Lando Norris è il più veloce nella seconda sessione del fine settimana olandese: nelle FP2 a Zandvoort l’inglese ha preceduto Max Verstappen, secondo a 23 millesimi dal pilota della McLaren. Alexander Albon termina in terza posizione, a testimonianza della scarsa affidabilità dei risultati delle prove, seguito poi da Hamilton, Tsunoda, Gasly, Perez, Stroll, Bottas e Alonso.
Le uniche due scuderie senza un pilota tra i primi dieci sono state Ferrari (P11 e P16 con Leclerc e Sainz rispettivamente) e Haas, entrambe molto in difficoltà su un circuito che richiede un carico aerodinamico che non riescono a generare. Enrico Cardile ha spiegato i problemi e gli errori commessi nella realizzazione della vettura di quest’anno, e le scelte prese in ottica 2024 per garantire più potenziale alla Rossa e provare a recuperare terreno sulla Red Bull.
FP2 Zandvoort: Piastri a muro seguito da Ricciardo, Ferrari in estrema difficoltà
Le FP2 a Zandvoort, ‘casa’ dell’attuale campione del mondo, hanno mostrato tanta attività in pista, soprattutto dai team che hanno portato nuovi aggiornamenti e che cercano di trovare il set-up ideal non ancora trovato – Ferrari su tutte, anche se non ha portato novità in pista. I primi minuti di sessione vedono Ferrari, Mercedes e Red Bull scendere in pista con gomma gialla, con Lewis Hamilton che si mette davanti a tutti, dimostrando sempre un’ottima competitività nei circuiti ad alto carico.
Dopo 12 minuti Oscar Piastri ha commesso un errore in curva tre, danneggiando prima il posteriore e poi l’anteriore della sua MCL60 dopo aver iniziato molto bene (quinta posizione dopo i primi run, davanti al compagno di scuderia di diversi decimi) la sessione pomeridiana del venerdì. L’australiano della McLaren ha bloccato la traiettoria della curva, portando all’errore il suo connazionale Daniel Ricciardo, anche lui a muro nello stesso punto alcuni secondi dopo. Il numero 3 ha anche subito una botta sul polso sinistro durante l’impatto ed è stato portato al centro medico per accertamenti.
Subito dopo la bandiera rossa iniziano le varie simulazioni di qualifica con una Williams molto in forma oggi – come spesso accade il venerdì – specialmente con Alexander Albon, che ha concluso in terza posizione la sessione, mostrando anche un buon passo gara. Lando Norris in questo frangente fa segnare la miglior prestazione provvisoria, che poi diventerà definitiva, con 1:11.330. In seconda posizione troviamo, insolitamente, Max Verstappen a circa due centesimi dal pilota britannico.
A metà sessione, anche la Ferrari decide di scendere in pista con gomma rossa (nelle FP1 non erano state utilizzate), mostrando ancora l’enorme difficoltà sia all’anteriore che al posteriore mostrata nelle FP1, con entrambi i piloti che non sono riusciti a mettere insieme un giro pulito. Ricordiamo che il team italiano monta una configurazione da medio carico rispetto agli altri avversari che stanno adottando un set-up da alto carico: la scelta forzata dell’ala più scarica è dovuta ai soliti problemi di base con il progetto, ma nonostante le difficoltà non si era mai vista una Ferrari così inguidabile nel 2023.

Analisi passo gara | di Toni Sokolov
A circa un quarto d’ora dalla fine, la maggior parte dei team ha testato il passo gara, con tutti e tre i tipi di mescole. Mercedes e McLaren (in ripresa rispetto alla mattinata) molto simili, Red Bull come al solito la più veloce, mentre Ferrari sempre in difficoltà, lontana dai diretti avversari.