Gallery: Monza si rifà il look, modificata la Prima Variante.

Loris Preziosa
15/07/2024

Ad un mese e mezzo dal GP d’Italia, sono quasi giunti al termine i lavori di ammodernamento all’Autodromo di Monza. Le operazioni, cominciate lo scorso gennaio, hanno visto il rifacimento completo della superficie del tracciato e la realizzazione dei nuovi sottopassi. L’Autodromo si è così adeguato agli standard dei circuiti internazionali che ospitano la F1 e si prepara ora ad un finale di stagione motoristica che ospiterà importanti categorie, a partire proprio dalla serie Iridata. Fra le novità che spiccano dai lavori di ammodernamento, quelle che coinvolgono sezioni del tracciato come la Prima Variante, modificata in larghezza e nelle vie di fuga.

Le insidie dei lavori e le modifiche alla Prima Variante

Il semaforo verde dei lavori di ammodernamento all’Autodromo di Monza era stato dato lo scorso 8 gennaio, con un piano originale che prevedeva il completamento dei lavori in un periodo di circa 140 giorni. Le operazioni sono state però ostacolate da una serie di eventi difficili da preventivare, che hanno allungato le tempistiche. A frenare i lavori, il ritrovamento di ordigni bellici durante gli scavi, nonché le condizioni meteorologiche avverse che spesso si sono presentate nel corso dell’inverno e della primavera. Nelle ultime settimane c’è stato però un importante cambio di marcia, che ha portato al completamento dei sottopassi e all’ultimazione della superficie del tracciato entro i tempi imposti dalla Federazione.

Monza

Lo scorso 1 luglio la FIA ha infatti effettuato le canoniche verifiche sull’asfalto, che si svolgono solitamente a 60 giorni dall’evento, in questo caso il GP d’Italia, che andrà in scena nel weekend del 30 agosto – 1 settembre. Nelle prossime settimane si procederà con una prima gommatura della pista, grazie ad alcune giornate di test GT e Formula, in programma nei primi giorni di agosto. La Formula 1 si troverà in ogni caso a correre su una superficie nuova, con i piloti che sperimenteranno anche alcune nuove soluzioni che sono state implementate nelle vie di fuga. Come si può notare dalle foto scattate da Formu1a.uno, all’interno della Prima Variante è stata inserita una striscia di ghiaia. L’obiettivo è con tutta probabilità quello di rallentare i piloti che taglieranno la chicane, senza però causare l’insabbiamento della vettura, con conseguenti neutralizzazioni delle sessioni. Un’eventualità utile anche per sopperire alle numerose escursioni che avvengono nelle categorie cadette. Si tratta di una soluzione che ha portato all’eliminazione dei dissuasori interni alla via di fuga interna in asfalto, che da un lato rallentavano le vetture, ma dall’altro potevano causare danni al fondo delle monoposto, se presi a velocità troppo elevate. Da notare inoltre come alla Prima Variante sia stata modificata la larghezza della carreggiata, che andrà a ridurre l’effetto “imbuto” che spesso si crea nelle partenze a Monza. Una larghezza che, rispetto alla versione precedente, è stata aumentata all’esterno delle due pieghe della chicane. Differenti anche i cordoli inseriti alla Variante Ascari, più larghi all’interno di curva 9 rispetto ai precedenti.

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I nuovi sottopassi e gli ulteriori lavori in programma

Il focus dei lavori a Monza è stato incentrato anche sui sottopassi, con il rifacimento di tre su quattro presenti e la realizzazione di uno completamente nuovo nella zona della Parabolica. Operazioni importanti sul fronte sicurezza, per permettere uno spostamento agevole e sicuro dei tanti appassionati presenti in circuito durante gli eventi più importanti e non solo. Si può notare infatti come siano state realizzate corsie apposite per mezzi di trasporto e pedoni. Sebbene attualmente non siano ancora aperti alla circolazione, le implementazioni finali verranno concluse nelle prossime settimane, in vista dell’apertura completa per il GP d’Italia. Intanto in Autodromo sono iniziate anche le operazioni di montaggio di alcune tribune provvisorie per Gran Premio, che andranno ad aumentare la capacità del circuito rispetto a quella offerta da quelle già presenti. Fra i programmi futuri c’è però l’intenzione di sostituire le tribune attualmente presenti all’Autodromo di Monza con soluzioni di nuova generazione. Lavori che aumenteranno ulteriormente il grado di modernità dell’impianto, per adeguarsi sempre di più agli standard richiesti dalla Formula 1 di Stefano Domenicali. Intanto il circuito brianzolo si prepara ad ospitare il Circus Iridato e non solo. Fra settembre e ottobre saranno ben cinque i weekend di gara che vedranno piena attività in pista, fra serie nazionali e internazionali, fra cui la Formula 4 Italia, la Formula Regional Europea, il Campionato Italiano GT, il Fanatec GT World Challenge e il GT Open.

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