GP Belgio: Red Bull con una sola Hard, Leclerc con più opzioni

Luca Manacorda
28/07/2024

Dopo la pioggia che ha condizionato le qualifiche del GP Belgio, per la giornata di gara il sole è tornato a splendere sul circuito di Spa-Francorchamps fin dal mattino, con le gare di F2 e F3 disputate completamente sull’asciutto. Un netto cambio di scenario che ci riporterà verso quanto visto venerdì nelle prove libere, con un netto miglioramento delle prestazioni rispetto al passato grazie al nuovo asfalto, ma anche con notevoli problemi di graining e di consumo soprattutto delle gomme anteriori. Da valutare quanto incideranno le scelte di setup fatte dai team ieri, per affrontare la pioggia con un occhio al gran premio che già si preannunciava asciutto.

Mario Isola: “Con il nuovo asfalto strategie spostate decisamente sulle due soste”

Nel recente passato la strategia a una sosta ha rappresentato una valida alternativa nel GP Belgio rispetto a quella più gettonata a due soste, ma le condizioni di quest’anno portano a scartare decisamente questa possibilità. Mario Isola, direttore di Pirelli Motorsport, ha spiegato: “Rispetto allo scorso anno, il nuovo asfalto ha spostato la bilancia in maniera netta verso una strategia basata su due soste, rendendo inoltre la mescola più dura fra quelle portate qui, la C2, molto più adatta all’utilizzo in gara di quanto non lo sia stata dodici mesi fa a scapito di quella più morbida, la C4. Peraltro, tutte e tre le mescole sono comunque perfettamente utilizzabili, anche perché soltanto quattro squadre – Ferrari, McLaren, Mercedes e Alpine – hanno a disposizione due set di Hard“.

Possibili strategie GP Belgio

La partenza con gomma Media dovrebbe essere la più gettonata, seguita da uno stint centrale sulla Hard, mentre per l’ultima parte di gare i team potrebbero variare molto la mescola utilizzata. Da non escludere per qualche pilota un avvio aggressivo con la Soft, scarse invece le possibilità di vedere un team azzardare tre soste durante il GP Belgio: “Sulla carta, la strategia più veloce prevede un primo stint su Medium per poi un doppio stint con le Hard – ha aggiunto Isola – La logica alternativa è una sequenza Medium/Hard/Medium ma anche le opzioni Soft/Hard/Hard e Soft/Hard/Medium non sono da scartare. La sosta singola è troppo lenta mentre la sosta tripla, pur su una pista dove i sorpassi sono assolutamente possibili, non risulta più veloce, almeno nelle simulazioni. Peraltro, bisogna tenere in considerazione il fatto che le scelte di assetto fatte sabato – che dovranno essere mantenute per la gara, visto che le vetture sono in regime di parco chiuso – potrebbero anche modificare i rapporti di forza emersi dalle qualifiche“.

Set a disposizione GP Belgio

Red Bull con una sola Hard, Verstappen aggressivo al via?

Tra i piloti che potrebbero partire con la Soft c’è Max Verstappen, che scatterà undicesimo dopo la penalità ricevuta per aver montato il quinto motore termico della stagione. Per l’olandese non è la prima volta a Spa-Francorchamps e, come in passato, potrebbe optare per una partenza con la gomma più morbida per riportarsi rapidamente alle spalle dei rivali per la vittoria. Questa ipotesi è rafforzata dal fatto che la Red Bull è l’unica tra le scuderie di vertice a non avere a disposizione due set di Hard per la gara, mentre per McLaren, Ferrari e Mercedes la strategia Medium/Hard/Hard citata da Isola è possibile. Come detto, determinante sarà la gestione delle gomme, dopo che venerdì si sono registrati degli autentici crolli di prestazione dopo alcuni giri, con le anteriori andate completamente distrutte.

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