GP Messico: nuovo asfalto nel terzo settore e test Pirelli nelle FP2

Loris Preziosa
23/10/2024

Dopo il round di Austin la Formula si prepara a scendere in pista in Messico per la seconda gara della tripletta d’oltreoceano. Fra i tanti punti di curiosità alla vigilia del weekend, anche quello legato alla seconda sessione di prove libere. Nelle FP2 all’Hermanos Rodriguez i team saranno impegnati in una sessione di test Pirelli per la finalizzazione degli pneumatici per la prossima stagione. Per tale motivo la sessione avrà una durata di un’ora e mezza invece della canonica ora. Per quanto riguarda invece il weekend di gara, le mescole portate dal fornitore unico degli pneumatici sono quelle più morbide della gamma. Particolare attenzione anche al basso livello di grip e al nuovo asfalto che è stato posizionato nella zona dello stadio.

GP Messico, riasfaltato il terzo settore fra le curve 12 e 15

Uno dei fattori che dovranno considerare le scuderie in termini di set-up della monoposto è l’altitudine di quasi duemila metri alla quale si snoda il tracciato di Città del Messico. Questa caratteristica rappresenta infatti l’atipicità del circuito messicano, dove per via dell’aria rarefatta si raggiungono alcune delle velocità più alte del mondiale. Al tempo stesso però, ciò conduce alla necessità di optare per un assetto ad alto carico per i settori guidati. Nel consueto comunicato della Pirelli che anticipa il weekend di gara, il fornitore unico degli pneumatici ha sottolineato l’aspetto della gestione delle temperature degli pneumatici nel corso del fine settimana, che ricopre un ruolo cruciale. “Il livello di graining è solitamente piuttosto accentuato. Inoltre, sui rettilinei sui rettilinei più lunghi,” spiega la Pirelli, “le temperature superficiali dei pneumatici tenderanno ad abbassarsi piuttosto velocemente e i piloti dovranno prestare molta attenzione alle staccate, in particolare a quella della curva 1, per evitare dei bloccaggi che possano danneggiare le gomme.”

Messico

La Pirelli fa sapere che il circuito intitolato ai fratelli Rodriguez è stato riasfaltato nel terzo settore fra le curve 12 e 15, ovvero nella zona dello stadio. Un aspetto al quale si aggiunge il basso livello di grip dovuto al poco utilizzo dell’Autodromo nel corso dell’anno e che comporta quindi un’importante evoluzione della pista sessione dopo sessione. Per l’appuntamento di Città del Messico le mescole che verranno impiegate saranno quelle più morbide della gamma, come avverrà anche in Brasile la settimana successiva: C3 Hard, C4 Media, C5 Soft. Il fornitore unico degli pneumatici ha delineato la singola sosta sul fronte delle previsioni per il GP, sebbene le neutralizzazioni potrebbero scompaginare le carte, come accaduto nel 2023. Lo scorso anno, infatti, una bandiera rossa provocata da Kevin Magnussen al giro 33, aveva condotto la maggior parte dei piloti ad utilizzare tre set di pneumatici, approfittando della sosta ‘gratuita’ offerta dallo stop della corsa.

Pirelli Messico

Test Pirelli nella seconda sessione di libere

Una novità importante per il GP del Messico è legata alla sessione FP2, dove i team prenderanno parte al cosiddetto ‘in-competition test’ indetto dalla Pirelli per la finalizzazione degli pneumatici per la prossima stagione. I team dovranno quindi concentrare il lavoro di preparazione per il weekend nelle sessioni FP1 e FP3, dal momento che nelle seconde libere il lavoro è già stato delineato dalla Pirelli. “La seconda sessione di prove libere sarà interamente dedicata alla validazione delle mescole più morbide della gamma 2025 (C4, C5 e C6),” spiega il fornitore unico degli pneumatici. Per via dell’eccezionalità del programma, le seconde libere saranno allungate ad una durata complessiva di novanta minuti invece della canonica ora.

Pirelli Mugello Ferrari Leclerc

Nelle FP2 le scuderie dovranno effettuare un programma specifico definito dalla Pirelli, che ha quindi precisato l’allocazione delle gomme per il weekend. “Oltre all’allocazione delle gomme da asciutto da utilizzare specificamente per il Gran Premio (due set di Hard, tre di Medium e sette di Soft, uno in meno rispetto al consueto), ogni pilota disporrà di due treni di gomme supplementari: uno sarà identico a quello disponibile per il fine settimana (baseline) e l’altro, invece, sarà un prototipo della gomma 2025 (option), sia in termini di costruzione – peraltro già omologata lo scorso settembre – che di mescola. Questi due set extra non saranno contraddistinti dalle tradizionali bande colorate.” Così il comunicato Pirelli, che in merito ai programmi di lavoro ha poi aggiunto: “il programma includerà, in linea teorica, un performance run e un long run per ognuno dei set, con numero di giri e quantitativi di carburante identici per squadre in base alla tipologia del run.” Dal momento che nella sessione FP1 scenderanno in pista alcuni piloti rookie, ai titolari che non prenderanno parte alle prime libere sarà concessa una riduzione del programma di test a sessanta minuti e disporranno di un set in più di gomme Medie.

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