Il lunedì post Abu Dhabi è stato molto importante in ottica futura per la Red Bull poichè il board del colosso austriaco si è riunito per parlare di quelle che saranno le line up 2025 dei due propri team, quindi non solo della squadra ufficiale ma anche quella della Racing Bulls. Max Verstappen è sempre stato chiaramente confermatissimo in questo 2024, nonostante qualche suo tentennamento in una determinata parte di stagione, mentre la posizione di Sergio Perez non è mai stata veramente salda, neppure dopo il nuovo contratto firmato in estate, che voleva dare serenità e stabilità al pilota messicano. “Ho un contratto per correre l’anno prossimo e a meno che non cambi qualcosa nei prossimi giorni, questa sarà la situazione per l’anno prossimo” – aveva detto Perez nel post gara di Abu Dhabi – “Stiamo parlando per cercare di capire cosa è meglio andare avanti. Discuteremo della situazione da entrambe le parti e vedremo se siamo in grado di raggiungere un accordo. In caso contrario, come ho detto, ho un contratto per l’anno prossimo”. Perez paga soprattutto una seconda parte di stagione completamente negativa dove ha collezionato solamente 34 punti contro i 118 delle prime 12 gare, addirittura meno di Pierre Gasly con l’Alpine.
Nessuna sorpresa: anche il board Red Bull non vorrebbe Checo Perez come compagno di squadra di Max Verstappen
Durante il weekend di Abu Dhabi, Helmut Marko aveva confermato che nella giornata successiva all’ultimo GP stagionale si sarebbe tenuta un’importante riunione “per decidere il futuro di entrambi i team”. Il board Red Bull, per la prima volta coinvolto in una decisione che riguarda un pilota, ha espresso la volontà di terminare il rapporto (come pilota) con Sergio Perez, trovando nel contempo una soluzione che accontenti entrambe le parti. Non è un caso che al pilota messicano sia stato proposto di diventare Ambasciatore del marchio, mantenendo nel frattempo il contratto in essere con il team firmato la scorsa estate ma che non sembra convincere il pilota messicano.
Un contratto che non è comunque mai stato una vera e propria un’ancora di salvataggio per il messicano, seppur contenesse una importante clausola economica legata alla rottura anticipata del rapporto. “Abbiamo sentito voci secondo cui ci sono circa 16 milioni in gioco. Lui vuole almeno i suoi soldi, quindi non se ne andrà così facilmente. E penso che ci siano un po’ di discussioni legali in corso al momento.” aveva fatto sapere Nico Rosberg durante il fine settimana di Abu Dhabi. La volontà espressa dal board Red Bull lo scorso lunedì diverrà o meno la decisione definitiva se sarannno trovati tutti gli accordi. Poi si passerà agli annunci ufficiali che, secondo Helmut Marko, avverranno proprio questa settimana. “Nei prossimi giorni annunceremo le novità sulla coppia di piloti per il prossimo anno”, ha annunciato il superconsulente del team anglo austriaco nella sua rubrica su Speedweek, ammettendo che le trattative sono in corso e che tra poche ore verrà presa una decisione.
Honda ha spinto per il test di Tsunoda: la RB20 si è adattata molto bene allo stile di guida del giapponese
Sono Liam Lawson e Yuki Tsunoda a contendersi il secondo sedile del team ufficiale Red Bull, al fianco di Max Verstappen. La scelta di Horner e Marko è già stata fatta e sarebbe quella di puntare su Liam Lawson ma il board del marchio austriaco (anche su richiesta di Honda) non ha voluto affrettare la decisione nel lunedì post Abu Dhabi, volendo aspettare il test che ha effettuato negli emirati Yuki Tsunoda sulla Red Bull RB20. Come confermato da Helmut Marko, una decisione definitiva verrà presa proprio in queste ore ma il pilota neozelandese sembrerebbe chiaramente favorito, con il giapponese che verrebbe di conseguenza confermato in Racing Bulls. Difficile infatti possa bastare l’ottima prestazione offerta dal giapponese nel test gomme 2025 effettuato ad Abu Dhabi, che si è adattato velocemente alla RB20 anche per via di uno stile di guida molto simile a quello di Max Verstappen.
Franco Colapinto è stata un serio candidato alcune settimane fa per diventare compagno di squadra di Max Verstappen ma le trattative tra Christian Horner e James Vowles hanno portato ad un nulla di fatto. Il team principal della Williams non ha voluto liberare con un accordo economico vantaggioso il proprio giovane pilota mentre la Red Bull ha valutato come troppo onerosa la richiesta economica della Williams (mentre Alexander Albon si libererebbe gratuitamente), che insieme alla spesa per mantenere il contratto di Sergio Perez avrebbe comportato un esborso economico notevole. L’approdo di Liam Lawson in Red Bull aprirebbe chiaramente le porte della Formula 1 al rookie Isack Hadjar in VCARB, un qualcosa di confermato ad AutoRacer da fonti molto vicine al team di Faenza. Il pilota francese con passaporto algerino sarebbe cosi vicino al passaggio in Racing Bulls, dopo due stagioni in Formula 2 con Campos Racing, che ha completato la formazione per il 2025 con altri due junior Red Bull ossia Arvid Lindblad e Pepe Marti. Per Hadjar non ci sarebbe quindi più spazio ma si unirebbe cosi ai tanti rookie attesi in F1 il prossimo anno, come Andrea Kimi Antonelli, Ollie Bearman, Jack Doohan e Gabriel Bortoleto, seppur Bearman e Doohan abbiano già disputato dei GP di Formula 1, in particolar modo l’inglese che ha anche perso ufficialmente lo status da Rookie con i suoi 3 GP disputati quest’anno.