FP3 Silverstone: Ferrari sceglie la Spec Imola, doppietta Mercedes sul bagnato

Loris Preziosa
06/07/2024

Se la pioggia non aveva condizionato la prima giornata in pista, non si può lo stesso del sabato in pista a Silverstone. La pioggia della mattinata ha infatti causato una sessione FP3 sul bagnato. A chiudere davanti a tutti è stata la Mercedes di George Russell, con un tempo pari a 1’37″529, che ha preceduto di 35 millesimi la vettura gemella del compagno Lewis Hamilton. Terzo tempo per la McLaren di Lando Norris, davanti a Carlos Sainz. Quinto Verstappen, davanti alla rossa di Charles Leclerc. Importante segnalare come la Ferrari, dopo le comparazioni del venerdì, abbia optato per proseguire il weekend sulla specifica di SF-24 pre-Spagna.

Ferrari torna alla SF-24 Spec Imola e spera nella pioggia

L’ultima sessione di prove libere prima delle qualifiche a Silverstone è iniziata e proseguita nel segno della pioggia, caduta copiosa nella mattinata inglese. Tutti i piloti sono scesi in pista con gomma intermedia per sperimentare le condizioni di pista bagnata, con temperature molto basse, 11° ambiente e 16° di asfalto. Rilevamenti che potrebbero essere utili sul fronte della messa in temperatura della gomma, qualora dovessero ripresentarsi nel proseguo del weekend. La sessione viene subito neutralizzata dall’uscita di Pierre Gasly in ghiaia all’ultima chicane, causando una bandiera rossa dopo soli 8 minuti dal semaforo verde.

Ferrari Silverstone

In casa Ferrari dopo i dubbi del venerdì in merito alla scelta del pacchetto da utilizzare per il proseguo del weekend, nelle FP3 di Silverstone si è optato per la vecchia configurazione su entrambe le monoposto. Vasseur infatti al termine della prima giornata aveva lasciato gli scenari aperti, non escludendo la possibilità di proseguire con un pacchetto differenziato fra Leclerc e Sainz, anche per ottimizzare la raccolta dati in ottica futura. Al venerdì Leclerc ha girato con la versione aggiornata della SF-24, mentre Sainz con la spec pre-Spagna. Le condizioni con cui si è approcciata la sessione hanno fatto sì che all’interno del box di Maranello si lavorasse anche sul fronte setup, con i meccanici che hanno sostituito la barra anti rollio posteriore sulla SF-24 di Sainz. Da notare come le condizioni di bagnato abbiano favorito la rossa sul fronte della performance, alla luce di una maggior altezza della monoposto che ha comportato una riduzione del saltellamento della vettura. La motivazione della scelta è da relegare proprio al porpoising in ottica gara, che avrebbe influito negativamente sul degrado degli pneumatici.

Mercedes Silverstone

1-2 Mercedes davanti a Lando Norris

Al termine del primo run con gomma intermedia a prevalere è stata la Mercedes, mettendosi davanti a tutti con George Russell, davanti al compagno Lewis Hamilton. La stella a tre punte ha quindi beneficiato di una pista che con temperature fredde ha fatto fatica ad asciugarsi, mostrando una buona competitività sui rivali. Il vincitore di Spielberg ha chiuso la sessione davanti a tutti con un chrono pari a 1’37”529, precedendo Hamilton di 35 centesimi. Terzo tempo invece per Lando Norris, quasi due decimi, che conferma la competitività della McLaren, mostrando un miglior feeling rispetto ad Oscar Piastri che ha concluso con il settimo tempo, a più di un secondo. Quarto e sesto tempo per le Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, rispettivamente a sei e nove decimi dal tempo più veloce della sessione. A Sandwich fra le due rosse, Max Verstappen, con una Red Bull che non ha ancora dato misura del reale potenziale della monoposto, sebbene il ritmo gara di Perez nel finale sia stato tutt’altro che incoraggiante. Nella simulazione di qualifica, il messicano ha chiuso invece con il nono tempo, alle spalle di Fernando Alonso. Completa la top ten, la Haas di Nico Hulkenberg.

McLaren Silverstone

Nel finale di sessione la pioggia è tornata a scendere su Silverstone, congelando la classifica dei tempi della simulazione di qualifica. Approfittando delle condizioni, le squadre si sono così focalizzate su una breve simulazione di ritmo gara, anche alla luce del fatto che al momento non è da escludere un GP bagnato, soprattutto nella prima parte. Il Circus Iridato si avvia dunque verso una qualifica, alle 16.00 italiane, in cui le gerarchie potranno essere messe in discussione dal meteo, con previsioni che restano incerte.

FP3 Silverstone

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