Dopo una prima sessione annullata dopo una bandiera rossa, causata inizialmente da un problema sulla macchina di Gasly, che si è prolungata per l’intera durata delle prime libere a causa di un problema con le telecamere di sorveglianza intorno al circuito, è stato Lewis Hamilton a far segnare il giro più veloce nelle FP2 in Canada, seguito da George Russell e Carlos Sainz. I risultati finali non rispecchiano la solita ottima Red Bull, ma anche il miglior venerdì stagionale per la Ferrari non solo sul giro secco, ma anche (e specialmente) nel passo gara.
Aston Martin non ha stupito sul giro secco, anzi Alonso non è riuscito ad avvicinarsi ai tempi di Hamilton e Russell a parità di condizione di pista; dall’altra parte la AMR23 ha dato dei buoni segnali, ma poco più, nella simulazione di passo gara: in occasione della gara di casa sua e di suo figlio, Lawrence Stroll ha annunciato che l’obiettivo a Montréal sarà conquistare un doppio podio, sfruttando il momento di difficoltà di Sergio Perez, solo ottavo alla fine del venerdì.
FP2 Canada: incertezza sui valori sul giro secco, con il dubbio pioggia in vista di sabato
Ferrari ha iniziato piuttosto bene fin da subito, con Leclerc a pochi decimi dalle Red Bull nei primi giri nonostante la mescola di svantaggio montata sulla sua SF23, per poi confermare le buone sensazioni sulla gomma più morbida. Fernando Alonso e Lance Stroll sono scesi in pista con due configurazioni diverse, con il canadese che ha montato un’ala meno carica, mentre Mercedes ha iniziato le FP2 in Canada con il solito lavoro su stint leggermente più lunghi per raccogliere i primi dati per ottimizzare l’assetto.
Aston Martin arriva in Canada con delle parti nuove nella zona del fondo e anche delle nuove pance, per cercare di recuperare efficienza aerodinamica rispetto alla dominante Red Bull RB19. La AMR23 è un’ottima vettura ma manca non solo efficienza, come si sa, ma anche un buon livello di carico aerodinamico e abbiamo potuto vederlo in Spagna: nel corso del giovedì in casa Aston si è parlato molto di allargare la finestra di funzionamento della monoposto inglese, uno dei motivi del fine settimana difficile in Spagna.
I tempi finali sono fortemente influenzati dall’evoluzione di pista, per quanto riguarda le Mercedes e Alonso, ma anche da giri non perfetti da parte di Leclerc e Verstappen: le incognite in vista delle Qualifiche sono moltissime, ma si è notata in particolare una SF23 più in forma in un tracciato rear-limited e senza curvoni veloci che possano mettere in difficoltà la vettura evidenziando la grave mancanza di carico aerodinamico sulla rossa. Sarà importante la sessione di terze prove libere per capire i valori in vista delle Qualifiche, sempre tenendo in considerazione l’incognita meteo.
La sessione è stata interrotta da Nico Hulkenberg per un problema importante con il motore Ferrari della sua VF23, in fumo sul rettilineo principale in maniera spettacolare, ma sicuramente non una cosa che ha fatto piacere ai tecnici di Maranello. Pochi minuti anche Esteban Ocon si è fermato nel secondo settore proprio come successo a Gasly nella prima sessione: sul tracciato che doveva confermare la buona competitività della A523, la scuderia francese non ha iniziato al meglio il weekend.
Come al solito è stata Mercedes la prima a iniziare le simulazioni di gara, come spesso accade quest’anno, poi seguita dalle altre squadre a circa 40 minuti dalla fine. Non serve la sfera di cristallo per prevedere una Red Bull dominante la domenica, ma Charles Leclerc ha fatto vedere un passo gara al pari di quello di Max Verstappen sulle gomme medie. La SF23 non ha solo mostrato una buona costanza e poco degrado per ora, ma anche un buon comportamento nell’ultima chicane dove i cordoli alti e il cambio di direzione poteva mettere in difficoltà la vettura italiana. Mancano, comunque, riscontri con i tempi di Aston Martin e Mercedes per certificare la bontà del venerdì canadese in casa Ferrari.

Simulazioni passo gara nelle FP2 in Canada | Toni Sokolov
Nonostante i problemi tecnici su entrambe le vetture, Alpine ha chiuso la giornata in decima posizione con Pierre Gasly, dietro solamente a Valtteri Bottas se si escludono i 4 ‘top team’ di questa stagione: il passo gara del francese è stato molto positivo, ma dovrà essere confermato la domenica a parità di condizioni con le altre vetture. Positiva anche l’Alfa Romeo, settima e quattordicesima nella classifica finale delle seconda libere, mentre deludono McLaren e Alpha Tauri.
La Williams si è presentata in Canada con un pacchetto di aggiornamenti importante: la FW45 di Alexander Albon ha a disposizione un nuovo fondo, pance, cofano motore, sospensione posteriore, e endplate dell’ala posteriore in un tracciato che dovrebbe adattarsi meglio alle caratteristiche della vettura di Grove, ma il tailandese ha chiuso la seconda sessione di prove libere con i “soliti” quattro decimi di vantaggio sul compagno di scuderia. Logan Sargeant probabilmente monterà gli aggiornamenti tra due settimane in Austria.
Autore: Andrea Vergani
Passo gara: Toni Sokolov