FP2 Suzuka: Ferrari promuove il nuovo fondo ed è subito dietro Verstappen

Paolo D’Alessandro
22/09/2023

La seconda sessione di prove libere si chiude come la prima, seppur con protagonisti leggermente diversi. Max Verstappen porta a casa anche in questo caso il miglior tempo della sessione con un vantaggio di 3 decimi sul primo inseguitore che si conferma guidare una Ferrari, ma questa volta corrisponde al nome di Charles Leclerc. Lando Norris tiene in alto la sua MCL60 e seppur non molto distanti, rimangono indietro Mercedes ed Aston Martin, con Sergio Perez che però appare il pilota più in difficoltà su simulazioni Qualifica e Gara.

FP2: Ferrari conferma il nuovo fondo e rimane in scia a Verstappen con Lando Norris. Sergio Perez in difficoltà. Tanto degrado nei long run

Dopo i test svolti in FP1 con la comparazione tra nuovo e vecchio fondo, affidando la specifica aggiornata al solo Charles Leclerc, la Ferrari conferma per queste FP2 il nuovo componente montandolo anche sulla SF-23 di Carlos Sainz, decidendo di proseguire il weekend in questa conformazione, approvando così il nuovo fondo dopo i riscontri positivi dei primi 60 minuti di azione in pista.

FP2 Suzuka

Seconda sessione di prove libere che comincia con molti dei piloti che scendono in pista con un nuovo set di Gomme Proto, messe a disposizione di Pirelli per questo Venerdì, che corrispondono alla C2 del weekend, ovvero la gomma Media 2023 utilizzata durante questa stagione, in una specifica aggiornata che verrà introdotta il prossimo anno. Inizio di lavoro sulla Media classica per McLaren, Perez e Magnussen, mentre l’AlphaTauri smarca una gomma Hard con entrambi i piloti. Primo ed unico pilota ad iniziare la sessione con Soft, confermando un approccio aggressivo e deciso come nelle FP1, è il campione del mondo in carica, Max Verstappen.

Il limite viene posto subito molto in alto dal campione della RedBull in 1.31.377 sfruttando al meglio il vantaggio della Soft e l’ottimo potenziale della RB19 che è scesa nuovamente in pista con tanta Flow Viz sul posteriore nella zona della Beam wing e del diffusore. Dietro di lui McLaren e Albon con la sua Williams, su gomma Media, fanno registrate tempi simili a quelli di Sergio Perez che è ancora su un piano di lavoro con gomma Porto. Dopo un pit stop e il passaggio a gomma Media, Ferrari ritorna in pista con Media e si porta subito alle spalle di Verstappen, con Charles Leclerc a 3 decimi e Carlos Sainz a 7 decimi.

FP2 Suzuka

42 minuti al termine ed arriva una prima “risposta” con gomme Soft da parte di un team rivale: Mercedes monta il primo treno di gomme più prestazionali, ma contemporaneamente si rilancia anche lo stesso Max Verstappen per un secondo run con lo stesso treno utilizzato in precedenza. George Russell si ferma a ‘soli’ +0.677 rimanendo anche alle spalle del tempo di Carlos Sainz. Più indietro ancora Lewis Hamilton che prende un distacco di +0.868. Non si migliora invece Verstappen che fa comunque segnare 1.31.391, tempo più che competitivo.

35 minuti ancora di lavoro a disposizione ed è la McLaren questa volta a montare gomma Soft ai suoi piloti e provare il giro veloce. Lando Norris è il primo a chiudere il suo tentativo in 1.31.152 prendendosi la vetta della classifica. Valtteri Bottas e Nico Hulkenberg chiudono a circa 6 decimi dal tentativo dell’inglese della McLaren. Meglio di loro è Alexander Albon che si avvicina fino a 4 decimi dal tempo dell’amico Norris. Il compagno di squadra di Norris migliora ma incassa, in questo primo tentativo, un distacco di mezzo secondo mentre, tornate in pista, iniziano il loro tentativo di giro veloce con Soft le due Ferrari. Charles Leclerc prende subito la vetta della classifica in 1.31.008 con un vantaggio di +0.144 su Norris, prendendosi la miglior prestazione nel settore centrale. Carlos Sainz chiude a +0.229 dal suo compagno di squadra, alle spalle di Lando Norris di circa 1 decimo. Anonimo Perez che, in contemporanea con le due Ferrari, paga un distacco di 7 decimi, restando alle spalle del compagno di squadra, delle McLaren, della Ferrari e anche della Williams di Albon.

FP2 Suzuka

Fernando Alonso scende in pista con Soft a 29 minuti dal termine, in contemporanea a Max Verstappen che utilizza un secondo Set di gomme Soft nuove per simulazione di Qualifica. Lo spagnolo dell’Aston Martin si ferma a +0.484 dal miglior tempo. Migliora il suo primo settore Verstappen – già il migliore – e poi senza fare altri miglior settori si prende comunque la vetta della classifica in 1.30.688. Charles Leclerc torna in pista per un secondo tentativo con gomma Soft, provando a migliorare il suo crono visto anche un errore fatto nel primo settore al primo tentativo, ma non riesce a migliorare in nessuno dei suoi parziali, rientrando infatti ai box.

Secondo set di Gomma Soft anche per George Russell che si ferma a +0.640, rimanendo alle spalle delle due Ferrari e Lando Norris, oltre che di Max Verstappen che rimane in cima alla classifica dei tempi. Stesso programma di lavoro per Lewis Hamilton che sfrutta così il set conservato durante le FP1 per offrire ai suoi piloti un secondo tentativo con gomma Nuova che però non offre un grande spunto fermando il cronometro a più di un secondo dal giro di Max Verstappen.

Venti minuti finali, canonici, dedicati principalmente a simulazione di passo gara con Lando Norris che è il primo ad iniziare questo tipo di lavoro su gomma Soft, come il compagno di squadra, mentre Sergio Perez, Fernando Alonso, Carlos Sainz e Charles Leclerc utilizzano la gomma Media. Diverso da tutti gli altri Verstappen che sfrutta invece la gomma Porto (C2).

Alto degrado per tutte le vetture in pista. La Soft offre pochissimi giri con una prestazione positiva e sia McLaren, che Alonso, che Mercedes accusa un innalzamento dei tempi piuttosto immediato. L’unico che riesce a dare uno strappo è stato Max Verstappen con un tempo di attacco di 1.36.4 che poi si alza subito ad 1.37.4 fino ad arrivare quasi ad 1.38, con riscontri comunque molto positivi rispetto ai concorrenti.

La sessione viene interrotta a pochissimi minuti dal termine da un incidente di Pierre Gasly che scatena la bandiera rossa e anticipa così il termine dei long run di tutt.

Molto degrado su gomma Soft per McLaren, Mercedes ed Aston Martin. Dopo un tempo d’attacco molto veloce di Max Verstappen, anche la RB19 accusa del degrado, evidente soprattutto su Sergio Perez che non riesce a segnare nemmeno tempi molto competitivo. Ferrari si è focalizzata sul lavoro con con gomma Media e pur pagando un po’ di degrado – normale su questa pista, con le simulazioni che aumentano la sensazione di una gara da 2 soste – confermando una SF-23 in buono stato di forma.

Autore: Paolo D’Alessandro

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