GP Turchia: Analisi Passo Gara [FP2]
Già dalle FP1 l’asfalto di Istanbul Park sembrava nettamente migliorato rispetto all’anno scorso – e nel pomeriggio, dopo una sessione intera per gommare ulteriormente la pista con le vetture, non poteva che migliorare. Nel 2020, quando il Gran Premio di Turchia tornò ad occupare uno slot del calendario di Formula 1, il circuito era stato riasfaltato solo dieci giorni prima della Gara; di conseguenza, la pista risultò essere molto scivolosa già al Venerdì, e la situazione peggiorò solo al Sabato e poi alla Domenica grazie all’intervento della pioggia, che lavò via ogni sforzo di gommarla.
Questo weekend promette di essere pieno d’azione già prima che le vetture scendano in pista; Lewis Hamilton dovrà infatti scontare una penalità di dieci posti in griglia per aver sostituito il motore endotermico (ICE) sulla sua W12, e partirà dunque al di fuori della Top 10 questa Domenica. Carlos Sainz, come Leclerc in Russia, partirà ancora più indietro, dal fondo, per aver sostituito tutti gli elementi della sua Power Unit. Tuttavia Ferrari crede che il vantaggio di performance garantito dall’upgrade sia un compromesso accettabile per la penalità, visto che permetterà ad entrambi i piloti di essere più competitivi per il resto della stagione.
La seconda sessione di Prove Libere non ha visto Bandiere Rosse o altre interruzioni; questo è anche dovuto alla natura del circuito di Istanbul Park, che non ha barriere o ghiaia in prossimità dei track limits, limitando danni da impatto o insabbiamenti. Interessante da notare è come Mercedes, Red Bull, Ferrari e Aston Martin abbiano deciso di effettuare long runs solo su gomma Media (C3), mentre McLaren e Alpine hanno diversificato la strategia tra gomma Hard e Soft.
FP2 Analisi Passo Gara
Mercedes
Il team di Brackley ha confermato l’ascesa nelle prestazioni dimostrata fin da Monza; come a Sochi, anche ad Istanbul erano i più veloci in pista – e non di poco. Hamilton ha girato con una media di 1:27.733 su gomma Media per uno stint abbastanza lungo, per un gap di circa 6 decimi per giro su Max Verstappen. Anche con dieci posizioni di penalità in griglia, Lewis Hamilton e Mercedes sono ancora i favoriti questa Domenica grazie al vantaggio sul passo gara – con Bottas, che potrebbe aspirare a più di un solo podio qui ad Istanbul, non troppo distante dal campione in carica e più veloce di Verstappen con una media di 1:28.092 per giro.
Red Bull
Una prima analisi sembrerebbe confermare che Red Bull ha perso un po’ del terreno conquistato nella prima metà di stagione contro Mercedes – ma il team di Milton Keynes è riuscito a limitare i danni, grazie non solo ad una buona dose di fortuna, come a Sochi, ma anche agli stessi errori che Mercedes ha commesso nelle gare precedenti.
Nelle FP2 entrambi i piloti si sono lamentati del bilanciamento della vettura, Verstappen soprattutto. Il pilota Olandese ha accusato snap di sottosterzo soprattutto nel terzo settore, dovuti probabilmente ad un anteriore troppo puntato. Meglio invece Sergio Pérez che, grazie anche ad un assetto più scarico, ha fatto meglio di Verstappen nelle simulazioni di Qualifica – ma ha perso quel vantaggio una volta iniziati i long run, dove Verstappen girava 4 decimi di secondo al giro più veloce del Messicano a parità di mescola.
Anche con Hamilton fuori dalla Top 10, comunque, Red Bull sa di avere ancora del lavoro da svolgere sull’assetto se vorrà tener dietro in gara le più veloci Frecce Nere.
Ferrari
Mattia Binotto può ritenersi soddisfatto di questo Venerdì – anche quando non è in pista. Il Team Principal della Rossa è rimasto infatti a Maranello questo weekend – al fine di supervisionare il lavoro di sviluppo sul progetto 2022 – ma a fare le sue veci in pista ci sarà Laurent Mekies, il Direttore Sportivo di Ferrari che già l’anno scorso, proprio ad Istanbul, occupò questo ruolo.
