È George Russell il più veloce nella serata di venerdì a Las Vegas. Mercedes che sembra essersi leggermente ripresa dallo scorso weekend di gara, dando oggi un ‘segnale di vita’, dopo una prima giornata opaca. Torna a farsi vedere la Mclaren, in seconda posizione con Oscar Piastri. Ferrari non ha svolto invece il programma di simulazione qualifica a causa della bandiera rossa.
Alle ore 20.30 scatterà il semaforo per l’ultima prova libera di questo weekend di Las Vegas che è stato luogo di dibattito di argomenti non indifferenti. La Ferrari ha deciso di adoperare per questa sessione di FP3, un setup ancora più scarico rispetto alla giornata di ieri, montando le specifiche di Monza sia per quanto riguarda l’ala anteriore sia per quella posteriore. Inoltre, Pirelli ha aumentato leggermente le pressione minime mentre la FIA ha allungato la seconda – e ultima – zona DRS di circa 50m.
FP3: George Russell, Oscar Piastri e Logan Sargeant in Top 3 davanti alle Red Bull. Ferrari fermate dalla bandiera rossa nel finale
Gli unici team a scendere in pista durante i dieci minuti sono Alfa Romeo, Mercedes e Ferrari con quest’ultimi due con la gomma gialla. Primi giri ancora abbastanza alti, ma che giro dopo giro migliorano sempre di più. Tuttavia Charles Leclerc, a circa quarantacinque minuti dalla fine della sessione, segna il miglior tempo (con la stessa gomma gialla di inizio sessione) in 1:35.908, portandosi davanti al suo compagno di squadra di soli trentuno millesimi e a sette decimi circa dal tempo di ieri in FP2. La Red Bull decide di scendere in pista con gomma gialla, per la prima volta in questa sessione, a quaranta minuti dal termine. Max Verstappen conclude il suo primo giro della serata in terza posizione con gomma rossa a circa due decimi e mezzo dalla vetta.
A metà sessione è la Red Bull che si accende, con Max Verstappen che fa segnare il miglior tempo in 1:34.653, portandosi davanti al compagno di squadra Sergio Perez di circa cinque decimi.
Da sottolineare la presenza al box Ferrari per questo weekend da parte di John Elkann e il CEO Benedetto Vigna, con entrambi i piloti della rossa che – a circa venticinque minuti dal termine – sono scesi in pista per effettuare alcuni long run con gomma gialla ma con carico di carburante non così eccessivo. È la stessa Ferrari a cambiare leggermente, ancora una volta, il set up dopo aver raccolto i dati del mini long run: a quindici minuti dal termine infatti il team italiano ha deciso di montare ad entrambe le vetture la Beam Wing doppia più carica.
È la Mercedes a suonare la carica a quasi fine sessione, George Russell infatti si piazza in prima posizione con quasi un decimo di vantaggio sul campione del mondo in carica, Max Verstappen. Il suo compagno di squadra Lewis Hamilton, invece, si posiziona ‘solo’ in ottava posizione. È una Williams che sembra essere in gran forma per questo weekend americano. La scuderia di Grove infatti, si posiziona in terza e sesta posizione, in un circuito dove l’efficienza aerodinamica tipica della FW45 è indispensabile.
A otto minuti dal termine scendono in pista i due piloti Ferrari con gomma rossa nuova per la simulazione qualifica, con George Russell che torna in vetta in 1:34.093 sfruttando un’ottima scia nell’ultimo settore. A cinque minuti dal termine, Alexander Albon va ad impattare contro il muro perdendo la gomma posteriore sinistra che ha inevitabilmente portando a una bandiera rossa. Di conseguenza, non ci sarà alcun riscontro della simulazione qualifica dei due piloti Ferrari.