerez. Inoltre, a fine gennaio, abbiamo organizzato un campo di allenamento a Ginevra. Abbiamo quindi già instaurato un buon rapporto reciproco.”

L’ambientamento del pilota francese all’interno della squadra all’apparenza sembrava potesse risultare più complesso rispetto a quanto sperimentato da Bearman, ma in realtà secondo Mueller non ci sono stati particolari problemi: “Esteban è nel paddock da diversi anni. L’ambiente è come una grande famiglia, quindi conosceva già molte persone dai team precedenti. Questo non ha rappresentato un problema. Alcune sue abitudini risalgono ancora ai tempi della Force India, ma, essendo un team piccolo, possiamo introdurre cambiamenti rapidamente.”

Nei test pre-stagionali in Bahrain, la Haas è stata una delle squadre a completare più giri, concentrandosi sui long run in ottica gara e tralasciando le simulazioni di qualifica. Secondo Laura Mueller, il bilancio di queste sessioni è positivo: “Abbiamo due nuovi piloti e sono cambiate anche alcune figure chiave. L’obiettivo era integrare al meglio queste persone, ottimizzando la comunicazione, e ovviamente concentrarsi sull’estrarre il massimo potenziale dalla vettura. Credo che abbiamo raggiunto questo obiettivo, facendo progressi giorno dopo giorno.”

Laura Mueller sarà la prima donna nella storia della Formula 1 a ricoprire il ruolo di ingegnere di pista. Sebbene sia orgogliosa del suo traguardo, Mueller ha espresso un sentimento di amarezza riguardo alla scarsa rappresentazione femminile nel mondo delle corse e aspira a diventare un esempio per tutte le ragazze che vorrebbero intraprendere lo stesso tipo di percorso: “Personalmente, sono concentrata sul migliorare le prestazioni della vettura insieme a Esteban e al gruppo di ingegneri. Essere la prima donna ingegnere di pista mi lascia un po’ di amarezza, ma credo che il problema principale sia la rappresentazione. Se la mia presenza in TV potrà ispirare le giovani ragazze a credere che anche loro possono raggiungere questo obiettivo, sarei felice.”

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