E proprio come l’anno scorso ad Istanbul, Charles Leclerc si è dimostrato veloce appena sceso in pista. A meno di due decimi da Lewis Hamilton nelle simulazioni di Qualifica, il pilota Monegasco ha registrato una media di 1:28.529 per giro su gomma Media, che lo metterebbero dietro entrambe le Mercedes e la Red Bull di Max Verstappen nella simulazione di passo gara.
Visto che partirà dal fondo della griglia questa Domenica, il lavoro di Carlos Sainz invece oggi è stato basato principalmente sulla gara. Il pilota Spagnolo ha registrato lo stint più lungo sulla gomma media (21 giri), con una media molto solida di 1:28.771 per giro.
Un weekend iniziato sicuramente in positivo per Ferrari ma, come i piloti stessi han voluto ricordare – è solo Venerdì.
McLaren
McLaren come al solito non rivela troppo al Venerdì. Le simulazioni di passo gara non sono state particolarmente entusiasmanti, ma il team ha differenziato tra due compound: Soft per Ricciardo e Hard per Norris. Entrambi gli stint però solo stati molto brevi, quello di Ricciardo (che girava con una media di 1:29.017 per giro) forse anche a causa dell’alto degrado gomma. Meglio Norris su gomma Hard, con una media di 1:28.827 per giro, ma anche il pilota Britannico non è rimasto fuori troppo a lungo.
Ad ogni modo, McLaren riserva sempre qualche sorpresa al Sabato, quindi occhio alle vetture Papaya… soprattutto quella di Norris.
Aston Martin
Aston Martin non sembrava molto positiva prima di questo weekend – forse anche a causa delle opportunità mancate nelle gare recenti.
Ad Istanbul, il team conferma di non trovarsi a suo agio con l’assetto; il passo non era granché, con gli stint più lunghi migliori delle simulazioni di Qualifica. Sebastian Vettel si è lamentato del bilanciamento della vettura e del sottosterzo causato, a sua detta, da un assetto sbagliato. Lance Stroll non si è lamentato troppo, ed è stato in media più veloce del compagno di squadra, con una media di 1:28.923 per giro su gomma Media contro l’1:29.029 di Vettel.
Alpine
Come McLaren, anche Alpine ha diviso il lavoro del Venerdì pomeriggio tra i due piloti, provando due mescole diverse nelle simulazioni di passo gara. Le simulazioni di Qualifica sono andate bene, con entrambi i piloti nella Top 10 e davanti alla loro competizione più diretta – AlphaTauri e Aston Martin. Il passo gara, tuttavia, è stato un po’ meno entusiasmante, con Alonso che girava con una media di 1:29.284 sulla mescola più morbida, ma Ocon più veloce su gomma Hard, con una media di 1:28.892 per giro.
Cosa aspettarsi:
Le condizioni di pista asciutte ed i livelli di grip significativamente migliori hanno consentito ai team di raccogliere dati preziosi questo Venerdì, nonostante il traffico. Guardando le simulazioni, sembrerebbe che Mercedes sia la favorita ad Istanbul, sia in Qualifica che in Gara – ma il team di Brackley dovrà avere un weekend perfetto se intende capitalizzare sul chiaro vantaggio di passo, perché finora Mercedes ha concesso troppo facendo errori talvolta grossolani, e Ferrari e Red Bull sono vicine, e pronte a cogliere l’occasione se Mercedes gliela presentasse.
Con la minaccia di pioggia (di nuovo) e di una sessione di Qualifiche bagnate – o anche solo di pista green, niente è ancora deciso. Ciò che è certo è che potremo aspettarci un altro weekend di intrattenimento, con i rivali in classifica – e non solo quelli alla cima – sempre più vicini, e sempre in lotta.
Autore: Toni Sokolov
Editing: Sara Esposito