Max Verstappen vince il GP di Barcellona dopo essere partito dalla seconda posizione, ma ancora una volta l’impressione è che l’olandese non avesse la miglior vettura tra le mani. Norris e McLaren potrebbero avere sprecato un’altra occasione in Spagna, con una partenza non perfetta da parte dell’inglese – terzo dopo curva uno dietro a Russell e Verstappen – e una strategia non ottimale da parte del muretto. A chiudere il podio troviamo Lewis Hamilton, seguito da George Russell come nella Qualifica di ieri, mentre Ferrari si è dovuta accontentare della quinta e sesta posizione. Il sabato ha ancora una volta compromesso il fine settimana dei piloti della Rossa, non aiutati da strategie perfette a Barcellona, ma c’è del lavoro da fare per recuperare Red Bull e McLaren specialmente sul giro secco, sempre più tallone d’Achille di questa monoposto. Alpine conferma la buona Qualifica di ieri e chiude con entrambe le vetture a punti in una gara senza grandi colpi di scena nel centrocampo, mentre Perez e Piastri hanno recuperato nei 66 giri.
GP Barcellona: McLaren prima forza, ma Max-Red Bull sono il binomio da battere
La partenza di George Russell ha scombinato le carte davanti, con McLaren che si aspettava una gara in gestione dal primo posto: Verstappen si è liberato rapidamente del 63 sfruttando la buona efficienza DRS della RB20, mentre Norris è restato dietro al connazionale per l’intera durata del primo stint. Il vincitore del GP di Miami ha poi allungato la prima fase di gara sulla gomma rossa, forse perdendo troppo terreno rispetto al rivale olandese; anche Charles Leclerc ha seguito una strategia simile che gli è costata molto tempo rispetto ai diretti rivali e ha terminato in quinta posizione dopo essere stato per larga parte il terzo pilota più veloce in pista. Da Ferrari ci si attendeva un fine settimana non facile rispetto ai primi due, ma per il secondo weekend consecutivo anche Mercedes è davanti e la Qualifica preoccupa sempre di più.
Più indietro Piastri e Perez hanno recuperato, terminando in settima e ottava posizione, davanti al duo Alpine a chiudere la zona punti. Come annunciato da Alonso prima della gara, il GP di Barcellona non è stato facile per Aston Martin – dodicesima e quattordicesima al traguardo – e i due piloti dovranno aspettare qualche gara prima di avere altri aggiornamenti. Delusione da parte di Racing Bulls, che arrivava in Catalogna con un pacchetto importante di aggiornamenti ed è uscita ridimensionata rispetto alle aspettative di inizio weekend; anche Williams, con Albon dalla pit lane per un cambio di assetto, ha deluso in diciottesima e ventesima posizione.