L’ingresso di un undicesimo team in Formula 1 è un tema quanto mai di attualità. La famiglia Andretti ha le idee molto chiare ed un progetto preciso che intende seguire con il supporto di un fornitore, General Motors che ha fatto un ulteriore passo concreto in questa direzione. La FIA ha approvato la richiesta di ingresso per questo ulteriore team sulla griglia, adesso sta a Liberty Media e Formula 1 confermare – con non tante possibilità di potersi opporsi – l’accettazione di tale domanda ed ampliare la griglia dell’attuale F1 con un nuovo team.
Andretti punta ad entrare in F1 nel 2025, al più tardi nel 2026 con i nuovi regolamenti
Gli attuali programmi di sviluppo del progetto prevedono che il gruppo di Michael Andretti entri ufficialmente in F1, con un nuovo team, nella stagione ’25, quella che precede l’importante cambio regolamentare relativo alle Power Unit. Il gruppo General Motor ha completato la sua iscrizione alla massima serie automobilistica con validità dal ’28 in poi associando questo progetto al nome di Andretti Cadillac.
Il team americano dovrebbe dunque associarsi ad un fornitore di Power Unit già esistente, come aveva tentato di fare con l’accordo con Alpine che però è decaduto ed al momento non è in programma di riallacciare le conversazioni. Il nuovo responsabile della squadra Bruno Famin ha precisato non essere una priorità ed Andretti si è mostrato piuttosto tranquillo affermando che “una volta ottenuta l’approvazione (dell’iscrizione) il problema sarà risolto. Non siamo preoccupati per questo”.
L’approvazione FIA è stato un primo passo importante per entrare in F1, ora manca quello di Liberty Media, nella persona di Stefano Domenicali e dei team. Alcuni punti di discussione riguardano la tassa d’ingresso, ritenuto dalle squadre partecipanti oramai troppo basso come valore (200 milioni) per quanto un’azienda riesca a far fruttare tale investimento. Inoltre si discute della suddivisione dei premi, che con un nuovo soggetto interessato diminuirebbe per tutti gli altri. Discussioni economiche e politiche che vanno avanti al fine di chiudere questa pratica con l’approvazione dell’ingresso del team Andretti Cadillac
General Monator sarà il settimo fornitore di Power Unit nel 2028
Ferrari, Mercedes, Red Bull Ford, Alpine, Audi, Honda ed infine General Motors. L’attrattiva e la salute economica della Formula 1 si può spiegare anche attraverso questo elenco di grandi case che mostrano e concretizzano il loro interesse ad entrare in F1 ed hanno anche sposato i cambi regolamentari dal 2026 in poi riguardo le unità motrici, con un’importanza maggiore per la parte elettrica, l’eliminazione della MGU-K per unità più economiche, puntando ad una maggiore sostenibilità senza penalizzare potenza e spettacolo.
“Siamo entusiasti del fatto che la nuova Andretti Cadillac F1 sarà alimentata da un nostro propulsore”, ha dichiarato il presidente di General Motors Mark Reuss recentemente. L’obiettivo dichiarato è ovviamente quello di competere ai massimi livelli “contro i migliori, con passione ed integrità per elevare lo sport per gli appassionati di tutto il mondo”. La lunga esperienza e le conoscenze tecniche di GM permetterà, secondo la stessa “di sviluppare un propulsore di successo che permetterà a Andretti Cadillac di posizionarsi come vero e proprio team di lavoro”
I lavori sono già iniziati, come per gli altri team in vista 2026, con i regolamenti tecnici riguardo i propulsori già decisi dal Consiglio Mondiale e che saranno quelli che entreranno in vigore dal 2026 “La progettazione di un motore di F1 farà progredire le nostre competenze sull’elettrificazione, l’ibrido, i carburanti sostenibili, motori a combustione interna altamente efficienti e tutti i software di controllo avanzati”
Le parole del Presidente della Fia Mohammed Ben Sulayem non hanno tardato ad arrivare è non lasciano dubbi su ciò che si aspetta la Federazione circa l’ingresso di questi nuovi importanti attori: “Sono felice della notizia che GM si è registrata come fornitore di power unit FIA-F1. Si tratta di un’ulteriore segnale di approvazione dei regolamenti delle power unit (dal 2026 ndr). La presenza degli iconici marchi americani Andretti e GM è positiva per lo sport”.
Autori: Paolo D’Alessandro – Giuliano Duchessa