A Las Vegas non mancano le novità tecniche, nonostante siamo alla fine di una stagione intensta e le squadre lottano con i limiti imposti dal budget cap e sono oramai focalizzate sulle monoposto del prossimo anno. Ciò nonostante nel circuito cittadino americano, i fogli di diverse squadre non sono rimasti bianchi, solamente Williams non ha introdotto aggiornamenti, avendo avuto il suo bel da fare a Grove per rimettere in sesto le due FW46 dopo i danni subiti in Brasile. Principalmente sono state dichiarate delle novità riguardanti l’ala anteriore, per versioni più scariche che si adattano al velocissimo circuito di Las Vegas e i suoi lunghi rettilinei. Red Bull, Ferrari, Mercedes, McLaren ed Aston Martin in particolare hanno apportato modifiche.
Per quanto riguarda la Scuderia di Maranello, l’ala anteriore sarà a disposizione dei due piloti, ma insieme a questa è stato dichiarato il fondo sperimentale anticipato da AutoRacer.it, che appare visivamente molto diverso e piuttosto innovativo nelle sue soluzioni, cambiando nella sua interezza rispetto a quello che sarà poi utilizzato in gara e per il resto della stagione. Gli ingegneri Ferrari vogliono raccogliere dati utili nel corso delle FP1 e metteranno a disposizione di Carlos Sainz il nuovo fondo. Anche Red Bull ha presentato una modifica al fondo, volta più ad un guadagno prestazionale nel presente, lavorando sulle geometri dei tunnel Venturi, in particolare nella ‘fence’ di mezzo e con una bandella più esposta rispetto alla versione utilizzata fino a questo momento. La modifica al convogliatore centrale, ora più esposto e avanzato è volta ad ottenere più downforce.
La McLaren ha presentato una modifica al flap dell’ala anteriore per potersi adattare ai bassi livello di carico richiesti dal circuito di Las Vegas, così come anche la Mercedes, che avrà questa come unica modifica sulla W15 per questo evento, con aggiornamenti terminati per questa stagione, come dichiarato recentemente da Toto Wolff. Tra gli aggiornamenti più rilevanti, sicuramente la sospensione posteriore della Racing Bulls, che adotterà quella della RB20 e il nuovo fondo della Stake F1 Team (Sauber) su cui il team ripone molte speranze, anche per una line adi sviluppo in ottica 2025. Modifica al fondo, nella parte meno visibile, anche per la Haas, che intende lottare fino all’ultimo con Alpine e l’ex Toro Rosso per il sesto posto nel Mondiale Costruttori.