Il GP di Montecarlo é noto, fin dagli albori della Formula Uno, per l’estrema difficoltà di sorpasso che riserva ai piloti che sfrecciano tra i muri del principato. Negli ultimi anni questa problematica é affiorata ancor di più per vari motivi. Infatti, con le nuove generazioni di vetture, dotate di passo e carreggiata più imponenti, il sorpasso nei circuiti cittadini si è trasformato in un vero e proprio incubo per i piloti che seguono, oltre all’aria sporca generata a causa di un aerodinamica sempre più evoluta e complessa. Un esempio lampante é il Gran Premio di Monaco dello scorso anno, in cui trionfò Charles Leclerc. In questa circostanza, il leader della corsa, così come il resto della griglia, approfittó della bandiera rossa per smarcare la sosta obbligatoria e completare i 78 giro con un ritmo non incalzante, riservando sporadiche emozioni.
Approvata la proposta del 18 febbraio della scorsa F1 Commission
A causa di ciò, nella scorsa F1 Commission FIA del 18 febbraio era stata proposta una rivisitazione per quanto riguarda l’obbligo di soste e mescole durante il Gran Premio di Monaco. Durante lo svolgimento dei test pre stagionali in Bahrain, la Federazione ha comunicato che la proposta della scorsa settimane é stata esaminata e approvata con successo, decidendo così di inserire l’obbligo della doppia sosta sia in condizioni normali che avverse: “L’intento principale di questa decisione é quello migliorare lo spettacolo sportivo di questa gara data la notevole difficoltà di sorpasso in questo circuito.” Fa sapere la l’organigramma francese.
Di conseguenza, in condizioni di asciutto, vigerà l’obbligo dell’utilizzo di almeno due mescole differenti. Di seguito il comunicato ufficiale: “Il FIA World Motor Sport Council ha esaminato una proposta relativa all’attuazione di una strategia obbligatoria a 2 pit stop (in condizioni sia di bagnato che asciutto) per il GP di Monaco. A seguito di recenti discussioni nella Commissione F1, è stato approvato un obbligo specifico per il GP di Monaco che impone l’uso di almeno tre mescole in gara, con un minimo di due differemti da utilizzare se si tratta di una gara asciutta.”