FP3 Imola: Piastri prima della bandiera rossa, valori da scoprire

Andrea Vergani
18/05/2024

Oscar Piastri e Lando Norris chiudono in prima e seconda posizione le FP3 di Imola grazie a una breve bandiera rossa sul finale, causata da Sergio Perez, che ha limitato l’ultimo tentativo di quasi tutti i piloti, incluse le Ferrari. Prima degli ultimi minuti erano proprio Carlos Sainz e Charles Leclerc a comandare la classifica, ma oltre a solo solamente Piastri aveva tentato il giro con le C5 tra i top team; oggi si è visto un Sainz più in forma e vicino al compagno di squadra dopo una giornata difficile ieri. Da parte di Red Bull si sono visti miglioramenti ma sembra che Max Verstappen non sia ancora a totale agio con l’assetto, definito “troppo rigido sui cordoli”, prima delle Qualifiche. Rispetto a ieri Mercedes ha mostrato passi indietro, con Hamilton meno a suo agio rispetto a George Russell; Racing Bulls conferma il trend positivo di questo fine settimana ma i valori di tutta la griglia sono da scoprire questo pomeriggio quando non ci si potrà nascondere. 

 

FP3 Imola: errore grave di Alonso, Red Bull meglio di ieri ma davanti conteranno i centesimi

Alla luce dei problemi avuti nel corso delle due sessioni di prove libere nella giornata di ieri, Red Bull è scesa in pista fin dai primi minuti in occasione delle FP3 a Imola con la mescola media per verificare la bontà delle modifiche all’assetto fatte durante la notte per garantire un migliore bilanciamento alla RB20. I primi giri di Verstappen e Perez hanno mostrato delle buone prestazioni sulla C4, come accadeva nella giornata di ieri sul giro secco; dall’altra parte Ferrari è scesa in pista immediatamente con la mescola più morbida disponibile con un Carlos Sainz più in forma di ieri e più vicino al compagno di squadra. Anche Alpine e Aston Martin sono scese in pista a inizio sessione, mentre per il primo quarto d’ora le altre squadre hanno deciso di tenere i propri piloti ai box. A mezz’ora dal termine della sessione un raro errore di Fernando Alonso alla seconda Rivazza ha causato una bandiera rossa: lo spagnolo è entrato troppo velocemente in curva e perdendo il posteriore e i meccanici di Aston Martin avranno un gran lavoro da fare da qui alle 16 nel riparare il posteriore della AMR24. 

Una volta ripresa la sessione Red Bull ha iniziato un breve lavoro di long run ancora con le stesse gomme montate a inizio sessione, con tempi leggermente migliori rispetto alle seconde libere ma ancora non al livello dei tempi che hanno fatto vedere McLaren e Ferrari nei loro stint con tanto carburante ieri con l’incognita costante dei livelli di carburante e modalità di Power Unit. Il comportamento della RB20 nelle FP3 a Imola tuttavia è parso tutto sommato migliore rispetto a quanto visto ieri, tuttavia sul finire di sessione Verstappen si è lamentato di una vettura troppo rigida sui cordoli del tracciato romagnolo. Anche Ferrari ha svolto una breve simulazione ad alto carburante, seppure meno di Red Bull, con la gomma morbida prima di montare un secondo treno di soft per l’ultimo tentativo della sessione. L’incidente di Sergio Perez ha limitato i tentativi finali ma l’impressione è che tra le tre squadre di testa conteranno i dettagli specialmente oggi, nella Qualifica più importante della stagione fino a questo momento: trovare il corretto bilanciamento in Q3 farà la differenza tra la prima e la terza fila. 

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