La prima sessione di prove libere del weekend di Silverstone vede la McLaren in vetta: Lando Norris segna il miglior tempo davanti a Lance Stroll e al suo compagno di squadra Oscar Piastri. È stata un’ora di attività in pista ricca di azione, dati i diversi aggiornamenti che molti team hanno deciso di portare sul circuito inglese, andando di conseguenza a svolgere anche lavori di comparazione tra le due vetture. In questa sessione hanno avuto l’occasione di sedere al volante di una F1 anche i giovani piloti di alcuni team, tra cui Oliver Bearman fresco di firma di un pluriennale con la Haas.
Aggiornamenti per Red Bull e Haas, la Ferrari confronta due versioni di SF-24
Il Circus arriva a Silverstone, circuito storico su cui si è disputata la prima gara assoluta della F1. La pista è lunga 5,891 km, composta da 18 curve in cui è richiesto un buon livello di carico per quanto riguarda la sezione Maggots, Becketts e Chapel, ma anche una buona efficienza per i tre importanti allunghi, di cui due con DRS. La temperatura dell’aria al via delle FP1 è di 16 gradi, mentre quella dell’asfalto di 24. Diversi team portano importanti pacchetti di aggiornamenti, soprattutto data l’enorme mole dei dati che le squadre dispongono del circuito inglese, così da mettere a punto la vettura al meglio. Il team che porta in pista più novità è la Haas, che monta gli aggiornamenti solo sulla vettura di Oliver Bearman. Il pilota della Ferrari Driver Academy sostituisce in questa sessione Kevin Magnussen. Da segnalare anche l’aggiornamento importante al fondo da parte di Red Bull, montato per ora solo sulla vettura di Max Verstappen dato che Sergio Perez viene sostituito in questa sessione da Isack Hadjar. Sulla vettura del messicano è stata montata una nuova PU, senza però andare in penalità. Il team di Milton Keynes avrà una livrea speciale in onore del ‘secondo’ gran premio di casa.
Anche in Williams, anch’essa con una livrea speciale per il gran premio di casa, e Alpine chance per i propri giovani piloti: sulla FW46 al volante Franco Colapinto al posto di Logan Sargeant, mentre sulla vettura del team di Enstone guiderà Jack Doohan, pilota di riserva, al posto di Pierre Gasly. Il francese scatterà dal fondo della griglia domenica dopo che il team gli ha montato la quinta PU stagionale. In casa Ferrari si cerca di risolvere il bouncing nelle curve ad alta velocità. Il team di Maranello svolge dunque un lavoro di comparazione tra il pacchetto di Imola, montato sulla vettura di Carlos Sainz, e il pacchetto completo di Barcellona, montato sulla vettura di Charles Leclerc. Per quanto riguarda gli altri due top team, Mercedes e McLaren, solo adattamenti alla pista. È importante far presente che entrambi i piloti del team di Woking e George Russell hanno montato una nuova PU, senza però incorrere in penalità. Per quanto riguarda invece l’Aston Martin, nuova ala anteriore. Infine, nonostante i problemi mostrati in Spagna, Racing Bulls ha deciso di confermare anche per Silverstone quasi tutto il pacchetto portato a Barcellona, ad eccezione del fondo, che sarà quello vecchio.
I tempi: bene McLaren, sorprende l’Aston Martin
I primi minuti di azione a Silverstone vedono McLaren, Red Bull e Ferrari svolgere un lavoro di raccolta dati, tra rastrelli montati sulla MCL38 e prove a velocità costante per la SF-24 e la RB20. Mercedes parte subito invece alla ricerca del giro secco con la gomma hard: George Russell è primo con un tempo in 1:28.888 e Lewis Hamilton figura in seconda posizione a poco più di un decimo. A 10 minuti dall’inizio ecco la prima bandiera rossa del weekend: Yuki Tsunoda è insabbiato, a causa di una escursione in uscita di curva 7. Dopo otto minuti circa di pausa, riprende la sessione. Il team Haas decide di ‘regalare’ una piccola soddisfazione a Ollie Bearman, sceso in pista con gomma soft per provare un giro da qualifica. L’inglese si posiziona momentaneamente quinto a sandwich tra i due Ferrari a circa cinque decimi dalla vetta. A metà sessione c’è però una Ferrari davanti: Carlos Sainz è al comando in 1:27.925 con gomma hard davanti di circa sette decimi al tempo del compagno di squadra, il quale monta il pacchetto nuovo a differenza dello spagnolo.
Tutti i top team, ad eccezione di McLaren, optano per la gomma gialla da metà sessione in poi, allineandosi di conseguenza sulla stessa strategia. Con gomma gialla Verstappen conquista la vetta della classifica in 1:27.729 con nove millesimi di vantaggio su Russell e poco meno di due decimi su Charles Leclerc. Il monegasco, con la C2, è ‘solo’ ventidue millesimi più veloce di Carlos Sainz, il quale ha fatto segnare il tempo con la C1. Lo spagnolo, però, con la C2 non riesce a migliorarsi nonostante tre giri lanciati, segno che probabilmente il giro con la C1 di qualche minuto prima sia stato fatto con una modalità di motore più aggressiva. Buon tempo di Hulkenberg, con la C3, che si posiziona in sesta posizione con circa quattro decimi di vantaggio su Bearman. La McLaren di Piastri opta per la gomma C3 e si posiziona in prima posizione in 1:27.631. A dieci minuti dal termine è Lando Norris, su C3, il più veloce in 1:27.420 con un decimo di vantaggio su Lance Stroll e poco più di due decimi su Oscar Piastri. Questi tempi non verranno più battuti. In questa fase, la maggior parte delle squadre inizia i propri programmi di mini long run. A sette minuti dal termine problema idraulico per la McLaren di Oscar Piastri che si ferma all’ingresso della pit lane di Silverstone. I brevi long run hanno visto la MCL38 di Lando Norris la più competitiva, forse a causa di un minor carico di carburante. Mercedes, con gomma C2, e Ferrari, sulla C1, più o meno sugli stessi tempi, con Leclerc che ha deciso di dare uno strappo finale in 1:31.1 contro l’1:32.0 di Sainz, entrambi su gomma dura. Verstappen invece leggermente più veloce dei due Ferrari a parità di mescola.
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